Articolo

3 tappe di viaggio con il neonato

Est, est, est! Non è solo un vino, ma l'idea di un viaggio con un neonato di pochi mesi: verde, rilassante e affascinante, ovviamente verso l'oriente, ecco la proposta di 3 tappe originali

3 tappe di viaggio con il neonato

Neomamme che arrivano accaldate con il pancione e non vedono l'ora di partire dopo essersi riprese dalle fatiche del parto.

Papà che improvvisamente si ritrovano ad assistere il bebè, aiutando tra pannolini, poppate, trasbordi e cremine varie.

Non arrendetevi alle eccessive raccomandazioni dei nonni, del pediatra o a chi vi dice: è troppo presto per farlo viaggiare!

Tirate un sospiro di sollievo, pensando che rilassarsi tutti e tre è possibile, se mamma e bimbo stanno bene, chiaramente strutturando un viaggio ad hoc cercando tappe sostenibili e intelligenti all'interno di un viaggio rilassante, interessante e a misura di baby!

La nostra proposta vi porta verso la verde Slovenia, tra campagna, città, colline, fiumi e laghetti.

 

Prima tappa: da Milano al Carso

Una prima tappa, ipotizzando la partenza da una delle città del nord come Milano, può essere la singolarissima zona del Carso, speciale da un punto di vista sia geologico, che per la flora e fauna - incluso il misterioso sciacallo dorato - che lo caratterizzano, che per le tradizioni e la gente che vi abita.

A circa 5 ore di macchina, durante le quali il piccolo potrà fare un bel pisolino in culla, intervallato dalle poppate, si potranno trovare degli ottimi punti di accoglienza e ricettivi, da b&b ad agriturismi attrezzati all'interno del parco naturale.

Il consiglio è quello di cercare un mono o bilocale abbastanza spazioso, con una zona cucina dove poter comodamente scaldare pappe e preparare pasti nelle ore che vi pare.

Il contrasto visivo unico e affascinante che vi regalano certi scorci rocciosi carsici, è ammorbidito dalla simpatia di piccoli borghi e "osmizze" (locande che offrono degustazioni di prodotti tipici, con una frasca sulla porta), che accolgono il viandante e lo coccolano tra prodotti tipici e prelibatezze locali. 

Mamma, non farti mancare delle buone scarpe da ginnastica per delle belle camminate; papà, potrai caricare la tua bici e una bella macchina fotografica! Il costume è d'obbligo anche qui!

viaggio neonato val rosandra

Immagine | Di Franz Xaver 

 

Seconda tappa: dal Carso alla Slovenia

Tra trincee e fortificazioni, nella riserva naturale dei laghi di Doberdò e Pietrarossa, in un ambiente intenso e a tratti triste - molti sono i segni della grande guerra lungo le strade - il cuore si apre non appena si entra nella valle dell'Isonzo, percorrendo la strada verso la Slovenia, a poche ore dall'Italia.

Anche chiamato "fiume smeraldo" per il colore intenso, Soča in lingua slovena, l'Isonzo si snoda tra colli di un verde spettacolari e paesini che sembrano usciti da cartoline.

Qui, tra la campagna e i parchi - evitando l'alta montagna perché non consigliata ai bimbi piccoli - si possono ammirare luoghi incantevoli e unici, avendo come punto di sosta della seconda tappa uno dei tanti comodi agriturismi immersi nel verde.

Da non perdere: il castello di Lubiana e il vicino arboreto Volčji Potok, il boschetto di Mozir, il museo castello di Bled, Lipica e i suoi cavalli, Pirano, Maribor e la sia vite antica.

viaggio neonato valle isonzo slovenia

Immagine | CC BY-SA 3.0

 

Terza tappa: dalla Slovenia a Trieste

Già che siete in zona, il giro si completa rientrando verso l'Italia e scendendo un paio di notti in un b&b sulle colline sopra Trieste, o tornando nel carso come base.

In questa incantevole città, armatevi di cappellino, fascetta e protezioni per la culla del piccolo nel caso la Bora inizi a soffiare! Non dimenticatevi di visitare Opicina e i tram, la meravigliosa piazza dell'Unità d'Italia, il castello di Miramare, il molo, la Barcola, spiaggia della citta, e la città vecchia.

Vietato lasciarla senza aver provato l'aperitivo a base di pesce e spritz bianco o vino tipico e soprattutto il singolarissimo Museo della Bora.

viaggio neonato trieste

Immagine | Di Triestino

 

Come si viaggia con un bimbo di un mese

Quando viaggiate con un neonato:

  • evitate di uscire nelle ore più calde o quando fa troppo freddo e tira vento;
  • approfittate dei suoi ritmi di sonno, tra una poppata e l'altra, per spostarvi con l'auto;
  • non salite troppo in montagna: mantenetevi sotto gli 800-1000 metri;
  • nel caso non allattiate, procuratevi uno scaldabiberon da auto;
  •  indispensabile una borsa-cambio pieghevole, scorte di fazzolettini e salviettine e, oltre alla culla, la fascia per trasportarlo e portarlo con voi più agevolmente;
  • per non stancarvi troppo con i vari trasbordi, evitate di fare tappe troppo ristrette, rimanendo nello stesso posto per almeno 3/4 giorni. Non programmate in modo metodico, onde evitare delusioni dell'ultimo secondo, ma lasciatevi andare anche voi ai ritmi e alle esigenze del vostro bebè: anche questo è un fantastico modo per continuare a conoscersi!

 

Le mete per le vacanze all'insegna del naturale

La fascia porta bebè, le varie tipologie