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4 mete naturali di giugno

Con giugno comincia ufficialmente l’estate anche se non tutti possono permettersi lunghe vacanze. Come consueto valuteremo quattro itinerari. Due italiani, uno al sud, la Calabria, ed uno in centro nord, le Alpi Apuane; infine due all’estero, uno fuoriporta, in Croazia, e infine uno decisamente esotico, come l’Etiopia.

4 mete naturali di giugno

Il mese di giugno, che essendo il sesto in un anno composto di dodici mesi cade perfettamente al centro assieme a luglio, ha le caratteristiche perfette per invogliare le persone al viaggio.

In giugno infatti abbiamo la famosa notte di San Giovanni, uno spartiacque del calendario gregoriano, molto vicino al solstizio d’estate, il 21 giugno, quando il sole raggiunge il punto più settentrionale determinando l’ingresso nell’estate propriamente detta.

Mentre da noi in Italia il mese di giugno ha piacevoli caratteristiche sia estive che primaverili, in molti paesi vicino all’equatore giugno rappresenta un ottimo mese per viaggiare, in quanto i monsoni non sono a lavoro e permettono di esplorare i territori.

Volendo rimanere in Italia invece, visto che in giugno studio e lavoro sono spesso ancora attivi, perché non dedicare un breve periodo, magari un week-end o una settimana per andare a erbe spontanee? Scopriamo dove.

 

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Croazia

Uscendo dal confine est della nostra penisola, dopo il Friuli Venezia Giulia troviamo la Slovenia e, subito dopo, questione di poche decine di chilometri, troviamo la Croazia. E' raggiungibile facilmente in auto, in nave scendendo a Spalato, o con voli diretti per Zagabria o, ancora, Spalato, sul mare. La Croazia e’ una meta eccellente per chi ama il mare, uno dei migliori dell’Adriatico, con soluzioni piuttosto economiche.

La stessa città di Spalato, graziosa, si affaccia sul mare ed e’ un piccolo gioiello balcanico dove a partire dal mese di giugno cominciano numerosi festival musicali, soprattutto di musica jazz, musica balcanica e musica klezmer, la musica Ashkenazi dell’est Europa.

Volendo addentrarsi nell’entroterra, la Croazia può offrire dei bellissimi parchi naturali (ben 8) ricchi di canyon e cascate, dove i turisti meno mondani vanno a campeggiare e fare il bagno nei mesi estivi, a partire proprio da giugno.

 

Etiopia

Per chi avesse invece la voglia e l’intraprendenza di affrontare un viaggio più impegnativo, lontano dall’Europa per andare a scoprire un mondo nuovo, giugno potrebbe essere il mese ideale per visitare l’Etiopia, immensa nazione senza sbocco sul mare a ridosso del Corno d’Africa.

Giugno è uno dei mesi migliori per visitare l’Etiopia che entra in questo mese nel periodo secco, senza piogge battenti. Cominciamo con l’elencare i motivi culturali che dovrebbero spingerci a visitare l’Etiopia: si tratta dell’unica nazione africana mai davvero colonizzata, che ha conservato la propria lingua (l’amarico), il proprio alfabeto (il ge’ez), la propria religione, la chiesa ortodossa etiope, che esiste dal 300 d.C. Anche la cucina è molto caratteristica.

Oltre a rappresentare un mondo culturale unico, l’Etiopia può , a bassissimi prezzi, offrire la possibilità di girovagare per meraviglie naturali e siti storici senza tempo: le montagne Simien, il parco nazionale degli Omo, le chiese monolitiche di Lalibela, le cascate del Nilo blu, le sorgenti solforose di Danakil.

 

Calabria

Abbiamo detto che in Italia il mese di giugno è un ottimo periodo per andare a cercare erbe spontanee. Una delle migliori regioni per questo scopo è senza dubbio la Calabria, regione del sud Italia che ha da offrire una vastità di diversi ambienti e microclimi dove è possibile trovare ogni tipo di pianta immaginabile.

Infatti oltre alle meravigliose coste calabresi dove si parte dal livello del mare, è possibile salire pian piano per la Sila e il suo parco nazionale fino a raggiungere i 2248 metri del Monte Pollino. Grazie a queste caratteristiche e’ possibile cercare erbe spontanee tipiche della fascia mediterranea nella macchia e negli uliveti fino ad un altezza di 600 metri sul livello del mare; dai 700 ai 1000 le foreste di querce la fanno da padrone, e infine sopra i mille abbiamo un territorio dominato da abeti e pini.

E le succitate piante spontanee? Origano, menta, rosmarino, lavanda, borragine, timo, portulaca, cardone, asparago, silene, cicerbita, cicoria, grattalingua, boccione, sedano d’acqua.

 

Alpi Apuane

Concludiamo con un’altra località italiana che merita di essere visitata nel mese di giugno, quando comincia l’estate e il fresco montano mischiato all’aria di mare diventa un piacere unico: le Alpi Apuane tra i territori di Lucca, Massa-Carrara e La Spezia. In giugno sembra che i monti escano più lentamente dalla stagione primaverile-invernale mentre la costa versiliese è già con un piede in pieda estate, dove la vita brulica.

Salendo scopriamo che in questi luoghi di pastori, minatori e cavatori di marmo, la vita è piacevole, i colpi d’occhio impareggiabili, l’aria salubre e fresca, con i boschi che respirano l’ingresso nell’estate, e i corsi d’acqua ideali per scampagnate. Castagneti, pascoli, fungaie e bei laghi, come quello di Isola Santa, ma anche rifugi e molto altro in un mese che non è più gelido ma neanche affollato da troppi turisti. 

 

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