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Falafel di lenticchie, la ricetta

Voglia di una ricetta mediorentale? Prova i falafel di lenticchie. Sono semplici da preparare e molto gustosi.

Falafel di lenticchie, la ricetta

I falafel sono polpettine vegetali, a base di ceci, fave, lenticchie o altri legumi.

I legumi vanno messi in ammollo per diverse ore e si aggiungono crudi alla ricetta, che contiene anche cipolla, aglio, erbe aromatiche e/o spezie varie, secondo i gusti. Solitamente si friggono, ma possono essere cotti anche in forno.

I falafel sono un piatto mediorientale che sta ottenendo sempre più successo anche in occidente, soprattutto tra quanti amano la cucina vegetariana. Più comunemente si preparano con i ceci, ma la ricetta che segue è la variante con le lenticchie.

 

Come preparare i falafel di lenticchie

La ricetta dei falafel non è complicata. Serve, però, un frullatore abbastanza potente per poter sminuzzare legumi crudi.

È inoltre fondamentale organizzarsi in anticipo perché i legumi devono essere messi a bagno per un periodo di tempo sufficiente.

Ingredienti per 20 falafel

> 200 g di lenticchie secche decorticate;
> 1 cucchiaio di amido di mais;
> 1 cucchiaio di pan grattato;
> 1 cipolla;
> 1 cucchiano di cumino;
> sale;
> pepe;
> semi di sesamo tostati (per la panatura);
> olio di semi di girasole alto oleico (per friggere).

 

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Preparazione

Sciacquare le lenticchie e metterle a bagno per una notte o, comunque, per almeno otto ore. Trascorso il tempo di ammollo, toglierle dall’acqua di ammollo, scolandole molto bene, e frullarle insieme alla cipolla; aggiungere sale, pepe e cumino, l’amido di mais e il pan grattato, e mescolare per amalgamare il composto, che deve risultare omogeneo e compattabile.

Formare tante palline tutte uguali, passarle nei semi di sesamo e farle riposare circa un’ora in frigorifero.

Scaldare l’olio e, quando raggiunge la temperatura, calare i falafel e friggerli fino a far formare una bella doratura croccante all’esterno. 

 

Falafel di lenticchie, qualche consiglio

 

> Si possono usare anche lenticchie con la buccia, ma quelle decorticate sono più digeribili; inoltre, essendo meno dure, i tempi di ammollo si riducono; per le lenticchie non decorticate, infatti, otto ore di ammollo non sono sufficienti, ce ne vorrebbero almeno dodici.
> I falafel di lenticchie si possono preparare con anticipo e conservare in frigorifero per un giorno. Una volta fritti, però, è consigliabile consumarli subito perché tiepidi sono più gustosi.
> Se non si trova il cumino, o non si ama particolarmente il sapore di questa spezia, sostituirlo con un ingrediente più comune nella nostra cucina, per esempio il prezzemolo. Oppure usare cumino e prezzemolo insieme.
> Per un piatto completo, è possibile servire i falafel di lenticchie con una salsa allo yogurt e un’insalata mista (per esempio carota, lattuga e pomodori), serviti su un piatto o all’interno di un panino, usando il pane arabo.
> Non preparare i falafel con legumi cotti in precedenza, altrimenti si sfalderanno nell'olio.
> Attenzione alla temperatura dell'olio durante la frittura, non deve diventare troppo caldo altrimenti i falafel si bruceranno all'esterno e rimaranno crudi all'interno.

 

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