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Cos'è il tapping?

No, qui non si sta parlano di musica! Ecco che il tapping fa letteralmente il suo ingresso bussando sul corpo: scopriamo insieme cos'è il tapping!

Cos'è il tapping?

Nota anche come EFT, ovvero “Emotional Freedom Technique", “Tapping Therapy” che MMT “Meridian Tapping" si tratta di una tecnica semplice, breve e alla portata di tutti: bastano le mani, un luogo tranquillo dove stare e una manciata di minuti.

Gary Craig ne è stato l'inventore e fondatore e già nel 1995 aveva iniziato a operare, realizzando anche un sito personale "Emofree" con tanto di video esplicativi, tutorial e negozio on line per rimanere sempre aggiornati.


Il tapping per liberare le energie del corpo

La tecnica del tapping, dall'inglese "picchiettare, tamburellare" è nota già da molto tempo come tecnica musicale, soprattutto connessa a strumenti a corda come la chitarra, e in Italia si sta diffondendo solo in questi ultimi anni anche in altri settori.

Da lì infatti, lo strumento su cui applicarla è passato ad essere il corpo umano; sì, perché attraverso il tapping si vanno proprio a sollecitare alcuni punti del fisico, come accade con le corde della chitarra, per ottenere determinate risposte. Vediamo insieme quali sono.

 

Come funziona il tapping

Il principio che sta alla base del funzionamento di questa semplice pratica è legato al fatto che si accumulano nel tempo nell'organismo dei blocchi che impediscono alle energie positive di fluire liberamente; questi blocchi possono interferire sia psicologicamente che fisicamente.

Per liberare i blocchi e ripristinare il corretto fluire delle energie e di quanto ad esse annesso si va ad agire in deteminati punti del corpo, picchiettandoli e "tamburellandoli" con la punta delle dita.

I punti sono per lo più dislocati sul viso, sul collo, sul petto e sulle mani. Con la punta delle dita o con i polpastrelli, seguendo uno specifico diagramma e ordine, si va a picchiettare dolcemente ripetendo frasi o parole che aiutano a sbloccare e a concentrarsi sulle negatività da liberare. Generalmente si picchietta 5-7 volte o anche più in uno stesso punto.

Tramite il tapping si va ad agire sul subconscio, cambiando la convinzione negativa che si ha di sé, delle proprie capacità e possibilità.

 

Cosa sblocca questa tecnica?

Si tratta di una pratica che andrebbe ad alleviare disturbi metabolici, ansia e angoscia, attacchi di panico, forti dolori sia fisici che traumi psicologici, disturbi al colon, timidezza, difficoltà nella comunicazione e socializzazione, fobie, rabbia, tic nervosi, persino la dislessia e le dipendenze: secondo il suo inventore, il tapping sarebbe utile in molti casi.

Per andare alla ricerca dei punti energetici del corpo, ci si basa sul principio dell'agopuntura, quindi delle filosofie orientali. L'energia che scorre attraverso il corpo segue precisi meridiani energetici: se si interrompe in corrispondenza di certi punti, è lì che bisogna agire. Praticamente il tapping è da considerarsi un tipo di agopuntura in cui invece degli aghi su usano le dita.

 

Leggi anche l'intervista a Andrew Lewis sull'efficacia dell'EFT