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Coenzima Q10, proprietà

Cos’è il coenzima Q10? Dove si trova? Quali sono le sue funzioni e perché è importante? Scopriamo il ruolo di questa sostanza e come integrarla in caso di carenza.

Coenzima Q10

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A cosa serve il coenzima Q10

Il coenzima Q10 è una molecola antiossidante che l’organismo umano produce naturalmente, presente in tutte le nostre cellule. Noto anche come ubichinone, poiché rappresentato in modo ubiquitario nel nostro organismo, il coenzima Q10 si trova all’interno dei mitocondri, organelli cellulari in cui si produce ATP, ed è indispensabile nel processo che consente alle cellule di produrre energia.

 

Sebbene si tratti di una sostanza generata dal nostro corpo, con l’avanzare dell’età o in presenza di determinate patologie – tra cui diabete e morbo di Parkinson – la sua sintesi diminuisce. Inoltre, livelli bassi di coenzima Q10 sono rilevati nelle persone che assumono statine, farmaci prescritti per il controllo dei livelli di colesterolo LDL.

 

Per sopperire alla carenza di coenzima Q10, negli ultimi decenni sono stati sviluppati numerosi integratori, utili soprattutto per contrastare i processi di invecchiamento.

 

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Coenzima Q10, benefici e dove si trova

Il coenzima Q10 ha azione antiossidante e la sua integrazione può prevenire i danni ossidativi dati dalla presenza di radicali liberi, oltre alla perossidazione dei lipidi di membrana e del colesterolo presente nei vasi sanguigni.

 

Il coenzima Q10 può dunque prevenire i processi di invecchiamento cellulare e le malattie neurodegenerative, apportare benefici per il cuore e il sistema circolatorio, anche grazie all’azione sulla pressione arteriosa. Inoltre, il coenzima Q10 può migliorare l’efficienza con cui le cellule producono energia e diminuire il senso di fatica durante l’esercizio fisico intenso.

 

Sebbene il coenzima Q10 sia presente in alcuni alimenti, la principale fonte di questa molecola è la sintesi endogena e un’eventuale carenza può verificarsi anche quando si segue una dieta bilanciata.

 

La supplementazione di Q10 può aiutare a prevenire e affrontare questa carenza ma è bene rivolgersi al proprio medico per stabilire la reale necessità di integrazione.

 

Come usare il coenzima Q10

L’integrazione con coenzima Q10 è generalmente effettuata a dosaggi tra i 30 e i 300 milligrammi al giorno. La posologia corretta, oltre a essere indicata sul prodotto, viene consigliata dal medico.

 

Trattandosi di una molecola lipofila, l’assorbimento di coenzima Q10 è favorito dalla presenza di grassi, dunque è preferibile assumerlo durante i pasti principali.

 

Coenzima Q10 e statine

Le statine sono farmaci utilizzati per ridurre i livelli di colesterolo nel sangue. Sono considerate efficaci ma, come tutti i medicinali, non sono prive di effetti indesiderati. Secondo alcune evidenze, l’assunzione di statine causerebbe una riduzione dei livelli di Q10, e viceversa, una carenza di Q10 provocherebbe un aumento degli effetti collaterali delle statine.

 

L’assunzione di integratori di Q10 potrebbe ridurre gli effetti collaterali delle statine, ottenendo contemporaneamente una maggiore riduzione dei livelli di colesterolo nel sangue.

 

Controindicazioni

Gli integratori di coenzima Q10 risultano sicuri e privi di effetti collaterali rilevanti. A dosaggi elevati l’assunzione di coenzima Q10 può dare problemi gastrointestinali.

 

L’uso di integratori di coenzima Q10 può ridurre la glicemia e interferire con alcuni farmaci. Se si seguono terapie farmacologiche è sempre opportuno chiedere consiglio al medico, al farmacista o all’erborista prima di ricorrere all’uso di integratori di coenzima Q10.

 

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