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Asana per principianti: primi passi nello yoga

Nulla può sostituire un corso condotto da un valido insegnante. Vi presentiamo comunque qualche asana per principianti che speriamo stuzzichi la vostra voglia di yoga

Asana per principianti: primi passi nello yoga

Parlare di yoga per principianti e di yoga per esperti è piuttosto complicato: a parte alcuni asana chiaramente riservati agli avanzati o alcune meditazioni che richiedono l’appoggio di una pratica considerevole, tracciare una linea di demarcazione non solo è difficile, ma, in molti casi, fatuo.

Infatti, laddove un allievo si rivela “principiante” in alcuni tipi di posture, potrebbe essere “avanzato” in altre; inoltre, dato che lo yoga non è solo una disciplina corporea, si potrebbe essere “principianti” per quel che riguarda gli asana, ma “avanzati” negli esercizi meditativi o nella comprensione spirituale.

Parimenti, molti aspiranti yogi si considerano “principianti” o “avanzati” in base a parametri tutti personali, giudizi propri o di amici, sensazioni, auto-considerazione di sé generale. 

Queste divisioni tra avanzati e non vengono fatte nei centri yoga o nelle palestre, ma risultano essere piuttosto sommarie oppure legate agli standard dell’insegnante di turno.

In ogni caso, se siete proprio sicuri di essere principianti senza appello, vi invitiamo a leggere oltre: vi suggeriremo qualche asana adatto a voi per iniziare ad orientarvi nella pratica.

 

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Non siamo contrari alla pratica individuale al di là della lezione con l’insegnante, anzi: essa è auspicabile. Riteniamo però, al contempo, che chi inizia a camminare sul sentiero dello yoga dovrebbe muovere i primi passi guidato da qualcuno di più esperto che lo aiuti a mettere solide basi per proseguire in autonomia. 

Pertanto, ovviamente, vi consigliamo, se potete, di farvi accompagnare da un insegnante se siete agli inizi senza la pretesa di considerarvi autodidatti. Volendo però comunque intravedere qualcosa di questo meraviglioso universo rimanendo a casa, vi daremo una dose omeopatica e, riteniamo, innocua, di yoga per principianti.

 

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1. Sukhasana

Partiremo dalla prima posizione che farete in qualunque corso, ovvero la posizione a gambe incrociate, detta sukhasana ovvero "posizione semplice", ma solo apparentemente: in realtà moltissimi allievi incontrano non poche difficoltà a incrociare le gambe e ad abbassare le ginocchia. Inoltre, il mantenimento della posizione è altrettanto delicato, in quanto la schiena dovrebbe rimanere proiettata verso l’alto (ma non rigida), le spalle aperte e le braccia morbide: pochi respiri possono stancare gli studenti meno esperti che tendono ad “implodere” nella posizione oppure avvertono dolori e fastidi.

sukhasana

 

2. Uttanasana

Questo asana è tutt’altro che “facile”. Lo inseriamo in questa lista di posture per principianti perché potrebbe risultare famigliare a molti data la sua analogia con un comunissimo esercizio di stretching.

Dunque, lo sottolineamo: padroneggiare questa posizione non è semplice, ma essa non si differenzia nella tecnica generale dai piegamenti in avanti che molti fanno per allungare i muscoli posteriori della coscia.

Se dunque qualche lettore è digiuno di yoga, ma esperto in qualche sport e pratica questo tipo di stretching, la mera esecuzione fisica non risulterà straniera al praticante. Da qui, all’appropriazione dell’asana in senso energetico, mentale e spirituale, possono passare anni di pratica paziente. 

uttanasana

 

3. Savasana

Agli antipodi di uttanasana è savasana, la posizione del cadavere, considerata, paradossalmente, uno degli asana più difficili perché richiede completo rilassamento e abbandono, assai duri da raggiungere.

Ve la suggeriamo perché certamente questa posizione non ha controindicazioni: sdraiati, palmi delle mani rivolti verso l’alto. Potete concentrarvi sul vostro respiro oppure seguire una meditazione o un rilassamento guidati.

Non tutti gli allievi apprezzano immediatamente savasana, molti tendono ad addormentarsi: esplorate la dimensione di questo asana secondo la vostra natura, l’approccio si raffinerà con il tempo. 

savasana

 

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Osservare il respiro

Chiudiamo questa breve proposta di esercizi yoga per principianti non con un asana, ma con un esercizio di concentrazione. Lo yoga, ripetiamo, non si compone unicamente di esercizi corporei, ma anche (e soprattutto) di esercizi di concentrazione, meditazione, focalizzazione. Partiamo dalla base, la più semplice delle tecniche: prendere consapevolezza del flusso respiratorio e osservarlo

Ci vorranno mesi prima che questo esercizio vi si riveli in tutta la sua intensità. Applicatevi senza sufficienza perché queste tecniche non sono affatto semplici e richiedono impegno e dedizione. 

L’osservazione del respiro è un mattone fondante dello yoga e della vostra pratica. Addestrare questo tipo di consapevolezza significa costruire delle fondamenta solide e serie per tutta l’esperienza yogica che avete davanti, qualunque sia lo stile o il maestro che sceglierete!

 

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