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La tisana alla malva

Sapevate che la malva è ricca di mucillagini? Questa caratteristica la rende una pianta in grado di ammorbidire e proteggere i tessuti e gli organi del nostro corpo, in particolare dell’intestino, ecco perché è importante assumere periodicamente una buona tisana alla malva

La tisana alla malva

La parola malva ha un’origine latina, il suo significato è “molle”. Scopriamo perché e per quali disturbi la tisana alla malva è efficace.

 

La tisana alla malva, come nasce

La malva, presente con i suoi fiori “rosa malva” lungo i bordi delle strade, sui cigli dei fossi e nei campi e giardini di tutta l’Italia è una pianta ricchissima di proprietà preziose per l’organismo umano.

Oltre ad acido clorogenico, acido caffeico e potassio, la malva è ricca di mucillagini. Le mucillagini contenute nella malva, fanno in modo che, bevendone una tisana, l’intestino si gonfi, si ammorbidisca e venga stimolata la contrazione e agevolato lo svuotamento. La sua capacità lenitiva che agisce sulle mucose del corpo è davvero evidente, ecco dove la malva “ammorbidisce”.

L’uso della malva è infatti particolarmente indicato se una persona soffre di stitichezza cronica: assumere una tisana alla malva equivale ad assumere un blando lassativo naturale, non irritante e non violento anche in dosi elevate, per questo viene consigliata anche a bambini o anziani.

La malva ha anche ottime proprietà antinfiammatorie, sia per la gola e per le prime vie respiratorie, con un buon effetto antitosse, espettorante e decongestionante, che per le irritazioni dell’ano e del retto, come le emorroidi.

Studi recenti stanno dimostrando le elevate proprietà della malva anche come rigenerante cellulare: una tisana alla malva al giorno stimola il corpo a produrre cellule nuove, contrastando il formarsi di quelle cattive o tumorali. Oltre che per fare la tisana, le foglie della malva si possono utilizzare per impacchi esterni o lavande vaginali.

 

Come preparare una buona tisana alla malva

Se avete la fortuna di abitare in campagna, o durante una scampagnata domenicale, non dimenticatevi di raccogliere qualche foglia di malva per preparare la vostra tisana. I fiori e le foglie della malva si raccolgono tra luglio e agosto, si fanno seccare e si mettono in vasetti di vetro per la conservazione.

La tisana alla malva si prepara facendo bollire dell’acqua, lasciando poi in infusione un cucchiaino circa di malva per ogni tazza preparata per cinque minuti.

Sorseggiare il preparato caldo con un cucchiaino di miele per dolcificare; il miele all’eucalipto contribuisce ad accrescere l’azione espettorante e benefica per le vie respiratorie della tisana alla malva.

 

Scopri come usare i fiori di malva e i loro benefici

 

 

Per approfondire:

> Le proprietà e l'uso della tintura madre di malva

 

Immagine| Wikipedia