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L'alimentazione corretta dopo il parto

Appena dopo il parto, si pensa a tutto, fuorchè alla corretta alimentazione: i problemi sono ben altri, e le energie sono troppo poche per poterle disperdere. Invece una corretta alimentazione può giovare parecchio al veloce recupero di energie e buonumore!

L'alimentazione corretta dopo il parto

Finalmente è nato: è stata dura ma ce l’avete fatta, e ora inizia la tua nuova avventura da mamma. Certo, il cibo è l’ultimo dei tuoi pensieri e dei tuoi problemi. Ma sai che invece ti può aiutare a stare meglio, e in fretta? La corretta alimentazione dopo il parto è di supporto per molti dei problemi delle neomamme: stanchezza, intestino in subbuglio, umore ballerino. Appena riesci, ricordati che ti serve mangiare, e bene. Ecco qualche dritta per la corretta alimentazione dopo il parto.

 

Alimentazione dopo il parto: via libera

Non è certo tempo di diete, dopo il parto, ma bisogna fare grande attenzione a scegliere i cibi corretti e fare i giusti accostamenti, per recuperare in fretta energie e buonumore. Ecco una serie di consigli per una corretta alimentazione dopo il parto:

-          Colazione da re. Dopo una notte difficile, con il sonno interrotto da pianti, poppate e cambi, è indispensabile fare una colazione completa ed equilibrata, per stimolare il metabolismo e mantenerlo alto nelle ore successive, prevenendo cali d’umore e fornendoci l’energia per affrontare con più grinta le faticose ore che ci attendono. Yogurt, pane integrale e marmellata, oppure una bevanda vegetale con fiocchi d’avena e frutta secca andranno benissimo

-          Non lasciare mai da soli i carboidrati: sia a colazione che negli spuntini e nei pasti è fondamentale abbinare sempre carboidrati (pane, pasta o riso integrali) e proteine (carni bianche, pesce, legumi, frutta secca), per assicurare un corretto equilibrio glicemico (evitando picchi degli zuccheri nel sangue). Così facendo si eviteranno cali di energia e di umore, sostenendo il tono muscolare e preservando l’elasticità dei tessuti, contro le smagliature e il rilassamento cutaneo.

-          Via libera alle fonti di calcio e magnesio, per la salute tua e del bebè, se allatti: acque minerali, formaggi, semi oleosi come le mandorle e i semi di sesamo, uova e cioccolato fondente.

-          Abbonda in Omega3, grassi ‘buoni’ che l’organismo non riesce a produrre da se, detti acidi grassi essenziali. Contribuiscono alla produzione del latte (contiene una buona percentuale di acidi grassi polinsaturi), mantengono bassa l’infiammazione e sane le membrane cellulari. Si possono trovare nei semi oleosi (mandorle, nocciole, pinoli, noci, pistacchi, semi di lino, girasole, zucca) e nel pesce dei mari freddi (salmone, ma anche  sardine e acciughe)

-          Consuma alimenti facili da digerire - cotti senza grassi né condimenti eccessivi - di elevato valore nutritivo e che non facciano passare nel latte sostanze nocive o dal sapore sgradevole (evita aglio, cipolla, cavolo, crostacei, cacciagione), e che non creino gas intestinali a te o al piccolo (evita i formaggi, ammolla adeguatamente i legumi, usa le spezie digestive)

-          Mangia presto la sera, entro le 21, in modo da favorire a digestione e non interferire con quelle poche ore di sonno che avrai a disposizione

-          Non mangiare troppo: se allatti servono circa 350 calorie in più al giorno, da fornire con un aumento del consumo di proteine.

-          Bevi molto: con l’allattamento la richiesta di acqua aumenta e sarà necessario bere circa 700ml di acqua in più; è possibile assumerla anche sotto forma di tisane (vanno bene quelle al finocchio, per eliminare i gas intestinali) e di verdura, che ne è ricchissima.

-          Non saltare mai i pasti, non digiunare

-          Scegli gli alimenti sani, ricchi di fibre, cereali integrali, frutta e verdura fresche di stagione, alterna quotidianamente colori e varietà per poter assumere tutte le proteine e i minerali che ti servono

-          Mangia cibi ricchi in vitamina C, perché è maggiore il tuo fabbisogno: peperoni, kiwi, fragole, e ovviamente gli agrumi

-          Limita il consumo del sale: fai attenzione alle etichette dei prodotti conservati, dove ingredienti presenti in maggior quantità sono scritti per primi, quindi non utilizzare i cibi che hanno tra i primi ingredienti il sale.

 

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Alimentazione dopo il parto: semaforo rosso

come abbiamo detto, dopo il parto devi prestare grande attenzione all’alimentazione, per rimetterti presto in forze e ridarti la carica. Evita tutto ciò che in questo non ti aiuta, come per esempio:

- Lo zucchero e i suoi derivati: forniscono “calorie vuote”, senza apporto di vitamine e minerali, causano un elevato picco glicemico cui spesso segue un drastico calo di energie e di umore. Se proprio non riesci a resistere ai dolci, consumane uno piccolo (meglio se con farina integrale) dopo un pasto composto da secondo con contorno

Alcolici e superalcolici: l’alcool passa nel latte, può bloccare la montata lattea e provocare disturbi al lattante, quali ipoglicemia, vomito e diarrea

- Se uno dei due genitori è un soggetto allergico, durante l’allattamento dovrebbero essere evitati gli alimenti con un maggiore contenuto di istamina o allergizzanti: arachidi, frutta secca, crostacei, molluschi, cioccolata, cacao; fragole, pesche, selvaggina, alimenti conservati, formaggi fermentati.

- Caffè, tè e bevande a base di cola: un eccesso di caffeina provoca nel lattante irritabilità e insonnia.

Attenzione anche alle tisane: possono contenere principi attivi nocivi; meglio chiedere sempre consiglio ad un esperto- Latte: non esagerare assumendo troppo latte, perché il latte bevuto dalla mamma può provocare coliche al neonato.


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