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La guarigione: efficacia terapeutica, efficacia simbolica

Spesso si tende a concepire la guarigione come il risultato del trattamento medico e/o farmacologico, ma i fattori che concorrono all’efficacia della terapia hanno a che vedere con ambiti ben più ampi, includendo le rappresentazioni simboliche e i codici culturali condivisi all’interno di una comunità. Vediamo quali sono i fattori che contribuiscono all’efficacia dei processi di guarigione.

La guarigione: efficacia terapeutica, efficacia simbolica

Nel campo della biomedicina la guarigione è considerata come il risultato, prefissato in termini obiettivi e scientificamente misurabili, dell’efficacia della terapia o dei farmaci assunti dal paziente per ripristinare il proprio stato di salute.

Questa concezione dell’efficacia terapeutica è criticata dal punto di vista dell’antropologia medica poiché si basa essenzialmente sugli aspetti biologici del rapporto tra il paziente e la terapia, mettendo da parte gli aspetti culturali, sociali, emozionali e simbolici che influiscono su qualsiasi momento della vita dell’essere umano, incluso il processo di guarigione.

Conoscere questi aspetti consente di comprendere la complessa rete di interrelazioni tra il ruolo attivo del paziente e le sue aspettative, le rappresentazioni simboliche e gli orizzonti culturali di riferimento degli attori coinvolti nel processo di cura.

Inoltre, il concetto di efficacia simbolica rimanda inevitabilmente alla riflessione sull’interconnessione tra corpo e mente, ovvero tra gli aspetti biologici e non dell’essere umano.

 

I fattori dell’efficacia terapeutica

Il concetto di efficacia terapeutica consiste nell’andamento a buon fine della terapia, ovvero nel ripristino della salute. Essa non deve essere associata riduzionisticamente al piano dell’azione farmacologica sul corpo del paziente, ma deve essere pensata secondo una visione più ampia, che sappia inglobare tutti gli aspetti coinvolti nell’attività terapeutica.

Pertanto, per comprendere al meglio il funzionamento dell’efficacia terapeutica, ci si può domandare: quali sono i fattori che, in assenza di o in associazione con i principi attivi dei farmaci, contribuiscono ad innescare il miglioramento della salute o la guarigione?

La guarigione e, nel caso delle malattie croniche, il miglioramento della condizione del malato dipendono da vari fattori:

  • Da un lato agiscono fattori biologici che, nel corso della storia evolutiva dell’essere umano, si sono sviluppati con la finalità di proteggere e ristabilire la condizione di salute dell’individuo (gli anticorpi, la rigenerazione dei tessuti, ecc.).
  •  Vi sono poi un’insieme di fattori culturali, come i dispositivi utilizzati nelle diverse culture per innescare o coadiuvare la guarigione attraverso meccanismi materiali e simbolici (i medicamenti, i rituali di cura, i metodi di comunicazione tra paziente e terapeuta, ecc.).

 

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L’efficacia simbolica nel processo di guarigione

Il concetto di efficacia simbolica è stato introdotto dall’antropologo Claude Lévi-Strauss in uno studio realizzato nel 1949, intitolato L’efficacité symbolique. In questo saggio l’autore analizza un rituale sciamanico praticato tra i Cuna (Panama) per la buona riuscita del parto con complicazioni.

La domanda che si pone l’antropologo è: in che modo l’azione rituale dello sciamano produce un effettivo miglioramento della donna incinta?

Lo sciamano, attraverso canti che riproducono metaforicamente la condizione della paziente, agisce simbolicamente sul corpo della donna e, allo stesso tempo, le fornisce un orizzonte mitico di riferimento con il quale dare significato ai dolori ed alle sofferenze che sta vivendo. Il rituale, dunque, agendo sul piano dell’immaginario, riduce il dolore fisico della paziente.

L’efficacia simbolica, dunque, può essere definita come il rapporto tra il piano della rappresentazione e quello dell’incorporazione (Pizza, 2005).

Sebbene siamo abituati a pensare la medicina occidentale come una scienza oggettiva, specchio di una realtà dominata da reazioni causa-effetto, se la pensiamo come parte in un sistema culturale retto da credenze, rappresentazioni e significati determinati, possiamo comprendere come i fattori culturali sopra menzionati siano efficaci non solo sul piano materiale, ma anche su quello simbolico al pari dei rituali terapeutici presenti nelle medicine diverse da quella occidentale.

 

L’efficacia simbolica dei farmaci nel processo di guarigione

L’efficacia simbolica non riguarda esclusivamente i sistemi medici tradizionali, al contrario,:essa agisce in qualsiasi contesto terapeutico in cui paziente e terapeuta condividono lo stesso codice culturale ed attribuiscono lo stesso significato alle esperienze di guarire e curare.

I farmaci, ad esempio, “guariscono” non soltanto in virtù dei principi attivi che contengono, ma in buona parte per il ruolo di altri fattori: le aspettative del paziente, il prestigio attribuito alle prescrizioni del medico e le caratteristiche del farmaco stesso (forma, colore, dimensioni).

L’efficacia simbolica dei farmaci, conosciuta come effetto placebo, è dovuta in buona misura al ruolo attivo del paziente: l’idea che egli ha del farmaco e su cui proietta le aspettative di un miglioramento, può provocare eventi cerebrali che conducono effettivamente al miglioramento clinico immaginato dal paziente (Benedetti, 2012).

Per approfondire temi riguardanti l’efficacia simbolica e i dispositivi di efficacia, consiglio di acquisire il testo di Giovanni Pizza, “Antropologia medica. Saperi, pratiche e politiche del corpo” (2005), Carocci Editore. Mentre, per saperne di più sull’effetto placebo, consiglio l’interessante libro di Fabrizio Benedetti, “L'effetto placebo. Breve viaggio tra mente e corpo (2012). 

 

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