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La salute dei bambini comincia dallo stile di vita

In Italia, come in tutti i paesi industrializzati, l’eccesso di peso è il disturbo nutrizionale più frequente e non è privo di conseguenza sulla salute. In età pediatrica, con la frequenza del 36% riportata nei bambini delle scuole elementari nel 2001, e riconfermata dall’indagine nazionale OKKIO 2008, abbiamo ottenuto il non certo felice primato europeo. L’educazione alimentare è fondamentale per la salute dei bambini; bisogna quindi abituarli a mangiare in maniera equilibrata; è inoltre importantissimo educarli al movimento e a uno stile di vita attivo e sano

La salute dei bambini comincia dallo stile di vita

Non sono per gli adulti, ma anche per i bambini la salute e il benessere passano per lo stile di vita quotidiano, a partire dall'alimentazione.

 

Bambini: la salute a tavola

Cosa e come devono mangiare i bambini? Dipende dall’età. Fino a 6 mesi l’alimento ideale per la salute dei bambini è il latte materno; in ogni caso, sia che si scelga di allattare il proprio figlio al seno sia che si opti per il latte formulato, bisogna sapere che i primi 12 mesi di vita sono caratterizzati da una rapida crescita staturoponderale; al compimento del primo anno, infatti, i bambini avranno generalmente triplicato il peso che avevano alla nascita e saranno cresciuti in altezza del 50% rispetto alla lunghezza iniziale.

Dopo il primo anno, si assiste a un rallentamento della velocità della crescita, che si manterrà più o meno costante dai 2 anni alla pubertà. L’energia necessaria all’accrescimento, dopo il secondo anno, sarà dunque minore rispetto ai primi 12 mesi.

Fino a tre anni, comunque, gestire l’alimentazione in modo da salvaguardare la salute dei bambini è abbastanza semplice, in quanto il genitore riesce a tenere più o meno tutto sotto controllo; il difficile comincia a tre anni, quando, con l’inizio della scuola materna, l’alimentazione comincia a essere regolata più dai gusti che dalle necessità nutrizionali ed è influenzata dalla pubblicità e dalle abitudini dei piccoli amici.

È in questo momento che il genitore, per salvaguardare la salute dei bambini, deve intervenire e fare più attenzione, proponendo cibo sano, aiutando i propri bambini a evitare i fuori pasto, organizzando spuntini leggeri e salutari. 

 

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La salute dei bambini a merenda

Uno dei momenti più critici è la merenda, perché è il momento in cui i bambini cercano di soddisfare maggiormente la propria golosità.

Bandire merendine, caramelle, patatine fritte e tutti i cibi poco salutari, senza penalizzare l’aspetto goloso, è possibile, offrendo ai bambini cibo sano presentato in maniera accattivante: spiedini di frutta, macedonia di frutta con un cucchiaio di panna fresca, una fetta di una torta di mele semplice fatta in casa, uno yogurt con qualche pezzettino di cioccolato fondente eccetera.

Se il bambino si abitua a mangiare in questo modo, gli verrà poi spontaneo gestire in maniera corretta la propria alimentazione quando dovrà farlo da solo.

 

 

Bambini: salute e tempo libero

La salute dei bambini dipende molto anche dalle attività del tempo libero. Un corretto stile di vita, e dunque uno stile di vita salutare, non può prescindere dalla pratica di un’attività fisica che, soprattutto in età pediatrica, gioca un ruolo fondamentale.

L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha stilato le linee guida sulla quantità di attività fisica da svolgere per mantenersi in buono stato di salute. Sintetizzando i consigli, l’OMS sostiene che, per favorire lo sviluppo delle ossa e dei muscoli, per la salute cardiovascolare dei bambini e per prevenire tutte quelle malattie che i medici chiamano "non trasmissibili" (dall'inglese NCD, acronimo di Non Communicable Diseases), e cioè ipertensione, diabete, cancro e persino depressione e stati ansiosi, i bambini e gli adolescenti, a partire dai cinque anni d'età, dovrebbero

  • Praticare almeno un'ora al giorno di attività fisica da moderata a intensa e impegnarsi ad andare oltre l'ora (cioè un'ora è proprio il minimo);
  • Fare attività aerobica almeno tre volte a settimana.

Nelle linee guida, l’OMS specifica inoltre che, quando si parla di attività fisica, bisogna considerare non solo lo sport vero e proprio, ma anche tutte quelle attività che richiedono movimento: gioco, attività ricreative svolte nel contesto scolastico e in quello familiare, camminate a piedi, passeggiate in bicicletta e tutto quello che si fa durante la giornata.

In sintesi, e per concludere, potremmo dire che le prime due regole per la salute dei bambini sono:

  1. Mangiare in maniera corretta
  2. Meno televisione e più gioco attivo.

 

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Immagine | Hugo's Dad