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Sport in estate: allenarsi in montagna

Li avrete visti degli avventori con tanto di bacchette da Nordic Walking. Avrete anche notato le tenute da rafting appoggiate su uno scoglio baciato dalla corrente d’acqua. Forse non siete nemmeno più indifferenti a quelli che salutano mentre trottano beati a cavallo. E allora che aspettate a scegliere il vostro sport di montagna per l’estate?

Sport in estate: allenarsi in montagna

Gli sport di montagna sono un ottimo modo per entrare a contatto con la natura ma, soprattutto, con sè stessi.

Dal Nord Walking al Rafting, passando per l'arrampicata e il downhill, esistono anche attività di montagna per allenare la mente, come il trekking yoga e la meditazione. Scopri quale è lo sport più adatto a te.

 

Nordic walking e arrampicata

Praticare Nordic Walking vuol dire camminare con dei bastoncini appositi, praticando il passo secondo la giusta tecnica e andando quindi a lavorare in profondità anche sui vizi posturali.

Il Nordic Walking è adatto a tutte le età e destinato a un target sportivo e non. L’idea di base è quella del riacquistare slancio e potenza nella falcata, dando tutto lo spazio alla rollata piena del piede e facendo lavorare gli arti in sintonia, andando a sollecitare i giusti muscoli e puntando molto sul centro addominale che sostiene la stazione eretta.

Fare Nordic Walking è un ottimo modo per entrare in contatto con il proprio assetto corporeo, comprendere la dinamica del passo. Gli istruttori più bravi, oltre a trasmettere la comprensione profonda della funzionalità del bastoncino, vi introdurranno a esercizi di mobilizzazione e in alcuni casi potranno approfondire l'ambito della capacità coordinative.

Le origini dell'arrampicata risalgono alla preistoria quando i popoli di montagna per spostarsi fra i difficili territori di montani dovevano affrontare salite in pareti di roccia. Allenarsi nell'arrampicata è prima di tutto pianificare per raggiungere degli obiettivi, ma anche rispettare le fisiologica risposta dell’organismo allo stimolo allenante, per non andare in eccessivo affaticamento.

Ci vuole la giusta alternanza e una grande importanza ha il recupero: il “recupero attivo” e lo “scarico con antagonisti” sono parte fondamentale dell’allenamento efficace. I principali mezzi di allenamento sono muro-boulder, system wall, trave e pan gullich.

Avvicinarsi seriamente all'arrampicata significa rivedere la propria postura, preparare la muscolatura, scaricare tensioni muscolo/articolari.

 

I benefici dell'arrampicata su corpo e mente

 

Dal downhill al rafting 

Esploso in Francia come sport dei giovani in montagna, il downhill (conosciuto anche con la sigla DH) è ormai diffuso a macchia d'olio sulle Alpi e sugli Appennini, dove ci sono amatoriali, appassionati, professionisti e molti enti di turismo estivo che iniziano a metterlo tra le proposte alla clientela.

Le uscite di Downill sono veri e propri picchi adrenalinici. Le mountain bike utilizzate non sono comuni, ma dispongono di una particolare ammortizzazione ad alta tecnologia, specifica della disciplina. Freni a disco, telaio resistente, alta qualità degli ammortizzatori sono gli ingredienti base di un mezzo che si rispetti e che sia adatto per il downhill.

Attrezzatura e protezioni in molti luoghi montani ormai famosi per questa disciplina si possono noleggiare: Pila, Bardonecchia, Livigno, Cortina, Val di Sole e moltissime altre località tra il Veneto e la Valle d'Aosta sono ormai mete tipiche degli appassionati, e anche in Umbria e nelle zone limitrofe lo sport si sta diffondendo.

Un altro sport altrettanto adrenalinico è il rafting che consente di giocare e andare contro la corrente d’acqua e la scoperta di angoli incantati altrimenti inaccessibili. I centri specializzati offrono esperienze di un giorno anche per chi non è ha mai provato l'emozione di una discesa fluviale, prima di passare a spumeggianti rapide da intenditori e avanzati.

A volte i percorsi includono anche gole boschive e soste in aree meravigliose dal punto di vista naturale. I centri specializzati forniscono l'attrezzatura per il rafting: mute in neoprene, giacche d'acqua, caschetti protettivi e giubotti salvagente d'aiuto al galleggiamento. Occorre sempre portarsi un abbigliamento di ricambio e un telo da bagno o accappatoio.

Di gran lunga consigliate le scarpe da ginnastica, preferibilmente calzari in neoprene da sub/surf con suola.

 

Altre attività estive in montagna

L’esperienza dell’escursione a cavallo consente non solo di entrare in contatto con se stessi attraverso il rapporto con l’animale, ma anche di interagire in modo diverso con il paesaggio. Non si sta correndo, non si sta percorrendo la strada su due ruote, ma su quattro potenti zampe e si ha un animale tra le due gambe.

Che abbiate già provato o meno un primo contatto con il cavallo, di fatto si tratta di qualcosa di talmente speciale, che varia anche a seconda delle persone con cui state facendo l’esperienza. Se è davvero la primissima volta e avete paura, comunicatelo alla guida, che saprà quale cavallo assegnarvi e in che modo rassicurarvi.

Come tutte le nuove esperienze, può esservi incertezza e dubbio, ma respirando a lungo eviterete di nutrire pensieri relativi a un’ipotetica irrequietezza del cavallo e una conseguente caduta. Cercate di godere dell’esperienza, di norma chi è nel mondo dell’equitazione è abituato a confortare e dare le giuste indicazioni, oltre a riconoscere subito il principiante e sapere come farlo sentire a proprio agio.

Si inizia a sentir parlare del dog trekking, disciplina derivante dalle attività che ricadono sotto la categoria dello sleddog, ovvero l’unione delle parole “slitta” e “cane”.

Nel trekking ovviamente, in mancanza di neve, non si può pensare di usare la slitta, ma è invece possibile dedicarsi alla passeggiata con il cane (esistono già differenze rispetto alla razza, ad esempio è nato l’husky trekking).

In che cosa consiste questa attività e quali sono le caratteristiche?

Prima di tutto c'è un'attrezzatura speciale: un imbrago allacciato in vita della persona e una corda legata all’imbrago del cane, per gestire meglio le discese e le salite. Il dog trekking è un’attività per tutti, adulti e bambini, (i più piccoli di solito sono aiutati dai genitori o dall’istruttore), gruppi, scolaresche o famiglie. Il cane che accompagna viene scelto in base alle caratteristiche personali e alla sensibilità di ciascuno.

Infine, via libera anche alla meditazione sulle rocce, nel mezzo della natura, dove le vibrazioni sono alte e la pace entra bene sotto il petto attraverso le narici.

Avete poi mai considerato la bellezza dello yoga in montagna? E sapete che è nata una specifica branca dello yoga che si chiama trekking yoga? Non possiamo certo definire lo yoga o la meditazione uno sport, ma in qualche modo si tratta di un allenamento per la mente, quindi…

 

Scopri anche la tecnologia al servizio degli sport estivi

 

Per approfondire:

I benefici e la pratica del Trekking Yoga

 

Immagine | Google