Iyengar yoga: origini, pratica, benefici

 L’Iyengar yoga punta al corretto allineamento anatomica e aiuta la stabilità delle articolazioni e la forza dei muscoli. Scopriamolo meglio.

>  Significato dell'Iyengar yoga

>  Origini e filosofia dell'Iyengar yoga

>  La pratica

>  I benefici dell'Iyengar yoga

>  I maestri e le scuola

>  Curiosità sull'Iyengar yoga

Iyengar yoga

 

 

Significato di Iyengar yoga

Iyengar è il cognome dell’ideatore del metodo di Iyengar yoga. B.K.S. Iyengar è lo yogi – tuttora in vita - che, per il fervore e la particolarità del suo insegnamento, si è visto attribuire dai suoi stessi allievi la paternità di uno stile.

 

Origini e filosofia dell'Iyengar yoga

Lo Iyengar yoga può essere tranquillamente inserito nella schiera degli yoga che hanno come capostipite l’Hatha yoga. La particolarità dello Iyengar yoga risiede nell’esaltare al massimo la precisione delle posizioni e anche nel tendere verso posizioni estreme. Questo yoga asserisce che attraverso l’ascolto profondo del proprio corpo si può arrivare a intuirne l’intelligenza, quella che egli definisce “la sua espressione psicologica”.

Attraverso la pratica e il raggiungimento del pieno ascolto del corpo è possibile cogliere la differenza di consistenza tra materia e pensiero, accorgendosi che sono fatte della stessa sostanza, solo a diverse “densità”. In questo modo si può allenare corpo, mente e spirito a lavorare insieme come una macchina perfettamente allineata. Il disallineamento del corpo infatti è anche della mente, e allineare il primo significa allineare la seconda.

La diffusione del suo lavoro in occidente si deve alla pubblicazione del suo libro “Light on yoga”, del 1965. In meno di mezzo secolo questo stile è divenuto uno dei più praticati in tutto il mondo.

 

B.K.S. Iyenhgar, il maestro dello yoga contemporaneo

Iyengar Maestro

 

La pratica

Inizialmente la pratica del metodo Iyengar procede attraverso lo studio approfondito delle asanas (posture) e del pranayama (controllo del respiro).

Il maestro Iyengar ha infatti sistematizzato più di 200 posizioni dello yoga classico e 14 tipi di tecniche pranayama, descrivendo con cura ogni minimo particolare per la loro esecuzione. Successivamente sono state strutturate delle categorie per permettere la gradualità dell’apprendimento, dalle posizioni più facili fino a quelle più complesse.

La particolarità del metodo è quella di servirsi di strumenti per facilitare la corretta esecuzione delle posizioni e permettere a tutti di praticarle, nonostante le limitazioni imposte dalle diverse conformazioni fisiche, disturbi o età. Nel metodo Iyengar si usano cinture, cuscini, blocchetti di legno, sedie per permettere a chiunque di raggiungere la giusta posizione anatomicamente corretta.

Anche il tempo per cui la posizione deve essere mantenuta è stato studiato e decodificato, per permettere agli effetti delle posizioni di penetrare a fondo nel praticante. La durata delle posizioni è infatti - assieme alla giusta sequenza e alla precisione tecnica - ciò che caratterizza lo Iyengar yoga rispetto agli altri.

 

Benefici dell'Iyengar yoga

L’enfasi posta dal metodo Iyengar sul corretto allineamento anatomico ha raffinato gli aspetti terapeutici dello yoga conosciuti da millenni. Con la pratica dell’Iyengar yoga si ottengono benefici al livello di stabilità delle articolazioni, armonia e forza dei muscoli, allineamento di arti e spina dorsale. Molto indicato per gli sportivi o i runners come tecnica complementare per migliorare le proprie prestazioni. Notevoli benefici si avvertono anche a livello degli organi interni, che traggono giovamento dallo stimolo che ricevono da ogni posizione; migliora le difese immunitarie e aiuta a distendere ed equilibrare la mente.

La decodifica puntigliosa delle asanas e la definizione di ogni fase nel passaggio dalle posizioni base a quelle più complesse, rendono praticabile questo stile a tutte le età; bambini, adulti e anche anziani che vogliono mantenere i muscoli attivi e mobilizzare le giunture. Esistono inoltre programmi mirati, elaborati per curare disturbi specifici come il mal di schiena cronico, l’immunodeficienza, l’ipertensione, l’insonnia, la depressione e la menopausa.

 

I maestri e le scuole

B.K.S. Iyengar vivente. Inizia a praticare yoga all’età di 16 anni introdotto dal cognato, il prof. Krishnamacharya, allora direttore della scuola pubblica di yoga della famiglia reale di Mysore. A soli 20 viene nominato dal suo guru insegnante e da allora la sua fama non ha fatto che crescere. Oggi, dopo oltre 60 anni dedicati all’insegnamento dello yoga in tutto il mondo, Mr. Iyengar ancora esegue le sue pratiche quotidianamente.

La sede internazionale della sua scuola (Ramamani Iyengar Memorial Yoga School) si trova a Poona in India. L’istituto è dedicato alla memoria della moglie ed è noto per lo studio sui poteri terapeutici dello yoga, qui impiegato anche per curare malattie e problemi fisici di ogni sorta.

 

Curiosità sull'Iyengar yoga

Uno studio in America ha applicato lo Iyengar yoga come cura dei malati di HIV ottenendo risultati molto significativi.

 

LEGGI ANCHE

Quali attrezzi e accessori usare per lo yoga

Iyengar yoga, le asana