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La giornata della malattia Parkinson

Si celebra sabato 28 novembre la Giornata dedicata alla malattia Parkinson, ecco cosa c'è da sapere e quali le iniziative

La giornata della malattia Parkinson

Sabato 28 novembre 2015 si celebra la giornata dedicata alla malattia Parkinson.

L'obiettivo è quello di sensibilizzare la popolazione circa una malattia dai risvolti poco noti. In occasione della Giornata della Malattia di Parkinson, medici specialisti saranno a disposizione presso le strutture che aderiscono all’iniziativa per fornire informazioni utili.

Si può trovare e scoprire l'iniziativa e il punto di incontro regione per regione alla pagina dedicata del sito ufficiale.

 

Cos'è il Parkinson

Si tratta in breve di una malattia neurodegenerativa, per cui le cellule nervose, situate in una particolare zona del cervello, iniziano a morire progressivamente.

Chi soffre di questa malattia, perde via via il controllo del proprio corpo, con la conseguenza di tremori, rigidità e lentezza nei movimenti. Le cause di questa malattia sono ancora sconosciute: al dottor James Parkinson il merito di averla enucleata e descritta nel 1817 .

Tra le probabili cause, si sono annoverate sia quelle ambientali, che quelle genetiche. L'esposizione a pesticidi e metalli pesanti aumenterebbe infatti il rischio di sviluppare il Parkinson; anche la tesi di un difetto genetico sta riscontrando maggiori evidenze.

Oggi la malattia colpisce circa il 3 per mille della popolazione generale; In Italia i malati di Parkinson sono circa 300.000, per lo più maschi (1,5 volte in più), con età d’esordio compresa fra i 59 e i 62 anni, anche se si stà facendo sempre più giovane.

 

Come si riconosce il Parkinson

Non è solo il classico tremore a fare presagire segnali di innesto della malattia. Vi sono prima altri sintomi che si possono manifestare: lentezza nei movimenti, rigidità muscolare, instabilità posturale, dolori, frequenti cadute.

I più giovani infatti ignorano i sintomi: il 25% dei malati di Parkinson non sa di esserlo perché i sintomi sono leggeri e confondibili con altri; per esempio, la rigidità di un arto viene attribuita a cause quali un’infiammazione articolare, reumatismi, postura scorretta. In realtà possono essere i primi segnali della malattia.

Il medico di famiglia deve allora abituarsi a pensare anche all’eventualità del Parkinson, nonostante la giovane età del paziente, se i sintomi non trovano sollievo o conferme sulla causa dagli esami. Ecco in questa pagina storie di Parkinson e testimonianze da leggere.

 

Esercizio fisico e dieta per combattere il Parkinson

L'esercizio fisico in questo caso è molto importante per contrastare i sintomi legati al movimento. Deve essere lieve e non stancante, una semplice passeggiata al giorno è fondamentale, in quanto camminare incrementa la resistenza.

Allungamenti e rotazione, tipiche dello yoga, sono ideali. La dieta giusta per i medicinali che si prendono è quella varia e ipoproteica, non deve però essere però restrittiva, ma bilanciata e soprattutto ampia nella scelta degli alimenti e nei modi di cottura. È consentito consumare non più di 1-2 bicchieri al giorno di vino, privilegiando il rosso, mentre i superalcolici andrebbero ridotti o eliminati.

Sì a caffè e thé e tanta acqua durante la giornata. Una buona dieta e del sano movimento contribuiscono a tenere lontana la depressione, che può colpire facilmente chi soffre di questa malattia.

Anche Jury Chechi, signore degli anelli, ha voluto dare per l'occasione il suo contributo e messaggio attraverso un video che promuove l'iniziativa (guarda infondo all'articolo)

 

Cortometraggio sul Parkinson

"Un piccolo prestigiatore" è il cortometraggio scritto ed interpretato da Wigand Lange, scrittore tedesco che dall'età di 50 anni si trova a fare i conti con il morbo di Parkinson.

Rivisitando la sua vera storia sotto forma di fiaba, il cortometraggio narra dello strano incontro di un pianista con un dispettoso nanetto. Le singolari vicissitudini del pianista accompagnano lo spettatore in un viaggio nelle emozioni che si sussegono a seguito della dolorosa presa di coscienza della malattia come parte di sé.

Questo cortometraggio nasce da un'idea di Alessandro Corsini (regista del corto) e di LIMPE (Lega Italiana per la lotta contro la malattia di Parkinson, le sindrome extrapiramidali e le demenze) al fine di sensibilizzare l'opinione pubblica.

 

L'agopuntura nella cura della malattia del Parkinson

 

Guarda il video di Jury Chechi per la Giornata del Parkinson