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Le proprietà dell’uncaria tomentosa

Le popolazioni andine la chiamano “unghia di gatto”, per la somiglianza delle sue spine alle unghie di questo felino; in fitoterapia si utilizza la corteccia per le proprietà immunostimolanti, antivirali e antinfiammatorie

Le proprietà dell’uncaria tomentosa

La corteccia dell’uncaria tomentosa vanta proprietà già note alla Medicina Tradizionale Andina, che da sempre utilizza i suoi estratti per combattere e prevenire le infezioni e sfiammare le articolazioni doloranti. I curanderos peruviani, infatti, la usano per cicatrizzare ferite, ulcerazioni, disturbi legati al puerperio, patologie degenerative, malattie e dolori gastrointestinali.

Oggi la fitoterapia occidentale la considera una pianta immunostimolante, estremamente efficace per curare innanzitutto le più comuni malattie da raffreddamento. E non solo.

 

Le proprietà dell’uncaria tomentosa

L’azione immunostimolante dell’uncaria tomentosa è conferita dalla presenza degli alcaloidi pentaciclici, che sembrano essere i componenti più importanti del fitocomplesso, perché inducono nelle cellule endoteliali umane il rilascio di un fattore attivante la regolazione e proliferazione dei linfociti B e T responsabili della risposta immunitaria.

L’uncaria è in grado di potenziare l’attività delle cellule NK e dei linfociti T, perciò sembra avere come bersaglio elettivo le cellule ad azione citotossica sia specifiche sia aspecifiche, con un effetto simile a quello di alcuni interferoni umani, capaci di trasformare le cellule NK nelle più efficienti cellule LAK e di potenziare l’attività dei linfociti T citotossici. Per questa ragione è indicata nel trattamento delle allergie; per rafforzare le difese immunitarie contro infezioni causate da virus e batteri; e nella prevenzione delle malattie da raffreddamento delle prime vie aeree come febbre, tosse e raffreddore.

Ha evidenti proprietà antivirali, sia nell’assunzione per via interna che per uso esterno, dimostrate da studi clinici condotti su pazienti affetti da Herpes: nell’85% dei soggetti i sintomi sono cessati in 10 giorni. Nel caso della Varicella zoster la risoluzione si è avuta nel 50% dei casi in 1 settimana di trattamento. Assai interessanti sono gli studi su pazienti affetti da HIV (in cui si è riscontrato un aumento degli anticorpi a livelli significativi); in altri colpiti da cancro (in cui si è verificata l’inibizione la proliferazione di cellule tumorali);  nelle sindromi da immunodeficienza e nelle malattie degenerative.

Tra gli altri principi attivi che compongono il fitocomplesso, i glicosidi dell’acido quinovico sono responsabili delle proprietà antinfiammatorie, assieme agli steroli e i polifenoli, che la rendono un efficace rimedio ad azione antiflogistica e antidolorifica, utile nel trattamento di reumatismi e artrosi, processi infiammatori, dolori osteoarticolari e muscolari.

 

Descrizione pianta

Uncaria Tomentosa Wild - Rubiacee

L’Uncaria tomentosa è una pianta rampicante (una liana), che può raggiungere una altezza di 3-5 m, e presente nel Nord-Ovest della foresta tropicale dell’America, nei boschi con abbondante luce,  tra i 300 e gli 800 m di altitudine, principalmente in Amazzonia. Le foglie, opposte, intere o bifide, caduche e ricoperte di lanugine (tomentosa), picciolate, presentano alla base 2 o 3 protuberanze a forma di uncino (da cui il genere Uncaria) utilizzate per sostenersi con altre specie nella ricerca di zone luminose. I fiori sono di colore giallo con calice e corolla imbutiforme.