Cromoterapia, descrizione e utilizzo

La cromoterapia è una disciplina olistica che si serve di specifici colori per il trattamento di diversi disturbi. Scopriamola meglio.

>  Che cos'è la cromoterapia

>  Benefici e controindicazioni

>  Per chi è utile la cromoterapia

>  La legge in Italia e all'estero

>  Curiosità sulla cromoterapia

Cromoterapia

 

Che cos'è la cromoterapia

La cromoterapia è una disciplina alternativa che si serve di specifici colori per il trattamento di determinati disturbi. Alla base della cromoterapia vi è la convinzione che questi colori possano influenzare il corpo e la mente di un soggetto, al fine di ripristinare e favorire l’equilibrio o controllare determinati disturbi. Questo metodo terapeutico sfrutta le vibrazioni cromatiche per ristabilire un equilibrio energetico alterato. L’irradiazione colorata provoca l’assorbimento di onde elettromagnetiche con una frequenza oscillatoria, che varia da colore a colore, stimolando la risonanza vibratoria degli atomi contenuti nelle cellule.

La terapia mediante specifici colori ha radici millenarie e basi in comune con altre discipline, come la fototerapia, la cromopuntura e l’ayurveda. Il rapporto tra i colori si ritrova spesso collegato all’equilibrio tra gli elementi fondamentali. Con il Cristianesimo, la cromoterapia sconfina nell’occultismo e cade in disgrazia. Dal secolo scorso in poi, soprattutto grazie ai lavori di Edwin Babbit e Dinash Ghadiali, la cromoterapia ha suscitato un nuovo interesse tra le medicine alternative. Ciò nonostante, la cromoterapia si presenta come una pratica curativa ancora priva di attendibilità. Gli studi di Niels Filsen nel campo della fototerapia (Nobel nel 1903) hanno gettato le basi per un interesse di tipo scientifico sugli effetti terapeutici di luce e colori. 

 

Benefici e controindicazioni 

È esperienza comune che la luce influenzi, in alcuni soggetti più che in altri, almeno gli stati d’animo. Innegabilmente, la luce rappresenta una sorta di sveglia inserita nell’organismo. L’azione terapeutica dei colori è attribuita dai cromoterapisti a molteplici effetti, descritti però con una terminologia spesso inconsueta: i colori dilatano o restringono i vasi sanguigni, aumentano la produzione di globuli rossi, bianchi ed enzimi, sostengono il sistema immunitario, fortificano i tessuti, favoriscono il trasporto di ossigeno nel sangue, estendono la coscienza. Secondo la comunità scientifica, sarebbe semplice documentare oggettivamente questi effetti. La totale mancanza di tali semplici documentazioni è quindi considerata più che sospetta. 

 

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Per chi è utile la cromoterapia  

Si può rivolgere alla cromoterapia sia chi vuole preservare l’equilibrio psico-fisico, sia chi vuole associare l’utilizzo della luce e dei colori a terapie già in corso. La cromoterapia infatti è un catalizzatore per stimolare i processi naturali di auto guarigione dell’organismo.  Più spesso, la cromoterapia è un metodo di guarigione efficace per la depressione, nevrosi e ansia, disturbi per i quali vengono utilizzati i colori giallo, verde e blu. I più importanti benefici cromatici trovano riscontro nell’ambito della cromopuntura per bambini, finalizzata a curare iperattività, mal di testa, insonnia e disordini emotivi. 

 

La legge in Italia e all’estero

In America, la terapia con la luce ultravioletta è ormai diventata un metodo standard. Una realtà efficace e professionale esiste in Svizzera, a Locarno: si tratta dell’Istituto di Cromopuntura, dove il dr. Neeresh pratica la cromopuntura e la insegna ai genitori da anni. Per lavorare da cromo terapeuti, occorre frequentare scuole di alta formazione per professionisti olistici e apprendere le diverse metodologie applicative della disciplina. In Italia, la cromoterapia viene applicata soprattutto come terapia di supporto per altre terapie olistiche, ma si ritrova tale metodica anche in ambiti volti al benessere e al relax, come saune e centri estetici. 

 

Curiosità sulla cromoterapia

Si ritiene che il fautore più importante sia stato agli inizi del Novecento un colonello indiano, Dinash Ghadiali. La sua figura non manca però di sollevare perplessità, anche sotto il profilo etico. Ghadiali è stato infatti imprigionato e condannato per truffa continuata. Non mancano clamorose testimonianze d’inefficacia delle sue terapie, anche in tempo reale, come ad esempio la crisi epilettica di una paziente durante il processo per truffa, mentre la donna stava testimoniando di essere guarita dall’epilessia grazie alla cromoterapia praticata da Ghadiali.

 

Immagini | Ahhserenity.com