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Il riscaldamento dei muscoli

Prima ancora dello stretching, è opportuno riscaldarsi. Vediamo come effettuare un idoneo riscaldamento dei muscoli

Il riscaldamento dei muscoli

In generale, le prestazioni aumentano con l'aumentare della temperatura corporea. Si sa che eseguire esercizi e, in generale, movimenti 'a freddo' comporta limitata mobilità e può portare a strappi e fastidi.

Questo ci fa credere che esista una correlazione tra rendimento nell'attività fisica e aumento della temperatura corporea.

Maggiore è dunque la temperatura che si ottiene durante il riscaldamento dei muscoli, migliore diventa il rendimento nell'esecuzione di un esercizio fisico.

 

Quali sono i benefici peculiari del riscaldamento?

Tra gli effetti positivi del riscaldamento troviamo un aumento dell'afflusso di ossigeno verso i muscoli, l'abbassamento della soglia energetica a cui avvengono le reazioni metaboliche, un aumento dell'efficienza meccanica, la riduzione della viscosità del sangue e del liquido sinoviale delle articolazioni, l'aumento della velocità di trasmissione degli impulsi nervosi, una migliore efficienza dell'apparato cardio-respiratorio a uno sforzo improvviso e, infine, la riduzione degli infortuni a carico del tessuto connettivo, tendineo e muscolare.

 

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Qual è la temperatura che si deve raggiungere?

Per un'attività sportiva base, come ad esempio, il fitness, l'incremento della temperatura corporea di un grado, quindi intorno ai 38° C, consente di innalzare il livello delle prestazioni fisiche.

Per le attività di tipo agonistico, si registra una temperatura corporea di 39-39,5°. A questo livello, i processi fisiologici organici sono massimi .

 

Cosa sapere sul riscaldamento dei muscoli

Per effettuare il riscaldamento dei muscoli, iniziamo con esercizi a bassa intensità, per poi giungere per gradi all'intensità di esercizio. Questa gradualità consente di evitare l'innalzamento precoce del lattato. Il nostro obiettivo è raggiungere i 38°C e, per far questo, abbiamo bisogno almeno di 10 minuti. 20 andrebbero meglio.

La temperatura esterna non conta. L'estate dunque non vi verrà in aiuto. Non tralasciate il riscaldamento dei muscoli quando fa caldo. Un'elevata temperatura ambientale non garantisce un'adeguata efficienza muscolare. Ricordate che sudare non è indice di riscaldamento avvenuto e che il riscaldamento passivo ottenuto mediante calore sul corpo (irraggiamento, impacchi) non garantisce gli stessi risultati.

È importante, infine, essere a conoscenza dei tempi e delle modalità di riscaldamento della disciplina che volete praticare.

 

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