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Andropausa: sintomi e aiuti naturali

L’Andropausa, questa sconosciuta! Sentiamo parlare sempre di questa fase della vita al femminile in tutte le sue sfaccettature e poco dei cambiamenti che riguardano la sfera maschile. Vediamo di scoprire cosa succede anche nell’altra parte dell’universo!

Andropausa: sintomi e aiuti naturali

Gli ormoni si sbilanciano anche negli uomini con il passare del tempo, e le battute che a volte si scatenano su noi donne in teoria potrebbero coinvolgere anche la sfera maschile.

L’andropausa infatti è da attribuire alla degradazione del testosterone che dopo i 50 anni inizia gradualmente e lentamente a ridurre i propri livelli; dopo i 60 anni la diminuzione annua inizia ad aumentare significativamente (anche del 20%).

A volte poi situazioni particolari come interventi chirurgici, malattie degenerative possono incindere ulteriormente sulla diminuzione della sintesi di testosterone e in alcuni casi l’andropausa si manifesta anche in età insospettabili.

 

I sintomi dell’andropausa

La diminuzione di testosterone porta con sé moltissime complicanze che abbracciano vari ambiti della sfera organica e chimica maschile, che possono essere letti come sintomi dell’arrivo dell’andropausa. La vita sessuale subisce una graduale virata, poiché diminuisce il desiderio, e spesso a ciò si accompagna anche una forma depressiva.

La memoria e i livelli di attenzione subiscono un calo proporzionale mentre per contro la durata e la qualità del sonno possono subire un pesante contraccolpo con fenomeni di insonnia anche importanti.

La diminuzione di testosterone si manifesta a livello della prostata, con alterazioni e degenerazioni della parte, come prostatiti o ipertrofie che possono influenzare la funzionalità urinaria.

A livello cardiocircolatorio lo sbalzo ormonale agisce come nella donna, con aumento della pressione arteriosa che spesso degenera in ipertensione e produzione in eccesso di colesterolo. Aumenta la massa grassa, e spesso la millantata “tartaruga” lascia il posto alla pancia.

 

Disfunzioni sessuali, i rimedi naturali per l'uomo

 

Aiuti dalla natura

L’andropausa è un passaggio graduale, a differenza della menopausa che purtroppo invece è alquanto immediato, e questa diluizione temporale ne facilita l’accoglimento e l’adattamento. In ogni caso comunque esistono rimedi naturali che possono essere d’aiuto per riequilibrare le condizioni fisiologiche che il calo di testosterone porta con sé.

 

Serenoa Repens

È una palma di origine americana che produce bacche rosse da cui si estrae il rimedio. È ricca di fitosteroli e flavonoidi grazie ai quali è in grado di risolvere la sintomatologia causata dall’ipertrofia prostatica, lenisce quindi i disturbi connessi ai processi delle vie urinarie, come cistiti, o contrazioni e spasmi muscolari prostatici che possono inibire la minzione, poiché arrivano a comprimere l’uretra.

La dose giornaliera consigliata è di 320 mg.

 

Radice di ortica

Ormai diffusa ovunque, la radice e i rizomi sono ricchi di fitosteroli e lignani che svolgono un’azione benefica rispetto all’ipetrofia prostatica, poiché ne limitano la crescita del tessuto.

Pare si possa ascrivere alla radice di ortica anche la diminuzione di aromatasi prostatica, cioè la trasformazione di ormoni androgeni in ormoni estrogeni, mantenendo così in equilibrio il rapporto testosterone/estrogeni e salvaguardando la funzionalità erettile e il grado di fertilità. L’ortica svolge anche un’azione antinfiammatoria, a tutela del benessere delle vie urinarie.

La dose giornaliera consigliata è di 300 mg.

I due rimedi possono essere utilizzati in modalità associata, per garantire una maggiore copertura contro i disequilibri fisiologici indotti dall’arrivo dell’andropausa.

 

Anche il massaggio aurvedico può essere un supporto contro i disturbi dell'andropausa

 

Per approfondire

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