Moringa oleifera, proprietà e usi della pianta

La moringa è una pianta commestibile utilizzata in cucina e a scopo curativo, oltre che per la bellezza di pelle e capelli.

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Moringa e moringa oleifera, la pianta

Al genere moringa appartengono diverse specie della famiglia delle Moringaceae, tra cui la Moringa oleifera, pianta utilizzata a scopo alimentare e terapeutico e nota anche come albero dei miracoli o rafano indiano.

 

Originaria dell’India, la moringa è cresce in diverse zone tropicali e subtropicali, tra cui Africa e Asia.
 

Le diverse parti della pianta sono impiegate tradizionalmente per trattare svariati disturbi e oggi troviamo facilmente integratori alimentari in polvere, capsule o compresse ottenute dalle foglie di moringa.

 

Cos'è la moringa

La moringa è, come abbiamo visto, una pianta che appartiene alla famiglia delle Moringaceae.

 

Si tratta di una pianta commestibile: nei paesi d'origine si consumano comunemente foglie, radici, frutti.

 

Dai semi di moringa si ottiene inoltre un olio cosmetico e alimentare, usato quindi come condimento e per i capelli e la pelle.

 

Cone le foglie essiccate si possono poi preparare integratori per il benessere o polveri che troviamo in vendita come superfood, per migliorare il profilo nutrizionale delle ricette.

 

Cosa contiene e parti utilizzate

I costituenti della moringa includono:

 

A scopo terapeutico della moringa si utilizzano le foglie essiccate ma di questa pianta si utlizzano anche, frutti, semi, corteccia e radice che hanno anche un impiego alimentare.

 

Proprietà

Alla moringa sono attribuite numerose proprietà tra cui:

 

  • Antimicrobiche;
  • antinfiammatorie;
  • antiossidanti;
  • epatoprotettive;
  • neuroprotettive.

 

Inoltre, la moringa può aiutare a modulare la glicemia in caso di diabete mellito di tipo II e può contribuire a diminuire i livelli di colesterolo e trigliceridi e ridurre il rischio di sviluppare malattie neoplastiche.

 

I benefici

La moringa è una pianta commestibile molto nutriente, poiché fornisce all’organismo numerose sostanze essenziali come vitamine, minerali, amminoacidi e acidi grassi appunto essenziali.

 

Tradizionalmente, la moringa viene utilizzata come rimedio antinfiammatorio, per trattare dolori articolari, come coadiuvante nelle infezioni batteriche, virali e micotiche e per prevenire:


 

  • Patologie cardiovascolari;
  • diabete;
  • tumori.

 

Ad oggi gli studi clinici sull’uomo della moringa sono scarsi ma mostrano un potenziale utilizzo della pianta in caso di diabete, reumatismi e per preservare la memoria in età avanzata.

 

Altri possibili benefici della moringa includono la riduzione dei sintomi tipici della menopausa e del rischio di osteoporosi.

 

Integratori di moringa

Gli integratori di moringa sono generalmente formulati a partire dalle foglie essiccate della pianta, spesso associate ad altre piante.

 

Questi integratori, disponibili in polvere, capsule, compresse vengono consigliati per diverse situazioni:
 

  • Per alleviare i disturbi della menopausa;
  • favorire la perdita di peso;
  • depurare l’organismo;
  • anche solo per integrare vitamine e minerali e rinforzare le difese immunitarie.

 

La moringa è infatti considerata un superfood, cioè un alimento particolarmente ricco di nutrienti essenziali, dunque la su assunzione può migliorare il benessere generale e sostenere l’organismo sostenendo la funzione delle cellule.

 

Moringa in menopausa

La moringa si trova in molti integratori dedicati alla salute e al benessere della donna in menopausa per:

 

  • Sbalzi d’umore;
  • vampate di calore;
  • contrastare l’aumento di peso;
  • la perdita di concentrazione;
  • la riduzione della densità ossea.
     

Spesso in tali integratori la moringa è associata a piante come cimicifuga, trifoglio, soia e altri rimedi utili per i disturbi tipici della menopausa.

 

I benefici della moringa in menopausa sembrano dipendere dalla sua capacità di agire regolando gli ormoni e per la presenza di nutrienti importanti tra cui calcio, vitamine, minerali e sostanze dall’azione antiossidante.
 

Moringa nelle diete dimagranti

Spesso quando si segue una dieta dimagrante vengono consigliati integratori alimentari per favorire la perdita di peso.

 

In realtà esistono pochi estratti vegetali in grado di aiutare la perdita di peso e si tratta generalmente di rimedi stimolanti, come la caffeina.

 

La moringa nelle diete dimagranti potrebbe aiutare a contrastare il sovrappeso e l’obesità aumentando la sensibilità all'insulina, riducendo l’assorbimento dei lipidi e riducendo il colesterolo, ma sono necessari altri studi per determinarne efficacia e meccanismo d’azione.

 

Per poter perdere peso non esistono integratori o rimedi miracolosi: il dimagrimento avviene solo riducendo l’introito di calorie e aumentando il dispendio energetico grazie all’attività fisica.

 

Controindicazioni ed effetti collaterali

L’utilizzo tradizionale della moringa come alimento e rimedio suggerisce una certa sicurezza di questa pianta.

 

Non sono segnalati effetti collaterali o particolari controindicazioni della moringa.

 

La pianta ovviamente non deve essere utilizzata in caso di allergie.

Se si hanno patologie, se si seguono terapie e in gravidanza, allattamento e infanzia è consigliabile sentire il parere del proprio medico.

 

Usi cosmetici della moringa

L’olio di moringa, ottenuto per estrazioni dai semi della pianta, viene utilizzato per la cura di pelle e capelli.

 

L’olio di moringa contiene:

  • Acido oleico;
  • acido stearico;
  • acido beenico e altri acidi grassi;
  • steroli e tocoferolo.


L’acido beenico (o acido docosanoico) viene anche usato per conferire morbidezza a creme idratanti e balsami per capelli.

 

Detto anche "olio di Ben" o "Behen", l’olio di moringa ha proprietà emollienti, antimibatteriche, antimicotiche e antiossidanti e viene impiegato soprattutto per la pelle grassa o in caso di acne, forfora e dermatite seborroica.

 

Moringa in cucina

La pianta di moringa è commestibile in ogni sua parte e nei paesi d’origine viene consumata come alimento. Della moringa si consumano infatti le foglie, i frutti, i semi, la radice e la corteccia.

 

Le foglie possono essere mangiate crude o cucinate come qualsiasi verdura a foglia verde, da sole o con altre verdure.

 

I baccelli immaturi vengono consumati bolliti, come i fagiolini; se maturi, viene consumato solo il seme interno al baccello, cucinato alla stregua dei legumi.

 

Dai semi si ricava l’olio che, oltre a essere usato in ambito cosmetico, viene adoperato anche come condimento.

Infine, le radice viene usata in modo simile al rafano e la corteccia essiccata e tritata finemente è usata per insaporire macedonie e bevande.

 

In Italia è raro trovare la moringa fresca ma la si può acquistare in polvere come superfood da aggiungere agli impasti di muffin, a salse e ripieni.
 

 

Bibliografia e fonti

Nutrients

Saudi Journal of Biological Sciences 

Springer Nature