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I 5 usi della mela cotogna

La mela cotogna è un frutto dalle mille proprietà che si raccoglie in autunno. Utilizzata principalmente cotta, è un frutto indicato alla preparazione di confetture e gelatine da tenere in dispensa fino al raccolto successivo: vediamo 5 modi per gustarla!

I 5 usi della mela cotogna

Vi proponiamo di seguito 5 modi per gustare la mela cotogna e sfruttarne al meglio tutte le proprietà:

 

1. Per la preparazione di conserve. Si può utilizzare per preparare la cotognata, cioè una confettura di sole mele cotogne, oppure come ingrediente per altre marmellate. La ricchezza di pectina, infatti, aiuta ad addensare anche conserve a base di altri frutti.

2. Per la preparazione di torte e crostate. A differenza di mela e pera, che possono essere aggiunte crude agli impasti, la mela cotogna ha una polpa molto dura e andrebbe, dunque, cotta prima. Basta metterla in acqua con una stecca di cannella e un cucchiaio di zucchero integrale di canna e lasciarla bollire per 15/20 minuti.

È consigliabile farla bollire intera, perché in questo modo sarà più semplice tagliarla. Una volta cotta potrà essere utilizzata per arricchire l’impasto di una torta semplice, tipo torta allo yogurt o ciambella classica, o per farcire una crostata. L’acqua di cottura può essere utilizzata come parte liquida negli impasti.

3. Come rimedio naturale contro la stitichezza. Cuocere una mela cotogna con poco zucchero integrale di canna e consumarla tiepida.

4. Come ingrediente nella preparazione di arrosti di carne.

5. Per la preparazione del liquore di mele cotogne.

 

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Proprietà della mela cotogna

La mela cotogna, un frutto spesso dimenticato dell’autunno, appartiene al gruppo delle pomacee, lo stesso di mela e pera. L’albero del cotogno è originario dell’Asia, ma era conosciuto in Italia già al tempo dei Romani. Si coltiva un po’ in tutte le nostre regioni, ma è poco diffuso; la maggiore presenza si registra in Puglia, Sicilia e Campania. I frutti non si trovano facilmente in commercio, specie nella grande distribuzione.

Secondo la varietà, le cotogne possono essere maliformi o piriformi. In tutti i casi si tratta di frutti molto profumati che, quando sono maturi, hanno una colorazione giallognola. La principale qualità della mela cotogna è la ricchezza di pectina, una fibra alimentare solubile, con proprietà addensanti, stabilizzanti e gelatinizzanti. La pectina, grazie alle sue caratteristiche, aiuta a tenere sotto controllo i livelli di colesterolo e glicemia nel sangue ed è dunque un valido aiuto nella prevenzione delle patologie cardiovascolari.

La mela cotogna è una grande alleata anche dell’apparato digerente; la ricchezza di pectina, infatti, aiuta la motilità intestinale. Questi frutti, inoltre, contengono acido malico, che favorisce la digestione, e vantano proprietà antinfiammatorie a carico di stomaco e intestino. La mela cotogna, quindi, è un rimedio naturale contro la stitichezza e può aiutare in caso di infezioni gastrointestinali.

Cruda non è particolarmente appetibile, proprio per l’elevata presenza di fibra alimentare che la rende molto dura e difficile da mordere. Si utilizza, infatti, più che altro cotta. Se proprio volete provarla cruda aspettate qualche giorno dopo la raccolta, a maturazione completata.

 

 

La ricetta per preparare le confetture naturali