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Differenze tra agricoltura biologica e biodinamica

Non solo chimica: anche la mistica e gli influssi degli astri sono presi in considerazione dall'agricoltura biodinamica. Ecco le principali differenze rispetto alla più comune agricoltura biologica.

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©Igor Strukov / 123rf.com

Biologico o biodinamico?

I nomi hanno un suono simile, ma le realtà sono molto diverse per approccio filosofico, mezzi e scopi. Facciamo quindi un po’ di chiarezza sulle differenze tra agricoltura biologica e agricoltura biodinamica.

 

Quando avremo chiarito questi aspetti, sarà molto più facile per noi capire perché i prodotti di agricoltura biologica sono ormai reperibili in qualsiasi negozio e supermercato, mentre quelli da agricoltura biodinamica hanno una diffusione molto più sporadica e sono anche mediamente più costosi

 

Agricoltura biologica, cos'è

L'agricoltura biologica è paradossalmente considerata “alternativa” quando, a ben vedere, è una delle più vicine ai sistemi naturali.

 

Di fatto, non è altro che il tipo di agricoltura rimasto in voga per millenni, prima dell’introduzione dei prodotti chimici di sintesi.

 

Si tratta di un’agricoltura che rivalorizza strumenti antichi ma sempre validi, come la rotazione delle colture e l’uso di:

 

> fertilizzanti ecologici e concimi naturali (e, nei casi sperimentali più avanzati, micorrize);

> letame e sovescio;

> piante sinergiche come antiparassitarie per la lotta biologica;

> preparati fitoterapici.

 

Un'agricoltura che pone un forte accento sulla tutela della biodiversità, rispetta la vita animale e preserva la salute delle piante e (di conseguenza) dei consumatori.

 

L'agricoltura biologica previene l’inquinamento dei terreni e delle falde acquifere, evitando che vengano iper-sfruttati e quindi impoveriti.

 

Agricoltura biodinamica, cos'è

L’agricoltura biodinamica può sembrare molto simile a quella biologica, ma prende avvio da un approccio peculiare.

 

Il suo ideatore e fondatore fu il noto antroposofo ed esoterista Rudolf Steiner, che trasferì per l’appunto concetti esoterici alla base della filosofia biodinamica.

 

Visto che queste riflessioni risalgono agli anni Venti del secolo scorso, si può dire che Steiner fu un vero precursore del movimento biologico, che nasce circa sessant'anni dopo.

 

Per l’agricoltura biodinamica le piante, gli animali e il terreno sono un tutto unico e non singoli elementi separati.

 

Grande importanza è data ai metodi naturali, poiché si esclude ogni prodotto chimico di sintesi, ma altrettanto significativi sono i cicli astrologici che fungono da base teorica per un calendario delle semine.

 

Principi di mistica, e di quella che Frazer nel suo Il Ramo d’Oro chiamerebbe magia imitativa, sono alla radice della scelta dei fertilizzanti, di origine sia minerale sia vegetale.

 

Nonostante queste basi piuttosto pseudosceintifiche, i risultati parlano chiaro.

 

Soprattutto in Germania, uno tra i primi Paesi a sperimentare questo metodo, sono moltissime le aziende agricole che seguono i dettami dell'agricoltura biodinamica.

 

Tra i più famosi c'è l'uso del cornoletame, ovvero il letame posto in un corno di vacca che abbia partorito almeno una volta, e sotterrato dall'inverno a Pasqua per moltiplicarne esponenzialmente il potere fertilizzante.

 

Differenze e similitudini

Va detto che non ci si improvvisa né agricoltori biologici né agricoltori biodinamici e che, oltre all’esperienza, servono delle certificazioni. Quella biodinamica è certamente più difficile e complessa da ottenere rispetto alla certificazione da agricoltura biologica.

 

Detto questo, le differenze sia pratiche che filosofiche sono evidenti: se possiamo affermare con certezza che l'agricoltura biodinamica sia anche biologica, non è vero il contrario.

 

Per praticare l'agricoltura biodinamica infatti non è sufficiente fare a meno della chimica di sintesi.

 

Risulta indispensabile anche includere l'allevamento, seguire i calendari astrologici e conoscere i meccanismi delle energie astrali che stanno dietro il velo delle più evidenti leggi fisiche utilizzate nella comune agricoltura.