Omogeneizzati fatti in casa: consigli pratici e ricette

Gli omogeneizzati fatti in casa consentono di avere il controllo sulla qualità e la tipologia di ingredienti utilizzati e permettono ai bambini di provare sapori diversi, contribuendo alla formazione del loro gusto. Scopriamoli meglio.

>  Svezzamento e autosvezzamento

>  Consigli pratici sugli omogeneizzati fatti in casa

>  Come fare in casa gli omogeneizzati di frutta

>  Come fare in casa gli omogeneizzati di verdura

>  Come fare in casa gli omogeneizzati di carne

Omogeneizzati di frutta fatti in casa

 

 

Svezzamento e autosvezzamento

Secondo un moderno orientamento sullo svezzamento, conosciuto con il nome di autosvezzamento o alimentazione complementare a richiesta, non sarebbe necessario offrire omogeneizzati ai bambini, che mangerebbero, fin dai primi assaggi di alimenti diversi dal latte, lo stesso cibo che consuma il resto della famiglia, ovviamente sminuzzato o tagliato a striscioline. Non tutti i pediatri sono d’accordo con questa modalità di svezzamento e preferiscono seguire lo schema classico, che prevede l’utilizzo di omogeneizzati.

Al di là dei discorsi filosofici sullo svezzamento, che non sono l’obiettivo di questo articolo, seguire uno schema di svezzamento classico non vuol dire necessariamente offrire ai propri figli piatti pronti. Se ci pensate, infatti, gli omogeneizzati che acquistiamo nei supermercati, nelle farmacie o nei negozi specializzati in prodotti per la prima infanzia, altro non sono che piatti pronti. Sono preparati molto bene e sono anche accuratamente controllati, perché le leggi in materia, soprattutto qui in Italia, sono particolarmente severe, ma si tratta pur sempre di “piatti pronti”, con i limiti che ciò comporta; mi riferisco soprattutto al sapore, che può spesso risultare troppo omologato. Svezzare vuol dire anche far provare ai bambini il sapore che hanno i cibi diversi, perché in questo delicato momento si forma molto del loro gusto.

 

Consigli pratici sugli omogeneizzati fatti in casa

Preparare omogeneizzati in casa non è complicato e non c’è bisogno di possedere costosi robot da cucina. Basta avere una pentola per cuocere a vapore e un omogeneizzatore, o anche un frullatore. Non è nemmeno necessario prepararli ogni giorno, se ne possono cucinare quantità maggiori, da porzionare e surgelare. Con un po’ di organizzazione si possono offrire pappe naturali e di stagione ai propri bambini piccoli, anche se si ha poco tempo e si trascorre gran parte della giornata fuori casa.

 

Come fare in casa gli omogeneizzati di frutta

Gli omogeneizzati di frutta sono i più semplici da fare in casa. È necessario frullare uno o più frutti di stagione, preferibilmente da agricoltura biologica, senza aggiungere zucchero. Come parte liquida si può usare succo d’arancia, yogurt o latte, secondo l’età.

In realtà, la frutta non ci sarebbe nemmeno bisogno di omogeneizzarla o frullarla. Mela e pera, che sono solitamente i primi frutti a essere introdotti nella dieta del bambino dopo i sei mesi d’età, possono essere semplicemente grattugiate, come facevano le nostre nonne; mentre la banana basta schiacciarla con la forchetta.

 

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Come fare in casa gli omogeneizzati di verdura

La base degli omogeneizzati di verdura è il brodo vegetale. Secondo gli schemi di svezzamento classico, questo andrebbe preparato prima con poche verdure particolarmente digeribili e aggiungendo, poi, gradualmente, una verdura per volta.

Per ottenere l’omogeneizzato di verdura, è sufficiente frullare le verdure utilizzate per fare il brodo vegetale, condirle con un cucchiaino di olio extravergine d’oliva e aggiungerle alla pastina, al riso o alle creme che si usano solitamente durante lo svezzamento. Sia il brodo vegetale, sia gli omogeneizzati di verdura possono essere conservati nel congelatore per qualche giorno, anche nei contenitori che si utilizzano solitamente per ottenere cubetti di ghiaccio.

Se conservati in frigorifero, brodo vegetale e omogeneizzati di verdura vanno consumati entro 24 ore. Come per la frutta, anche nel caso della verdura sarebbe meglio usare quella da agricoltura biologica, preferibilmente di stagione.

Agli omogeneizzati di verdura si possono aggiungere legumi, carne, pesce o anche formaggi (per esempio ricotta o stracchino).

 

Come fare in casa gli omogeneizzati di carne

Per fare gli omogeneizzati di carne in casa bisogna comunque preparare il brodo vegetale, che sarà la parte liquida del vostro omogeneizzato. La carne, invece, andrebbe cotta a vapore. Vediamo una ricetta a titolo esemplificativo; tutti i tipi di carne possono essere trattati allo stesso modo.

Omogeneizzato a base di carne di tacchino. Preparare un brodo vegetale con una patata, una carota, sedano, una zucchina e una foglia d’alloro. Nel frattempo, cuocere a vapore 60 grammi di petto di tacchino. Mettere nell’omogeneizzatore parte delle verdure (metà patata, metà carota e metà zucchina), la carne, circa 100 ml di brodo vegetale e un cucchiaino di olio extravergine d’oliva e farlo andare fino a ottenere una crema molto liscia. Condire pastina o riso e finire il piatto con un cucchiaino di parmigiano.

Gli omogeneizzati a base di pesce possono essere preparati seguendo la stessa modalità di quelli a base di carne.

Lo svezzamento e l’alimentazione del bambino piccolo sono questioni da discutere sempre con il proprio pediatra. Qui abbiamo solo voluto fornire qualche consiglio pratico su come si possono preparare in casa omogeneizzati naturali.

 

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