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La posizione del fulmine: un classico dell’hatha yoga

Un asana che ritroviamo in tanti contesti del mondo orientale, dallo yoga alla meditazione giapponese. Di facile tecnica, ma di non altrettanta immediata esecuzione, vajrasana è una posizione da coltivare con pazienza e dedizione

La posizione del fulmine: un classico dell’hatha yoga

Nello yoga il repertorio degli asana è poderoso e, grazie al contributo dei tanti maestri che si sono succeduti nella storia, si è arricchito di innumerevoli varianti e contributi.

La descrizione delle posizioni classiche si trova nei vari testi tradizionali, come, ad esempio, la Gheranda Samhita e l’Hatha yoga pradipika, veri e propri atlanti indispensabili per navigare nelle acque dello yoga.

In questo articolo vogliamo approfondire un asana descritto in entrambi i volumi: vajrasana, la posizione detta “del fulmine” o “adamantina”.

Scopriamola.

Vajrasana: tecnica e varianti

Vajrasana appartiene alle posizioni yoga sedute e di meditazione. La denominazione prende spunto da Vajra, il fulmine, l’arma di Indra, il dio del cielo. Stefano Piano nella sua Enciclopedia dello Yoga scrive in proposito: “Il vajra è un attributo che si trova frequentemente nelle mani delle immagini divine del buddismo tantrico”.

 

Come si esegue

Asana semplice solo all’apparenza, vajrasana in realtà trova spesso resistenze da parte degli allievi che muovono i primi passi nello yoga. Vediamo come approcciarlo:

  1. Si parte in ginocchio, il dorso dei piedi è a terra e le cosce sono vicine.
  2. I glutei sono appoggiati sui talloni e le mani sono in grembo.
  3. Il busto è dritto, ma non rigido, le spalle rilassate.

Questa che vi abbiamo appena esposto è la versione “facilitata” della posizione, adatta ai principianti o a tutti coloro che riscontrano difficoltà a livello delle articolazioni degli arti inferiori o del bacino.

Una volta preso confidenza in questa modalità, si passa ad assumere la posizione canonica che prevede l’apertura delle gambe e l’allontanamento dei talloni. In questo modo si crea uno spazio all’interno del quale si collocano i glutei che, nell’asana completo, arriveranno a toccare terra.

Con la pratica, la posizione diventerà sempre più confortevole e vi aprirete alle innumerevoli varianti che riguardano per la maggior parte l’assetto del busto che può protendersi in avanti o all’indietro anche fino a toccare il pavimento.

 

I benefici della posizione del fulmine

Vajrasana nella sua versione classica è un’ottima posizione seduta di rilassamento e meditazione. I maggiori benefici riscontrati a livello fisico riguardano la circolazione degli arti inferiori e l’irrobustimento della colonna.

Secondo la medicina tradizionale cinese questo asana agisce sui meridiani dell’apparato digerente dunque è particolarmente consigliato a coloro che hanno difficoltà nella digestione: è infatti una delle poche posizioni che è consigliato eseguire anche dopo i pasti.

Se fatta con gradualità e ascolto questo asana diviene ben presto confortevole e comodo donando fermezza mentale e tranquillità.

 

Controindicazioni della posizione del fulmine

I praticanti con problematiche relative alla circolazione sanguigna degli arti inferiori o con difficoltà alle ginocchia osserveranno particolari cautele nell’accostarsi a vajrasana.

 

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Per approfondire:
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