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L’8 aprile è in arrivo una Superluna

L'arrivo della prossima Superluna è alle porte e sarà "rosa". Sapete cosa c'è dietro a questo nome e quali sono le implicazione per le quali dovremmo farci trovare pronti?

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Credit foto
©kdshutterman / 123rf.com

La Superluna rosa

Che notti luminose quelle che ci fanno compagnia in questi giorni. Mercoledì 8 aprile avremo la prossima Luna piena, una Superluna a dire il vero. 

 

In molte culture tradizionali la Luna piena di aprile è chiamata Luna rosa, o Luna dell’erba o Luna-uovo, e quella che apparirà nei cieli il prossimo mercoledì ci dà un’occasione per scoprire qualcosa di più a riguardo.

 

Anzitutto va precisato che il termine “Superluna” non ha accezione astronomica e ha una connotazione del tutto colloquiale, con riferimento all'orbita lunare rispetto nostro Pianeta, nel momento di massima vicinanza il nostro satellite appare ai nostri occhi più grande e, quindi, “super” in senso di superiore, maggiore. 

 

Nella notte tra il 7 e l’8 aprile la distanza tra i due corpi celesti si ridurrà, per modo di dire, a 356.907 chilometri, invece dei consueti 384.400, che costituiscono indicativamente la distanza media tra i due corpi celesti. In particolare, la Luna apparirà più grande di un 14% e più luminosa di un 30%.
 

Una sincronicità al femminile

In questa occasione, assieme a quella che arriverà il prossimo 16 ottobre, sarà possibile godere la Luna nei sui punti piu’ vicini alla Terra. Quella notte, accanto alla Superluna rosa, la stella più splendente sarà Spica, della costellazione della Vergine, dando al fenomeno una connotazione esponenzialmente “femminile”. 

 

Questa sincronicità tra Superuna Rosa, la Vergine e la Spiga, va a simboleggiare l’inizio della vera primavera nell'emisfero nord, quando i semi della “spiga” trovano terreno fertile e pronto. Ma perché è chiamata Luna rosa?
 

La Luna del rinnovamento

Abbiamo già chiarito il perché del prefisso Super, adesso per capire il significato del colore associato a questa Luna, sarà bene non aspettarsi nessun arcano spirituale ma solo una semplice e poetica associazione di idee tipica del mondo contadino e di quello indigeno. 

 

La Luna piena di aprile è, come detto, quella che apre le danze della primavera nell’emisfero settentrionale, e con essa sbocciano numerosi fiori, molti dei quali rosei, sia nei prati che sugli alberi. 

 

E’ quindi una Luna di rinascita e rinnovamento, dopo un lungo, grigio e freddo inverno dopo i processi vitali e priscologici si sono ridotti ad un flebile ticchettio. Rosa è anche il colore dell’amore, che sboccia tra le creature nei loro rituali di accoppiamento, come per esempio tra le lepri, e non è un caso che per i nativi americani la Luna rosa è chiamata la Luna della lepre
 

Alcune considerazioni astrologiche

Rimanendo in tema di nativi americani, molti esperti di spiritualità pellerossa dicono che la Luna rosa ha il potere di concretizzare e cristallizzare i buoni propositi maturati durante i processi di purificazione invernali, dandogli una vita solida e concreta, trasformando così le esperienze in vere e proprie realizzazioni, ovvero trasformazioni permanenti. 

 

A rendere ancora più potente tale potere, c’è tutto un processo astronomico-astrologico dietro le quinte di questa Superluna, ovvero il fatto che il suo percorso, che andrà a completarsi nel segno dell’ariete, è cominciato ad ottobre nel segno dello scorpione, entrambi segni zodiacali sotto l’egida del pianeta Marte, noto per il suo impeto e la sua forza. 

 

Per tanto un buon proposito piantato nella Spica di questa speciale Superluna rosa, potrebbe avere effetti incalcolabilmente potenti