Dieta crudista: come funziona, benefici, controindicazioni

La dieta crudista è un regime alimentare che si basa sull'assunzione di alimenti non cotti per preservarne le caratteristiche nutrizionali, fatta eccezione per le bevande, che possono essere riscaldate fino ad un massimo di 40°C. Scopriamola meglio.

>  1. Che cos'è la dieta crudista

>  2. Gli alimenti principali

>  3. Benefici e controindicazioni della dieta crudista

>  4. Dieta crudista: ideale se

>  5. Dieta crudista : controindicata se

>  6. Famosi e fedeli della dieta crudista

Dieta rudista

 

Che cos'è la dieta crudista

Chi segue una dieta crudista, conosciuta anche con il nome di Raw diet, abbraccia una scelta alimentare precisa basata su un presupposto fondamentale, riassumibile in questi termini: soddisfare la fame senza accendere i fornelli.

L'assunzione di alimenti non cotti è una scelta funzionale a preservare le caratteristiche nutrizionali di ogni alimento: di fatto, una volta che la cottura supera i 50°, gli alimenti perdono tutti i loro enzimi e le vitamine in essi contenuti.

L'unico uso di calore consentito nella dieta crudista è quello per intiepidire le bevande, che non devono comunque superare i 40 °C. La dieta crudista, oltre agli alimenti cotti, esclude anche quelli esistenti in commercio già sterilizzati e pastorizzati (come il latte).

La scelta crudista è anche motivata da argomenti etici e  filosofici, in quanto si tratta di un regime alimentare che mira a conservare la vitalità degli alimenti che il calore disintegrerebbe. Non si tratta tanto di una decisione estrema quanto di un modo diverso di ragionare e percepire il cibo.

 

Gli alimenti principali

La dieta crudista si basa prevalentemente sul consumo di verdure e frutta di stagione, semi oleosi e noci. Non sono contemplati grassi saturi e zuccheri. Se decidete di seguire una dieta crudista, sappiate che vi saranno utili frullatori, centrifughe, essiccatori per alimenti e germogliatori.

I germogliatori permettono di ottenere germogli in modo semplice ed economico, semplicemente mettendo in ammollo i semi (fagioli, lenticchie, grano, quinoa). I germogli si conservano in frigorifero anche per una settimana e si possono impiegare come ingredienti per insalate, salse, paté e polpette.

 

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Benefici e controindicazioni della dieta crudista

L'eliminazione di qualsiasi tecnica di cottura, oltre a non alterare la composizione naturale degli alimenti, li rende anche maggiormente digeribili. Se anche nelle diete non crudiste si consiglia di iniziare il pasto con un alimento crudo è perché esso fornisce gli enzimi coadiuvanti della digestione; è dunque facile comprendere quanto disintossicante possa esser la dieta crudista.

Positivi sono anche gli effetti ambientali della dieta crudista su scala globale, dal momento che consente di eliminare il 90% della spazzatura prodotta ogni giorno contribuendo alla salvaguardia dell'ambiente, oltre a limitare drasticamente l'uso di gas e corrente elettrica.

Si deve accettare la rinuncia ad alcuni alimenti nella loro versione successiva alla cottura. Ad esempio, gli spinaci con la cottura perdono l'acido ossalico di cui sono ricchi e lo stesso vale per la solanina contenuta nei peperoni. La dieta crudista è povera di carne per un motivo semplice: per quanto riguarda gli alimenti di origine animale è fondamentale conoscere l'esatta provenienza e avere garanzie di igiene, dal momento che, se verranno consumati, non saranno sottoposti alla sterilizzazione data dalla cottura.

 

Dieta crudista: ideale se

Si riscontra una certa debolezza dell'apparato digerente o si ha un rapporto conflittuale con il cibo (malattie come anoressia, bulimia). Utile in caso di intolleranze o allergie alimentari.

 

Dieta crudista: controindicata se

Anche nell'intraprendere la scelta crudista vuole gradualità, il corpo saprà dirvi come fare questa transizione. Se si ha la tendenza a soffrire di colite è bene seguire la dieta crudista con cautela, dal momento che prevede un largo concusmo di frutta e verdura di stagione.

Inoltre, se si intraprende questo percorso è meglio seguire un regime preciso, che elimini i prodotti che contengono principi attivi o componenti che crudi non fanno bene affatto: acido fitico, glucosidi, avidina, sono sostanze che sono eliminate con la cottura e che crude potrebbero causare dei problemi all’organismo o rallentare il funzionamento della tiroide.

 

Fedeli e famosi della dieta crudista

Tantissimi vip sono diventati crudisti convinti, un po' per moda un po' per effettivo beneficio. Piuttosto che elencarli uno a uno, preferiamo dare spazio a Sara Cargnello, responsabile del sito italiano di riferimento sulla dieta crudista.

La Cargnello, meglio nota in rete come Miss Vanilla, dopo una laurea in Scienze Ambientali, studiosa di nutrizione, naturopata, 20 anni di dieta vegetariana e 7 di dieta crudista, ha creato uno spazio nella rete interamente dedicato a chi è interessato alla dieta crudista o vuole abbracciare un'altra prospettiva sul cibo.

Piano piano, Miss Vanilla è diventata una vera e propria guru italiana in materia e, tra un clic e un frullato, ha trovato anche il tempo di scrivere insieme a Stefano Momentè, un libro di ricette intitolato Solo crudo pubblicato da nel 2007 per Macro Edizioni.

 

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