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Breve guida per viaggiatori sostenibili

Rispettare l’ambiente anche in viaggio è molto più semplice del previsto: lo dimostrano questi consigli per un turismo più sostenibile.

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©ijeab / 123rf.com

Quest’estate Greta Thunberg ha lasciato tutti a bocca aperta quando è salita a bordo dell’Imoca Malizia II (una barca da regata lunga 18 metri) per raggiungere l’America e partecipare alla Cop 25, la conferenza mondiale sul clima.

 

Quando il summit è stato spostato a Madrid, non ha esitato a riattraversare l’Atlantico al contrario, controvento e controcorrente, a bordo di un catamarano. Tutto pur di non prendere l’aereo, il mezzo di trasporto più inquinante in assoluto.

 

Certo, nessuno pretende di eguagliare in tutto e per tutto la giovane attivista, ma troppe persone cadono nell’eccesso opposto. Arrivato l’atteso momento di partire per le vacanze, “staccano la spina” e non fanno caso all’impatto ambientale che generano.

 

E dire che a volte basta davvero poco. Prendendo spunto dagli approfondimenti del Sole 24 Ore e di Rete Zero Waste, nelle prossime righe vi proponiamo alcuni piccoli accorgimenti (aiutati dalle nuove tecnologie) per un turismo più sostenibile, senza rinunciare al piacere del viaggio. 

 

Scegliere il mezzo di trasporto più green

Qual è il modo meno inquinante per spostarsi da Milano a Berlino? E da Madrid a Lisbona? Come trovare il giusto compromesso tra tempo di percorrenza, costo, emissioni di CO2 e qualità del viaggio? A dare una risposta è la piattaforma digitale Green Tickets, al momento disponibile in fase beta.

 

Compensare l’impronta ambientale del tragitto

Se proprio non c’è modo per evitare l’aereo, si può pur sempre compensare la sua impronta ambientale aderendo al programma proposto dalla compagnia oppure a un servizio ad hoc, come Treedom. Nella maggior parte dei casi bastano pochi euro, sicuramente ben spesi! 

 

Evitare la plastica monouso

Non c’è bisogno di ricordare i motivi per cui bottiglie, cannucce e sacchetti in plastica usa e getta sono la più grande minaccia per i nostri mari. La buona notizia è che basta un po’ di pianificazione per farne a meno, anche in viaggio.

 

È sufficiente mettere in valigia una borraccia vuota da riempire alle fontanelle pubbliche, qualche contenitore riutilizzabile con gli snack da sgranocchiare nel tragitto, un paio di buste in tela dove riporre gli acquisti. E anche il portafoglio ringrazia! 

 

Rinunciare ai gadget e alla carta inutile

Nell’era degli smartphone, che senso ha riempirsi la borsa di depliant destinati a finire nella spazzatura? E sprecare fogli e inchiostro per stampare la carta d’imbarco e le prenotazioni?

 

Un discorso molto simile è valido per i gadget forniti da hotel e compagnie aeree (shampoo e detergenti in mini-confezioni di plastica, cuffie monouso per la doccia, penne…): tipicamente i turisti ne fanno incetta, salvo poi abbandonarli per anni in fondo a un cassetto.  

 

Scegliere un alloggio sostenibile

Trovare un hotel o una casa vacanze, anche negli angoli più remoti del Pianeta, non è più un problema. La faccenda diventa un po’ più complessa se il turista ci tiene a scegliere una sistemazione green.

Per fortuna ci pensa Bookdifferent, una piattaforma digitale che seleziona soltanto le strutture sostenibili e certificate.