Intervista

Lo sciamanesimo oggi, intervista a Benjamin Torre

Mai come in questo momento storico si sente il bisogno di sciamani nel mondo frettoloso e distratto in cui viviamo secondo Benjamin Torre, un giovane francese che ha intrapreso un percorso di illuminazione e spiritualità e che lo condivide con gli altri. Lo abbiamo intervistato.

Lo sciamanesimo oggi, intervista a Benjamin Torre

Con l'era moderna, lo sciamanesimo è divenuto una pratica sconosciuta. Ma in realtà nelle ere passate la spiritualità delle persone era qualcosa che non aveva bisogno di essere insegnata o ricercata, essa veniva semplicemente tramandata. Oggigiorno ci sono delle persone che dedicano la propria vita ad illuminare il cammino del prossimo verso la spiritualità e lo sciamanesimo

Benjamin Torre, francese, ha intrapreso da un po' di anni il cammino dello sciamanesimo e lo vuole trasmettere al mondo intero. Andiamo a vedere quali sono i suoi consigli e il suo progetto.

 

Ciao Ben, cosa si intende per sciamanesimo?

Prima di ogni altra cosa vorrei che si mantenesse la mente veramente aperta rispetto al mio intendere lo sciamanesimo: è una mia percezione della vita, e non significa che sia l'unico modo di vivere. Nello sciamanesimo ci sono un sacco di forme e pratiche diverse perché sono varie le origini da cui provengono. Oggi troviamo sciamani in diverse culture e civiltà, come il sud America, gli indiani d'America, la Mongolia, il Marabù africano e così via. 

Lo sciamano sa, nessuno sa perché o come lo sa, ma lo sciamano sa. Lo sciamanesimo è come una filosofia, una via da seguire, un modo di vivere, di pensare. È una guarigione dell'anima, è vivere in armonia con la natura e il mondo degli spiriti, è in simbiosi con qualsiasi organismo vivente su questo pianeta e coltiva la nostra connessione con la fonte, il dio, il cosmo...

Lo sciamanesimo è soprattutto un processo di morte e di rinascita perpetua, è la morte delle nostre credenze, la morte di chi crediamo di essere, una morte spirituale, simbolica, ma può anche essere una morte fisica per poi rinascere. Lo sciamano è quindi un ponte tra il mondo degli spiriti e il mondo della materia. È un chiaro canale di luce per pulire e purificare entità ed energia.

Non tutti possono diventare sciamani, ma gli insegnamenti dello sciamano sono per tutti: lo sciamano ha abbracciato la sua ombra tanto quanto la luce, ha visto entrambi i mondi e sa che non sono altro che un unico mondo. 

 

Quali sono stati i passi verso questa filosofia di vita? E quali sono gli aspetti positivi nel praticarla?

Non penso che ci siano passi veramente specifici da seguire, ma è più un processo, una chiamata di dovere.

Come ho detto, non tutti diventano sciamani, ma la filosofia può essere usata per tutti. Il percorso dello sciamano è un processo lungo e delicato, è doloroso, è una grande responsabilità, è estremamente difficile. È una completa devozione per servire il Santo Grande Spirito.

E’ un impegno per servire la natura, servire gli spiriti, servire l'umanità, per servire la vita stessa. Non viviamo più per noi stessi, per la nostra piccola mente o ego, per i nostri desideri o altro, ma per servire il tutto. Si diventa un messaggero, proprio come Gesù, Budda o Hallah, il nostro corpo fisico diventa un veicolo per esprimere l'amore incondizionato che è dentro di noi…

È una morte permanente, un processo di morte e rinascita. Uno diventa una guida nei mondi invisibili in modo che gli esseri umani camminino su questo pianeta in sicurezza e possano liberare entità e il lato oscuro che ha infestato il pianeta migliaia di anni fa.

Mi piace molto la citazione di Carlos Castaneda "Gli esseri umani sono oggi prigionieri di un gruppo di entità che nutrono emozioni umane e che le coltivano come polli volgari". Quello che è certo, è che oggi più che mai abbiamo bisogno di sciamani, e se la società non li approva, l'universo lo farà.

Ho tratto benefici da tutte le persone con cui ho avuto modo di lavorare: da una pulizia del nostro corpo energetico ad una guarigione o semplicemente ad un benessere. E così anche per loro: hanno aumentato la propria pace interiore, l'armonia con se stessi, la connessione con la natura e con il mondo. E’ cresciuto l’amore per se stessi e per il prossimo, riducendo così lo stress, l’ansia e la depressione.

 

Come trasmetti la tua conoscenza?

Col sorriso! L'insegnamento è una parte importante del percorso di ogni essere umano e anche qualcosa di molto importante per me. Penso che oggi sia importante educare le generazioni future, per espandere e moltiplicare la conoscenza. Il risveglio della coscienza è ciò che salverà il nostro pianeta.

Sul mio sito è possibile conoscere diverse opportunità di lavoro insieme a me, che vanno dallo strumento del Disegno Umano a formule di ritiro come lo Spiritual Warrior, un ritiro di 10 giorni in Perù sulle montagne sacre. Un meraviglioso processo di trasformazione e auto-scoperta.

Lavoro con persone diverse, in California, eseguo una ricerca di visione sciamanica in Colorado, e sto provando a creare in Tailandia, 10 giorni di Detox Yoga Retreat a Bali. Propongo anche un'opzione per una maggiore privacy, che è il programma BenLifechange.

 

Che consigli daresti per condurre una vita più spirituale?

consiglierei a ciscuno di porsi queste due domande:

> "Chi credi di essere?" Provando a rispondere senza dare un nome, un lavoro o altro;

> e la seconda, "a chi servi?"

Mi piace sempre ripetere alle persone: "Non essere una persona spirituale, solo sii libero. Libero da tutto, libero dalla dipendenza, libero dal dolore, dalle ferite, liberi dalla mente... sii pronto a morire perché il tuo destino è il destino di ogni essere vivente ovvero essere chi sei veramente, essere divino pieno di amore e luce, il tuo scopo è lo scopo di ogni essere vivente ovvero quello di guarire, servire e amare incondizionatamente, nel tuo modo unico.

Vedi, siamo nati per manifestare il potere di Dio che è in noi. Non è solo tra i pochi eletti: è in tutti noi, e mentre lasciamo splendere la nostra luce, inconsciamente diamo ad altre persone il permesso di fare lo stesso. Quando siamo liberi dalla nostra stessa paura, la nostra presenza libera automaticamente gli altri.

L'illuminazione è un processo distruttivo non ha nulla a che fare con il diventare migliore o essere più felice. L'illuminazione è il crollo della menzogna. È il completo sradicamento di tutto ciò che immaginavamo fosse vero. L'illuminazione è un percorso molto lungo e difficile, per prendere la luce e immergersi profondamente nell'oscurità per trasformare l'ombra in luce consapevole.

Che la forza sia con te, con benedizione e amore.