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Gli odori che infastidiscono i gatti

I gatti non sopportano l'odore di aceto, ma nemmeno quello degli esseri umani! Ecco gli aromi, i profumi, le essenze che infastidiscono i gatti con qualche curiosità in più per renderli invece olfattivamente felici.

Gli odori che infastidiscono i gatti

Perché i gatti non sopportano certi odori 

In genere gli esseri umani sono guidati dal senso della vista: gli stimoli visivi dominano le nostre vite, mentre gli altri sensi sono in secondo piano. Negli animali, in modo particolare nei felini e nel gatto, non accade così.

Per i piccoli pelosi sono gli odori a rivestire grande importanza, avendo un senso dell'olfatto ben quattordici volte più sviluppato rispetto a quello umano; ecco perché, mentre certi odori li attraggono - come quello dell'erba gatta, della mimosa o del finocchio - , altri invece li tengono proprio a debita distanza.

Se per farlo felice gli piantate dunque l'erba gatta in giardino, per fare felice il vostro divano, la tenda e i mobili magari potete provare con qualche repellente naturale fai da te. Ecco a seguire qualche piccolo consiglio.

 

Gli odori che i gatti odiano di più

Tenuto conto che ogni gatto è differente e che qui si stila un resoconto quanto più generico, si può dire che tra gli odori che non sopportano i gatti, vi sono: 

> Anzitutto tutti quegli odori "nuovi" e sconosciuti, a cui non sono abituati; tra questi possono esserci anche particolari odori chimici, come quello del deodorante, o di particolari prodotti per l'igiene domestica e la pulizia della casa;

> l'odore della cipolla, non se ne conosce bene il motivo, forse anche in virtù del potere lacrimogeno di questo vegetale;

> l'odore dell'aceto, lo odia a tal punto da evitare per lungo tempo qualsiasi cosa che ne sia venuta a contatto, ecco perché viene spesso usato come rimedio casalingo per allontanare l'animale - e soprattutto le sue unghie - da mobili, sedie, tende, tappeti o divani;

> l'odore degli agrumi, pompelmo, limone, arancia: i gatti non sopportano i frutti e anche le bucce, persino gli oli essenziali che li contengono; anche questi, come l'aceto, vengono spesso inseriti come ingrediente in repellenti naturali.

 

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> Tra la frutta non gradita al gatto vi è anche la banana, il suo odore in certi casi li tiene lontani;

> l'odore delle spezie piccanti: il gatto non ama il pepe, il peperoncino e il curry, per esempio;

> l'eucalipto, tossico per i gatti, è una di quelle piante a cui sicuramente il piccolo felino non si avvicina;

> l'odore di altri gatti appena arrivati nelle loro vicinanze: spesso per "conoscersi" e fare amicizia ci vuole tempo; non è da escludere che, una volta fatte le presentazioni e una volta abituati l'un l'altro, due gatti arrivino anche leccarsi reciprocamente;

> a sorpresa, l'eccesso di odore umano, infatti spesso si lecca per procedere a ridurlo al più presto.

Curiosità: sapevate che esistono oli vegetali, oli essenziali o idrolati ideali per i gatti e che vi è anche l'aromaterapia per gatti? E infine, in commercio esistono persino diffusori speciali per fare felice il vostro animale domestico.

 

Libri di riferimento

> " Il gatto: tutti i perché" di Desmond Morris;
> "Gatto è bello" Giorgio Celli;
> "1001 cose da sapere e da fare con il tuo gatto", di Roberto Allegri;
> "Oli essenziali per gatti" di The Blokehead. 

 

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Foto: alenkasm / 123RF Archivio Fotografico