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Un buon anno... yogico!

Per farvi i nostri migliori auguri di buon anno abbiamo scelto di appoggiarci ad alcune splendide simbologie dello yoga: che sia il vostro anno di gioia illuminazione!

Un buon anno... yogico!

Un nuovo anno si affaccia all’orizzonte carico di buoni propositi e progetti che attendono di essere realizzati. Esso esplode di potenzialità che sognamo possano tradursi in successi e vittorie, profuma di speranza e ride di possibilità.

Non possiamo che augurarvi che il vento della Fortuna resti impigliato nella vostra vita il più a lungo possibile e che l’esistenza sia generosa di doni abbondanti, materiali, ma soprattutto spirituali.

I nostri auguri per il nuovo anno appena nato vogliamo farveli in modo inusuale e... yogico, of course!

 

 

Ogni asana, un augurio di buon anno!

Surya Namaskara (il saluto al sole)

Che il sole brilli dentro di voi, sempre, anche quando fuori ruggisce la tempesta. Vi auguriamo di non smettere mai di splendere, al di là delle delusioni cocenti e delle frustrazioni dolorose.

Accogliamo dunque il nuovo anno con il saluto al solesequenza energica che scioglie e vitalizza il corpo fisico; ne facciamo nostri i passaggi fluidi, gli asana potenti e la simbologia carica di omaggio: il Sole, il Fuoco non smettano mai di bruciare dentro ognuno di voi, vi diano la vitalità indispensabile per portare avanti gli obiettivi, la passione che rende la vita intensa, il calore che scongela i momenti di scoraggiamento e impasse.

Apriamo le finestre e facciamo entrare il sole nella nostra vita!

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Virabhadrasana (posizione del guerriero)

La vita non è un tappeto di fiori, lo sappiamo. Nonostante tutto l’impegno e la dedizione, le difficoltà bussano alla nostra porta quotidianamente.

Il nostro augurio è quello di divenire guerrieri (non violenti) e di accogliere anche i momenti bui con spirito ardente e combattivo: senza indulgere nella lamentela sterile o nella passiva accettazione, impariamo ad affrontare le nostre battaglie con coraggio, lealtà e passione. Coltiviamo così il nostro guerriero interiore grazie a virabhadrasana, in tutte le sue versioni: questo asana vi accompagni in tutti i momenti in cui dovete connettervi con la forza dentro di voi, tutte le volte che vi sentite sopraffatti e spaventati.

Per ritrovare la tempra, il coraggio e la giusta fiducia in voi stessi, per imparare a conoscere le proprie forze e soppesare le debolezze, per affrontare al quotidiano con viso aperto e franco senza inutili timori.

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Posizioni di torsione

Divenire fluidi come l’acqua, capaci di trasformarsi, di adattarsi, di infilarsi in ogni pertugio. Accanto ad un animo guerriero, non deve mancare la capacità di essere morbidi per non ergersi a inflessibili automi, ciechi nel procedere.

Le posizioni di torsione aiutano a sperimentare proprio la possibilità di considerare la vita da ogni suo punto di vista, non in modo frontale, ma circolare, non in un’unica direzione, ma da ogni direzione.

Vi auguriamo dunque la sensibilità di prendere in considerazione anche la posizione altrui, l’acutezza di visione nel valutare la realtà in ogni suo aspetto, l’umiltà di saper riformulare o anche cambiare un’opinione o una credenza personale.

Come l’acqua nel suo scorrere inarrestabile si adatta al terreno e talvolta salta precipitosamente e talvolta procede placida, così vi auguriamo la capacità di sapervi adattare ad ogni situazione e di accettare il presente accogliendone anche gli inevitabili coni d’ombra, con consapevole rassegnazione, davvero preziosa soprattutto ai nostri giorni...

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Savasana (posizione del cadavere)

Infine, abbiamo riservato alla fine forse l'augurio più prezioso: quello della pace interiore, simbolicamente espressa da savasana. Vi auguriamo il lusso di potervi abbandonare, di poter lasciare la presa della quotidianità.

Soprattutto alcuni periodi della vita ci mettono a dura prova, minano la fiducia nelle nostre risorse, sbriciolano l’autostima, distruggono le speranze: vi abbiamo augurato la forza del guerriero per affrontarli, l’adattabilità dell’acqua per accettarne le conseguenze e, infine, vi auguriamo ora la calma anche di lasciarle andare, la serenità di arrendervi qualche volta al semplice scorrere.

Savasana è un invito al rilassamento profondo, fisico e mentale; rilassamento che non è sonno, ma vigile abbandono e autentico riposo. E’ la sorgente interiore che zampilla e, quando vi accediamo, ci dona nuova carica, nuova ispirazione e nuova vita.

Potrebbe accadere che dimentichiamo questa enorme risorsa dentro di noi convinti che dobbiamo agire e pensare in modo inarrestabile: prendiamoci il lusso di fermarci, di abbandonarci per poi risorgere dalla posizione del cadavere per partire più vivi che mai, pieni di energia, verve e intraprendenza.

Buon 2016, che sia carico di luce, energia e pace interiore!

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