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Imparare a nuotare

Nuotare rappresenta, soprattutto per chi ha paura dell’acqua, un'impresa ardua. Vediamo come imparare

Imparare a nuotare

Imparare a nuotare: galleggiare

Perché una persona impari a nuotare, è indispensabile la dimestichezza con l'acqua, nel senso di andare oltre la riva, oltre quel limite che ci permette di far arrivare l’acqua all'altezza del collo. Addomesticare e vincere la paura è importante, così come lo è valutare la sensazione che si prova nello stare a contatto con l'acqua: se si è ansiosi, agitati, impauriti e via dicendo.

All'inizio è bene rimanere dove si riesce a toccare, in modo da appoggiare i piedi sul fondale non appena si riscontrino delle difficoltà.

Ora bisogna imparare a galleggiare. In realtà, tutti galleggiamo. Dobbiamo soltanto rilassarci e permettere che questo avvenga. Chiudiamo gli occhi, tappiamoci il naso e proviamo a scendere sotto l’acqua. Con i piedi sul fondo, scendiamo con tutto il corpo e ci lasciamo andare, rendendoci conto che l'aria contenuta nel nostro corpo ci permette di tornare a galla.

Una volta imparato a galleggiare, iniziamo a spostarci. Coordiniamo gambe, braccia e testa per dare vita ai primi spostamenti. Non è indispensabile essere aggraziati all'inizio.

Anzi, sicuramente la goffagine ci sarà. Ma siamo qui per imparare a nuotare. Ricordate di muovere sempre i piedi, costantemente, per poi pensare alle braccia.

 

Il nuoto per principianti

 

Imparare a nuotare: il corpo

Imparare a nuotare presuppone lo spostamento del corpo nell'acqua. Per far sì che questo avvenga, le nostre braccia devono allungarsi. È basilare sollevare il braccio all’altezza del gomito, portandolo in avanti. Ripetete questo gesto con l’altro braccio. Potete esercitarvi nella coordinazione anche fuori dall'acqua. 'Pinneggiare' aiuta lo spostamento. Come la pinna di un pesce, unite i piedi e muoveteli, tenendoli sollevati e facendoli uscire dall'acqua.

Respirare in modo controllato consentirà di rimanere calmi, allontanando la paura dell'acqua e rilassando il corpo. Ricordate che l'aria ci permette di galleggiare.

In ultimo, la testa. Questa deve coordinarsi al resto del corpo, specialmente delle braccia.

I movimenti base fin qui descritti vanno imparati con pazienza e con il tempo, perfezionando sempre più la tecnica e lo stile. L'importante è cominciare.


Immagine | Wikipedia