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Yoga Ashtanga e Vinyasa: quali differenze

Astanga e Vinyasa Yoga: scopriamo qualcosa in più sulla precisa differenza tra questi due nomi legati alla pratica dell' Hatha Yoga più classico, dal quale derivano entrambi.

Yoga Ashtanga e Vinyasa: quali differenze

Per elevarsi al di sopra della confusione tra Ashtanga yoga e Vinyasa yoga in misura sufficiente a fare chiarezza è indispensabile una piccola ricerca di approfondimento, poiché in Occidente è facile trovare forme pure di Ashtanga yoga, scuole specializzate di Vinyasa yoga, e infine, per alimentare la perplessità in materia, la più classica definizione di Ashtanga Vinyasa yoga.

Tutto ha origine nel più classico e ortodosso dei sistemi di yoga che prevedono asana, ovvero le posture fisse: l' Hatha yoga. Il dibattito sull’antichità delle origini dell' Hatha yoga è ancora in fermento, quello che sappiamo è che nei siti archeologici più antichi del subcontinente indiano sono state trovate raffigurazioni, oggi datate 6000 AC, rappresentanti divinità hindu in chiare posizioni Hatha yoga.

Questo sistema di yoga è arrivato fino ai nostril giorni ed ha una diffusione ed un’importanza tali che a livello colloquiale si definisce semplicemente "yoga", come se rappresentasse l’intero sistema yogico tout court.

Nell’ultimo secolo, l’India si è definitivamente aperta all’Occidente e molti sono stati i Maestri che si sono rivolti in questa direzione per condividere lo yoga col resto dell’umanità. Con questo proposito sono nate alcune scuole di yoga, o meglio dei sistemi moderni facilmente approcciabili dal mondo occidentale.


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Ashtanga yoga

Uno dei questi è l' Ashtanga Vinyasa yoga, codificato da K. Pattabhi Jois; esso si basa su 8 ramificazioni o applicazioni, delle quali le classiche asana e il pranayama sono soltanto 2.

La pratica dell' Ashtanga yoga è piuttosto codificata comincia con una serie di saluti al sole per poi passare ad una serie di asana in posizione eretta. Ad esse si possono aggiungere la pratica di pranayama e di mantra ed il tutto ha un carattere piuttosto fluido, le posizioni non sono fisse come nell' Hatha yoga più classico.

Le 8 membra che compongono il corpo dell' Ashtanga yoga sono:

> Condotta (codice etico).
> Dedizione allo studio e alla purezza.
> Pratica delle asana.
> Pratica del pranayama.
> Isolare la mente dai sensi.
> Concentrazione.
> Meditazione.
> Unione con l’oggetto della meditazione.

Si tratta di un’antica sequenza di punti già noti in epoca antica e stilati dal saggio Patanjali.

 

Vinyasa yoga

Come invece può essere considerato il Vinyasa yoga? Quesito non facile, in quanto il termine sanscrito Vinyasa, suscettibile di numerose interpretazioni, è da sempre legato al mondo dello yoga e delle sue varie scuole: può essere interpretato come respiro che scorre o, più comunemente, come una speciale maniera di eseguire le asana transitando in modo fluido e dinamico da una posizione all’altra, a differenza del più classico Hatha yoga.

Pur non esistendo una vera e propria scuola riconosciuta di Vinyasa yoga, molti differenti stili di Hatha yoga applicano il principio del Vinyasa passando da una postura all’altra coordinando il respiro, come si farebbe in una coreografia. Uno degli esempi più emblematici è il famoso saluto al sole.

Definito questo principio, possiamo semplicemente affermare che mentre l’Ashtanga yoga è sempre basato sul principio di Vinyasa, non tutti i tipi di Vinyasa yoga possono essere raggruppati sotto l’etichetta di Ashtanga yoga. Giusto per fare un esempio, moltissime forme di yoga moderno e post moderno come il Power yoga o l’Acroyoga o il Core Strength Vinyasa yoga o la Yogaeira, sono basate sul Vinyasa, il rifiutare la staticità per scegliere di focalizzarsi sulla stimolazione del corpo con un fluire sia muscolare che respiratorio.

Normalmente nelle forme più moderne di Vinyasa, il respiro non è più la parte più importante della pratica, spesso viene usata la musica per accompagnare la transizione da posizione a posizione, viene dato spazio alla fluidità creativa, e vengono integrate alcune pratiche ispirate allo stretching classico o ad alcune forme di functional training. 

 

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