Articolo

Candidosi orale: sintomi e rimedi naturali

La Candida Albicans può infettare anche la nostra bocca: placche bianche, dolore alla gola e durante la deglutizione sono i primi campanelli d'allarme

Candidosi orale: sintomi e rimedi naturali

Anche la mucosa della bocca e il cavo orale possono essere intaccati dalla Candida Albicans purtroppo.

È importante consultare un medico specialista per una corretta diagnosi e per la relativa terapia, al fine di arginare l’infezione da candida pur non essendo contagiosa.

Spesso se ne viene colpiti quando vi è un abbassamento delle difese immunitarie, o se si è stati sottoposti ad una cura a base di antibiotici.

Pazienti affetti da HIV sono soggetti a vari generi di malattie fungine, anche alla candidosi orale; lo stesso vale per malati di diabete, con alti livelli di zuccheri nel sangue.

Deve prestare attenzione anche chi utilizza una protesi dentaria: l’igiene della dentiera e della bocca deve essere frequente ed accurata.

 

Sintomi della candidosi orale

I sintomi possono essere molteplici e in casi meno fortunati presentarsi anche tutti insieme. La candidosi orale si manifesta con placche biancastre in bocca e in gola, a volte portano con sé dolore.

Le mucose sono molto arrossate, e vi è la sensazione di un sapore sgradevole in bocca. Spesso si presentano taglietti ai lati delle labbra, e la deglutizione è faticosa e fastidiosa.

Come si può notare questi sono sintomi simili ad altre infezioni del cavo orale, quindi è bene che la diagnosi sia affidata ad uno specialista al fine di approntare la corretta cura farmacologica.

 

Rimedi naturali contro la candidosi orale

Possiamo associare alla cura farmacologica prescritta dal medico alcuni rimedi naturali atti a lenire e disinfettare il cavo orale, che lavoreranno in sinergia con le medicine e abbrevieranno i tempi di recupero.

 

Probiotici

Innanzitutto è bene rafforzare le difese immunitarie e quindi nutrire la flora batterica intestinale con la cavalleria di sfondamento: i probiotici.

Consiglio i probiotici in spore che ci garantiscono di arrivare intatti e vivi sino a destinazione, cioè fino al nostro intestino. I probiotici freschi devono infatti essere mantenuti in frigorifero e non sempre i trasporti dai produttori ai rivenditori ci assicurano il rispetto della catena del freddo.

Probiotici tipo il Bacillus Coagulans arricchiti di prebiotici come i FOS, i frutto-oligosaccaridi sviluppano circa 10 miliardi batteri buoni che aiutano a contrastare infezioni e malattie.

 

Tea Tree Oil e estratto di semi di pompelmo

Possiamo utilizzare una miscela di questi oli essenziali antimicotici e antibatterici per fare degli sciacqui e dei gargarismi.

Disciolte 5 gocce sia di Tea Tree sia di estratto di semi di pompelmo in poca acqua andiamo ad effettuare dei lavaggi delle gengive, della lingua e del cavo orale.

Tratteniamo in bocca la miscela per qualche minuto e poi risciacquiamo il tutto. Il sapore non è molto piacevole e se proprio facciamo fatica possiamo aggiungere qualche goccia di limone spremuto.

 

Sale e aceto

Un'altra miscela efficace che brucia un po’ ma disinfetta, come direbbe la nonna, è data da sale e aceto disciolti in un bicchier d’acqua.

Sono rimedi essenzialmente cicatrizzanti e disinfettanti, senza proprietà antifungine, ma possono essere alternati agli oli essenziali ed utilizzati per la pulizia del cavo orale anche quando non è affetto da patologie.

Può essere un ottimo mix per la pulizia di coloro che portano una protesi dentaria.

 

Mirra

La mirra è una resina antisettica dalle proprietà cicatrizzanti. Vanta proprietà antimicotiche ed è indicata in caso di stomatiti, afte, candidosi del cavo orale, mal di gola, gengiviti e piorree.

Possiamo reperirla facilmente in erboristeria, esistono anche colluttori già pronti all’uopo per effettuare gargarismi e sciacqui.

Non presenta controindicazioni e può essere utilizzata più volte al giorno. Qualora non si riuscisse a trovare il colluttorio è possibile utilizzare l’olio essenziale: 5 gocce in poca acqua con l’avvertenza di non deglutirlo, perché gli oli essenziali possono essere irritanti.

 

Zucchero: perché evitarlo in caso di candidosi?