Articolo

Gravidanza: le essenze floreali più adatte

Quali sono i fiori per riequilibrare emozioni e paure in una fase delicata e bellissima come quella della gravidanza

Gravidanza: le essenze floreali più adatte

In gravidanza non cambia rapidamente solo l’umore. Anche il corpo, i capelli, il seno, i tratti del viso. Già solo la sorpresa di aver ricevuto la notizia che state aspettando un bambino, può significare per voi un continuo mutare di sentimenti. I fiori di Bach possono velocemente riequilibrare emozioni e paure. La floriterapia offre molti rimedi per aiutare la donna durante la gestazione e il parto. Ci sono fiori che aiutano ad “ancorare” la nuova vita sulla terra. Altri che fanno accettare e sperimentare il concepimento e la gravidanza come uno stato positivo. Altri che danno un valido aiuto nel difficile compito che rappresenta la fase dell’accettarsi e amarsi nonostante i cambiamenti del proprio corpo. Altri ancora “sostengono” in caso di gravidanze non programmate.

 

 

Nel campo della floriterapia ho preso ormai l’abitudine a usare molto i fiori Californiani e fiori di Bach. C’è differenza: i primi agiscono quasi fossero un “laser” proprio sul problema che si vuole affrontare, i secondi invece (i fiori di Bach) hanno la capacità di armonizzare e dare fiducia e conforto spirituale alla donna incinta. Chi vuole provare, sappia che per ogni momento esiste un fiore: Alpine Lily aiuta a ritenere il concepimento e la gravidanza come degli stati positivi. Borage invece eleva il tono dell’umore e solleva lo spirito se si presentano circostanze difficili. Chamomile bilancia le emozioni e aiuta quando subentrano i crampi e la nausea. Lavender, miscelato a Chamomile, alleggerisce la tensione nervosa della futura mamma. Love lies bleeding aiuta a dominare e gestire la miriade di nuove emozioni cui siamo sottoposte. Stesso lavoro compie Pink Yarrow che toglie vulnerabilità emotiva e consente che le emozioni restino in equilibrio. Poi c’è Saint John's Wort, capace di restituire luce all’anima disorientata e migliorare lo stato fisico.

 

Ma su tutti i diversi e difficili momenti da attraversare in gravidanza, ce n’è uno che a volte si trascura: è proprio quando la donna ha la certezza di essere rimasta incinta. È allora che i fiori diventano uno strumento che ci aiuta ad accettare il nuovo ruolo, per consentire un contatto telepatico col feto e un radicamento sicuro. In questo caso Tilleul è un fiore francese che favorisce lo scambio madre-figlio e l’espressione dell’amore materno. C’è poi Angelica in grado di unire, cementificare il legame spirituale madre-feto. Anche se il fiore californiano più importante in tutti gli stadi della gravidanza è Mariposa Lily, che aiuta a legare fortemente madre e bambino e dà fiducia nella capacità di essere madre.

 

Tra i tantissimi fiori di cui possiamo disporre, c’è solo un limite: quello di centrare bene il proprio stato emotivo. Ottimo sarebbe se riusciste a lasciarvi consigliare da un esperto. Anche se mi sento di rassicurare: i fiori non possono far male, ma con la loro energia positiva sono sempre in grado di rinforzare potenzialità e dare serenità. Per esempio tra i fiori di Bach ce ne sono alcuni che aiutano proprio nell’accettazione del nuovo stato di vita, ma ci sono anche molti che alleviano dai disagi fisici dello stato di gravidanza. Allora preferite Elm quando avvertite la maternità più come un dovere che una gioia. Gentiam per gli stati di scoraggiamento e incertezza. Cerato per diventare sicuri delle proprie scelte sentendosi poi saggi e convinti. Cherry plum per chi crede di non farcela più e Crab apple per amarsi e accettarsi nonostante i cambiamenti del  proprio corpo. Il rimedio principe da usare con una certa libertà in gravidanza resta comunque il Rescue remedy, ideale per gli stati di stress e le emergenze che possono capitare durante la gravidanza, anche per la nausea e il vomito gravidico (opportunamente diluito).

 

Immagine | Wikimedia