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Raffreddore: pronto soccorso naturale casalingo

Per curare i sintomi del raffreddore un pronto soccorso naturale e casalingo è quello che ci vuole.

Raffreddore: pronto soccorso naturale casalingo

Il raffreddore è un malanno di stagione che colpisce, sia in forma lieve che in forma più grave, la quasi totalità della popolazione italiana, sopratutto nei mesi da ottobre e marzo.

Già la parola, raffreddore, dà un'indicazione sui rimedi naturali da adottare: se è vero che il raffreddore deriva da un raffreddamento, sia esso interno o esterno, allora il primo rimedio è riscaldare.

 

Come riscaldarsi contro il raffreddore

Già ai primi sintomi è possibile correre ai ripari: il primo rimedio è riscaldare.
Si può riscaldare in molti modi: esternamente applicando compresse calde asciutte sulla parte alta del corpo, ed internamente adottando un'alimentazione che escluda cibi dall'energia yin (fredda) e che non aumentino l'infiammazione e la produzione di muco.

Il miso è un alimento yang che riscalda: la zuppa di miso è semplice da preparare. Anche le spezie aiutano a riscaldare: il peperoncino e lo zenzero sono dei toccasana nei periodi invernali perchè aumentano il calore interno.
È consigliato, inoltre, eliminare i cibi freddi: la frutta e la verdura cruda, i formaggi e gli alimenti surgelati. Il riso integrale è un ottimo rimedio e permette di equilibrare la temperatura interna.

 

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Rimedi naturali contro il raffreddore la tisana allo zenzero

Quando il raffreddore è ormai pienamente manifesto si possono aggiungere, ai consigli indicati per riscaldare nelle prime fasi chi ne soffre,
anche alcuni rimedi naturali che possono fungere da pronto soccorso casalingo e immediato.

La tisana allo zenzero è un antisettico naturale dall'energia riscaldante. Si può usare lo zenzero in polvere o la radice: quest'ultima ha proprietà migliori rispetto alla sola polvere.
Allo zenzero si può poi aggiungere della cannella: anche la cannella ha proprietà antisettiche. Unire i due ingredienti permette di potenziare gli effetti di entrambe.

 

Rimedio casalingo contro il raffreddore: il sale e il limone

Sale e limone sono utili in caso di raffreddore e facilmente reperibili in ogni casa. Il succo di limone, fatto scaldare e mescolato con un cucchiaio di miele, permette di calmare eventuali mal di gola associati al raffreddore, apportando inoltre vitamina C.

Il sale invece può essere usato per i lavaggi nasali, in caso di muco e costipazione. Si fa sciogliere un cucchiaino di sale marino fino (non iodato, sarebbe meglio integrale) in una tazza di acqua calda, si lascia raffreddare fino alla temperatura del corpo (si assaggia: deve essere tiepido e non caldo), dopodichè si effettuano i lavaggi nasali con una piccola teiera o una lota.
L'acqua deve passare da una narice e uscire dall'altra.

 

Pronto soccorso naturale con gli oli essenziali

Anche gli oli essenziali possono essere usati come pronto soccorso. Si possono sfruttare sia in suffumigi che nei diffusori.
Gli oli essenziali permettono di purificare l'ambiente, calmano i sintomi del raffreddore e hanno una forte azione antibatterica.

Gli oli essenziali utili in caso di raffreddore sono Pino, Tea tree, Eucalipto e Lavanda. Si possono usare singolarmente o a coppie di due nel diffusore degli oli essenziali, oppure usare una goccia ciascuno in un litro di acqua e fare suffumigi e inalazioni calde.

 

Digitopressione e moxa contro il raffreddore

Un rimedio di pronto soccorso immediato di raffreddore e che non necessita di ingredienti né attrezzature particolari è la digitopressione.
Lo shiatsu agisce sui meridiani energetici della medicina tradizionali cinese, riequilibrando le energie che hanno portato al raffreddore.

I punti da trattare in caso di raffreddore sono i 2 punti sul margine interno delle sopracciglia, i 2  punti sul margine interno degli occhi e i 2 punti al lato delle ali delle narici.
La pressione leggera permette di decongestionare il naso, diminuire fino a fare sparire la frequenza degli sternuti, e alleviare il mal di testa da raffreddore.

Anche la moxa, eseguita con i coni di artemisia o con i sigari per moxa, aiuta a curare il raffreddore.
Si applica il calore sui seguenti punti: appartengono tutti al canale di Vaso Governatore, uno degli otto canali straordinari, i cui punti sono luogo di riunione delle energie yang del corpo.

I punti da trattare partono dal naso e decorrono sulla fronte e sulla testa
lungo la linea mediana del corpo. Proseguono poi sulla nuca e si trattano da sotto la zona occipitale fino a metà schiena.

 

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Raffreddore: cause e sintomi

Iraffreddore è generalmente causato dall'irritazione a carico delle mucose delle vie respiratorie alte dovuto a virus specifici. Per contrarre il raffreddore, però, non è sufficiente entrare in contatto con il virus, estremamente diffuso nella stagione fredda, ma anche presentare un terreno e una predisposizione transitoria, o permanente, al raffreddore.

Partendo dall'etimologia e dai sintomi del raffreddore si possono trarre suggerimenti validi per porre rimedio. Solitamente il raffreddore si preannuncia con brividisensazione di freddo generalizzata,prurito e pizzicorio a naso e gola, e brevi sternuti, per diventare conclamato e solo dopo qualche giorno.

Nella fase acuta il raffreddore si presenta con sternuti frequenti, costipazione nasale e ai seni frontali, sensazione di freddo ma senza febbre, spossatezza e dolori diffusi. A volte è associato a mal di gola.

Il raffreddore ha un tempo di incubazione di circa una settimana e di sviluppo di circa 5 giorni. Non necessita di particolari cure: se lasciato decorrere passa spontaneamente e senza lasciare strascichi.

Se però non si rispettano i segnali del corpo, che impongono attenzione particolare e un minimo di buon senso, riposo e basilari norme igieniche, può durare per più tempo e preparare il terreno per patologie più gravi.

 

Raffreddore: una visione olistica

Secondo la medicina analogica il raffreddore può avere diverse letture. 
Una di queste riguarda il raffreddamento interno: è utile chiedersi cosa si è raffreddato dentro di noiverso cosa ci siamo raffreddati

Un'altra lettura riguarda il segmento corporeo colpito e la sua funzionalità: il naso è organo di scambio tra esterno e interno.
Cosa non vogliamo condividere dell'”aria” che abbiamo intorno? Cosa rifiutiamo? 
La gola è organo fonetico e di collegamento tra testa e cuore: cosa non diciamo o cosa non vogliamo portare dal cuore alla testa o viceversa?

Infine il muco, tanto diffuso nei casi di raffreddore, è un sostanza appiccicosa di cui fatichiamo a liberarci: analogicamente possono essere pensieri, comportamenti, relazioni, che ci portano a stagnare e che non ci servono più.

 

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