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Io non mi ammalo, recensione

Io non ammalo, nove facili regole che allungano la vita, di Joseph Mercola. Un libro sulla salute naturale che offre diversi spunti di riflessione su come migliorare il proprio stile di vita.

Io non mi ammalo, recensione

"Io non mi ammalo" parte dall’epigenetica, una recente branca degli studi genetici che studia i cambiamenti che influenzano il fenotipo.

Nella Premessa di David Perlmutter, si legge che

La ricerca epigenetica svela che le nostre scelte relative al modo di vivere (il cibo che mangiamo, gli integratori che prendiamo, l’esercizio fisico che facciamo e perfino il contenuto emotivo delle nostre esperienze quotidiane) sono elementi coinvolti nell’orchestrazione delle reazioni chimiche che attivano o disattivano parti del nostro genoma, che codificheranno esiti pericolosi per la salute spianando la strada a una patologia, o creeranno un ambiente interno favorevole alla longevità e alla resistenza alle malattie.”

Partendo da questo assunto, dunque, ognuno di noi avrebbe la possibilità di modificare la propria espressione genica e di cambiare il destino della propria salute.

Il titolo in lingua originale è: "Effortless Healing. 9 Simple Ways to Sidestep Illness, Shed Excess Weight, and Help your Body Fix Itself " che, tradotto in italiano, è "Guarigione facile: 9 semplici regole per eludere la malattia, liberarsi dall’eccesso di peso e aiutare il proprio corpo ad autoripararsi"

 

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Quando Mercola parla di Guarigione facile si riferisce proprio alla tendenza naturale che ogni organismo ha verso il mantenimento e il recupero dello stato di salute.

L’autore espone soprattutto i rischi dell’alimentazione moderna:

Ben il 90% degli alimenti acquistati ogni anno dagli americani è industriale. Di recente, durante una tipica annata, sul mercato sono stati introdotti 2800 nuovi dolci, gelati, caramelle e snack contro appena 230 nuovi prodotti a base di frutta o verdura. I venditori del settore alimentare fanno un lavoro magistrale per far sembrare una scelta saggia il fast food e il cibo spazzatura: non sono molto costosi e hanno un buon sapore. Grazie ad essi, la cena è pronta in un attimo, non bisogna impazzire con verdure da pulire e tagliare, basta infilare nel microonde la confezione ed è fatta (le verdure surgelate sono l’unica eccezione, possono essere una sana alternativa se per questioni meteorologiche o geografiche si ha poco assortimento di vegetali).

E ancora..

Quello che l’industria alimentare trascura di dirti è che pagherai salata la scelta di una dieta pessima. L’abuso di questi cibi artificiali, eccessivamente lavorati, è tra le cause principali delle tante malattie croniche presenti negli Stati Uniti e in tutti i Paesi industrializzati.

Joseph Mercola sottolinea come il consumo di junk food, nel lungo termine, abbia conseguenze devastanti sulla salute mentre, al contrario, uno stile di vita sano aiuta a prevenire le malattie più comuni quali cancro, patologie cardiovascolare, diabete, artrite e Alzheimer. Insiste, inoltre, sulla necessità di investire tempo nell’organizzazione e nella preparazione dei pasti.

Io non mi ammalo contiene numerose spiegazioni molto semplici e alla portata di tutti su argomenti tanto discussi ma su cui c’è ancora una scarsa conoscenza effettiva.

Per esempio, fornisce i rudimenti per comprendere i fattori di rischio cardiovascolare e li espone in maniera elementare e accessibile a tutti.

I consigli di Joseph Mercola per migliorare il proprio stile di vita sono 9 e riguardano l’alimentazione e lo stile di vita. Alcuni si basano su questioni già molto note: bere acqua pura, mangiare più verdura preferibilmente bio, mangiare alimenti fermentati, non bere bevande zuccherate, dormire bene e a sufficienza… che comunque fa sempre bene ripetere e tenere a mente, mentre altri possono essere controversi, nel senso che vanno in direzione opposta rispetto ai consigli di altri autori, un esempio su tutti quello di saltare la colazione.

Io non mi ammalo è una lettura interessante, nella misura in cui aiuta a riflettere sugli errori che si commettono a tavola e su come correggere il proprio stile di vita in modo da restare più sani, il più a lungo possibile.

L’importante, da lettori, è non cadere nel tranello di opporre i rimedi naturali alla medicina convenzionale, perché i rimedi naturali hanno un ruolo e la medicina convenzionale ne ha un altro, ma collaborano e sono entrambi fondamentali per restare in salute. 


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