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Integratori serotoninergici, quali sono

Deficit di serotonina sono coinvolti nei disturbi dell'umore e del sonno. Gli intergratori serotoninergici sono utili in caso di serotonina bassa e migliorano la depressione lieve e l'insonnia.

Integratori serotoninergici, quali sono

La serotonina è un neurotrasmettitore coinvolto nella regolazione delle emozioni e del sonno.

Carenze di serotonina sono associate a disturbi dell’umore e depressione. Vediamo quali sono gli integratori serotoninergici e a cosa servono.


Cos’è la serotonina

La serotonina è un neurotrassmettitore presente nel sistema nervoso centrale e coinvolta nella regolazione delle emozioni e del sonno.

La serotonina fa parte delle ammine biogene, cioè quei neurotrasmettitori che derivano da amminoacidi; la serotonina infatti deriva dal triptofano, un amminoacido.

I neurotrasmettitori vengono rilasciati dai neuroni a livello delle sinapsi in seguito a un segnale; dopo il rilascio, producono una risposta legandosi ad appositi recettori e successivamente vengono ricaptati o degradati perché la risposta cessi.

Bassi livelli di serotonina sono correlati a depressione, disturbi dell’umore e del sonno. Per questo motivo molti farmaci antidepressivi agiscono inibendo gli enzimi che degradano la serotonina così che la serotonina presente a livello della sinapsi possa rimanere nella fessura sinaptica più a lungo e dare una risposta più efficace.

Un’altra classe di farmaci antidepressivi comprende gli inibitori della ricaptazione della serotonina, più selettivi rispetto ai precedenti: quando la serotonina non viene ricaptata, rimane a livello della sinapsi dopo il rilascio e può svolgere la sua funzione più a lungo e in maniera più efficace.

 

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Ruolo della serotonina nei disturbi dell’umore e del sonno

La depressione è una malattia caratterizzata da diversi sintomi che includono la perdita di energia, la mancanza di motivazione e interesse verso stimoli esterni, senso di inutilità e pensieri negativi che possono divenire assillanti.

La depressione può inoltre provocare alterazioni delle abitudini alimentari, insonnia o anche tendenza a dormire troppo.

Le cause della depressione non sono del tutto note ma è certamente associata a modificazioni biochimiche a livello dell’encefalo.

In particolare, la depressione è associata a una carenza delle ammine biogene: serotonina e noradrenalina.

Per questo motivo, molti farmaci e integratori utilizzati nel trattamento della depressione hanno come obiettivo proprio quello di aumentare i livelli di delle ammine biogene nell’encefalo.

Poiché la serotonina può essere trasformata in melatonina, bassi livelli di serotonina sono associati anche ai disturbi del sonno; la melatonina è infatti un ormone che interviene nei ritmi sonno-veglia, migliorando l'insonnia e l’ipersonnia.

 

Integratori serotoninergici, quali sono

Gli integratori serotoninergici funzionano soprattutto inibendo la ricaptazione della serotonina oppure fornendo all’organismo triptofano, il precursore della serotonina.

Le piante più efficaci da utilizzare come integratori serotoninergici sono:

> l’iperico (Hypericum perforatum);
> lo zafferano (Crocus sativus);
> la griffonia (Griffonia simplicifolia).

L’iperico, chiamato anche erba di San Giovanni, è forse il più noto antidepressivo naturale: gli integratori a base di iperico sono infatti impiegati da tempo per il trattamento della depressione lieve e moderata.

L’iperico ha infatti dimostrato di diminuire la ricaptazione della serotonina, dopamina e noradrenalina e la sua assunzione nel tempo porta a un aumento del numero e della densità di recettori per la serotonina, con miglioramento dell’umore.

Lo zafferano sembra avere attività simile a quella dell’iperico: la sua azione antidepressiva potrebbe infatti essere dovuta all’inibizione della ricaptazione di serotonina e l’effetto è dovuto alla presenza di safranale, la molecola responsabile del profumo dello zafferano.

La griffonia invece fornisce idrossitriptofano all’organismo, precursore della serotonina. La griffonia potenzia l’azione serotoninergica e ha attività calmante utile nell’insonnia.

 

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Foto: KrishnaKumar Sivaraman / 123rf.com