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La Rete Città Sane per la promozione della salute

Una città sana è quella in cui tutti i suoi abitanti godono di salute e benessere. Realizzare questo obiettivo è la sfida di migliaia di città nel mondo che fanno parte del progetto Città Sane. Ne avete sentito parlare?

La Rete Città Sane per la promozione della salute

Il 12 e 13 maggio si è tenuto a Palermo il 14° Meeting Nazionale Città Sane 2016, incontro annuale organizzato dai comuni italiani che aderiscono alla Rete Città Sane.

Durante due intense giornate di contributi di esperti e workshop sul tema scelto per quest’anno, il diritto alla salute e l’immigrazione, i partecipanti hanno condiviso esperienze e rafforzato l’impegno verso la promozione della salute a partire dal ruolo della città come luogo di partecipazione sociale e produzione di politiche locali.  

Ricordare questo importante incontro è un’occasione per conoscere meglio il progetto, che sebbene esista nel nostro Paese da più di 20 anni, non sempre è conosciuto ai non addetti ai lavori.

 

Il progetto e la Rete Città Sane

La città come luogo di promozione della salute e benessere è l’idea che sta alla base del progetto Città Sane, promosso dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e presente in tutti i continenti, con una forte presenza soprattutto in Europa.

Attraverso il Centro per la Salute Urbana, la OMS lavora con i governi locali organizzati nella Rete Città Sane (Healthy Cities Network) nata nel 1989 sulla scorta della Carta di Ottawa, prodotta durante la 1° Conferenza Internazionale sulla Promozione della Salute.

In questo documento si concepisce la salute non come assenza di malattia, bensì come una risorsa per la vita quotidiana finalizzata al benessere e che per questo non può essere di esclusiva competenza del settore sanitario, ma che deve essere pensata in stretta relazione con altri temi come istruzione, sostenibilità, giustizia sociale ed equità.

rete città sane logo

 

Come definire una Città Sana?

Ogni città è abitata e vissuta da una molteplicità di persone che, per le loro età, luoghi di origine, condizioni di salute ed altre variabili pressoché infinite, presentano necessità diverse tra loro per poter raggiungere e mantenere un buono stato di benessere.

Una Città Sana è sensibile a questa diversità ed è un luogo in cui la salute occupa un posto centrale nelle politiche pubbliche. Una Città Sana è anche un luogo in cui tutti gli attori sociali partecipano attivamente per raggiungere un progressivo miglioramento delle condizioni di vita dei suoi abitanti.

Le città che fanno parte della rete condividendone gli obiettivi sono migliaia, più di 1300 soltanto in Europa e più di 100 in Italia, in cui ben 15 anni fa –nel 2001- i comuni aderenti si sono uniti formalmente come associazione senza fini di lucro.

 

Gli Oscar della Salute

Durante i meeting annuali della Rete, da diversi anni si assegna l’Oscar della Salute ad un progetto inerente una delle aree tematiche sviluppate dalla OMS, valutato in base alla sua originalità, rilevanza, grado di partecipazione pubblica e trasferibilità ad altri contesti.

L’edizione 2016 è stato vinta dal progetto “Enjoy the Difference”, nato in collaborazione tra studenti e docenti dell’Università di Torino, associazioni ed il Comune di Torino. I

l progetto, passando per il riconoscimento della differenza come occasione di crescita ed i diritti delle persone con disabilità, propone il co-housing tra giovani disabili e non per promuovere nuove forme di relazione non basate sull’assistenzialismo, ma sulla solidarietà e la cittadinanza attiva.

Ci sono poi i progetti che hanno vinto la Menzione Speciale su una delle aree di valutazione:

  • La nuova me – Pink Day nella Pink Room” (Comune di Ancona) ha vinto la menzione per l’area di innovazione e originalità. Il progetto è rivolto alle donne malate di tumore ed offre loro uno spazio in cui prendersi cura del proprio aspetto per poter affrontare della miglior maniera i cambiamenti estetici provocati dalle cure oncologiche.
  • Milonga Ciega” (Comune di Avigliana) è il progetto che ha vinto la menzione riguardante la trasferibilità. In questo caso i protagonisti sono le persone con disabilità visive che, attraverso la partecipazione ad appassionanti incontri di tango –le milonghe-  hanno la possibilità di stabilire relazioni sociali nuove, sane ed inclusive.
  • Valletta S. Nicola Bene Comune” (Comune di Genova), menzione nell’area di partecipazione e coinvolgimento, suggerisce di pensare il benessere dei cittadini attraverso lo spazio pubblico, trasformato in luogo per la realizzazione di attività ludiche e culturali che nutrono lo spirito ed aumentano la qualità della vita.
  • Prevenzione amica delle donne migranti a Milano”, menzione per la rilevanza delle attività, ha l’obiettivo di migliorare la salute materno-infantile delle donne che, in quanto migranti, spesso vedono ridotte le loro possibilità di accesso ai percorsi di cura ed all’informazione necessaria per prendere decisioni consapevoli in materia di salute.

 

Questi bei progetti sono solo alcuni esempi da cui ognuno può prendere spunto per pensare come migliorare la propria salute e allo stesso tempo contribuire a fare della città in cui si vive una Città Sana. Pronti a vincere il prossimo Oscar della Salute? 

 

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