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La terapia olistica

La più grande forma di guarigione l'abbiamo dentro di noi. La terapia olistica punto proprio a risvegliarla. Esploriamo alcune delle principali terapie olistiche ed approfondiamo il concetto di terapia che cura corpo e mente insieme

La terapia olistica

Terapia olistica, cos'è

Con il binomio “terapia olistica” si intende un metodo di cura totale della persona, considerata nell'unitarietà di corpo, mente, emozioni e spirito. Le terapie olistiche riportano sullo stesso piano gli aspetti fisici, mentali, emotivi e spirituali del soggetto, al contrario di quello che succede nella medicina tradizionale, in cui ciascuno di questi aspetti viene isolato a causa di priorità.  

È opportuno fare una premessa. Chi non è pratico di medicina alternativa e di terapie olistiche, considera spesso tali metodiche come circoscritte a una cerchia di credenze e fedi di tipo mistico/religioso. In realtà, l'approccio olistico è rivolto a tutti. Tutti abbiamo bisogno di rilassarci, così come tutti viviamo delle difficoltà. Che si pratichi o meno la meditazione, è indubbio che chiunque voglia stare bene con il proprio corpo e con la propria mente, indipendentemente da orientamenti di tipo culturale, religioso e sociale. Una volta sgombrato il campo dalle truffe e dalle circuizioni di cartomanti e sedicenti guaritori, cerchiamo di proporre una descrizione delle terapia olistica. 

 

Fondamenti olistici

“Non nuocere”. È Ippocrate, padre della medicina,  che fissa un punto saldo per le terapie olistiche. Il suo è un monito affinché non venga alterata o disturbata la capacità del corpo di autoguarirsi. L'attenzione va posta unicamente sulla causa del disturbo, e non sul singolo sintomo. Bisogna considerare l'intero sistema e non il singolo pezzo che si rompe. È utile partire dalle basi, dalla comprensione del meccanismo, revisionarlo, disintossicarlo e portalo alla normalità. Un approccio olistico deve essere sempre orientato alla consapevolezza che la salute non è un obiettivo, bensì la normalità del quotidiano

Edgard Cayce, da molti considerato il padre della medicina olistica , riteneva che stare al mondo significa essere responsabili della propria salute in modo vigile e costante. Se lo stato di salute viene comunque alterato e il sintomo si è già manifestato, vuol dire che il corpo ha palesato la sua richiesta, il suo malessere inascoltato. In quel caso, il medico che ha adottato un approccio olistico non lascerà il suo paziente in balia di dubbi e medicinali, ma lo guiderà nel lungo percorso della cura e lo stimolerà all'autoguarigione, attraverso l’ascolto, la presa di coscienza, e momenti di riflessione sulle esperienze che hanno preceduto lo stato patologico.

La naturale capacità del corpo umano di auto-rigenerarsi è un altro assioma fondamentale nella terapia olistica. Bisogna soltanto dare il via a questo processo, accompagnandone dolcemente gli sviluppi. Ogni tipologia di terapia olistica si fonda su questo presupposto.

 

Qualche esempio di terapia olistica

Rientrano tra le terapie olistiche molte delle cosiddette terapie naturali

L'aromaterapia si distingue per l'utilizzo di sostanze, i cosiddetti olii essenziali, dotati di principi attivi scientificamente comprovati dal punto di vista biochimico.

L'utilizzo della vibrazione energetica è un fattore molto presente tra le terapie olistiche: cristalloterapia, cromoterapia, Reiki e anche fiori di Bach. La rimozione di blocchi energetici, spesso emozionali,  consente un ritorno al normale stato di benessere, all'equilibrio psicofisico naturale della singola persona. 

Le grandi tradizioni mediche orientali, come la medicina tradizionale cinese, la medicina ayurvedica e la medicina tibetana, contengono nel proprio corpus medico una vasta gamma di terapie olistiche. Qui la visione dell'energia è fondamentale, così come di rilevante importanza è l'aspetto spirituale, che sfocia nella meditazione, più o meno specializzata. 

Vi è un'altra serie di discipline, come la chiropratica, l'osteopatia e il cranio-sacrale, che si soffermano prevalentemente sulla componente fisico-strutturale del paziente. Più olistica, tra queste discipline, sembrerebbe la kinesiologia applicata. Anche se di spiritualità non vi è traccia. 

Immagine | Luana183