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5 consigli per godere della primavera

La primavera è qui, la si sente, la si vede esplodere. Questa stagione preannuncia il sole caldo dell'estate e, con i suoi colori e le sue modalità, può insegnarci qualcosa. Ecco alcuni consigli per viverla al meglio, dall'uso degli incensi, agli oli essenziali fino alle discipline di movimento, passando per i fiori di Bach

5 consigli per godere della primavera

Ogni stagione ha quanto occorre all'essere umano, ce lo dicono i fiori, i frutti della natura.

Qualche 5 consigli per vivere in pieno questa stagione così ricca, esplosiva, nutriente: la primavera.

 

1. Entrate nel mondo dei fiori di Bach

Funzionano, non funzionano? I fiori di Bach hanno effetti tutti dovuti alla suggestione o sono forieri di reali benefici? Non state alle parole di altri, esperite.

Non c'è fattore più incisivo sull'esistenza che non l'esperienza diretta. Olive ed Elm sono di solito associati alla fase primaverile che può portare  stanchezza o depressione.

Inducono un incremento energetico non indifferente, alleviano disturbi come mal di testa o nervosismo per troppo carico lavorativo. In generale, però, ci teniamo a ricordare che la miscela più idonea è quella che troverete insieme al floriterapeuta di fiducia. 

 

2. Fate amicizia con gli incensi e le candele

Quando il sole cala, ora che le giornate si sono allungate, tornare a casa può somigliare a un rito. Gli incensi vi aiutano in questo senso, come le candele. Via libera al sandalo, che dona lucidità mentale e facilità di concentrazione.



     

3. Esplorate la dimensione degli oli essenziali

Anche in questo caso è utile trovare la propria essenza, quella che risuona meglio. Oli essenziali come quello alla lavanda hanno un potere magnifico.

Potete applicarne delle gocce in punti strategici come la nuca, i polsi, le clavicole. Esistono specifici oli essenziali per i malanni di primavera, come quello di eucalipto e di mandarancio. Usateli anche mentre vi fare massaggiare, per esempio durante il massaggio aurvedico energizzante garshan.

 

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4. Fate movimento ma abbiate cura di coprirvi subito dopo

Il venticello primaverile può essere letale, appena si è fatta attività fisica. Potete scegliere di alternare attività di propriocezione a discipline ad alto dispendio calorico ma praticatele sempre in modo moderato, non fatevi prendere dalla furia di dimagrire prima dell'arrivo dell'estate.

Per le prime, intendiamo Feldenkrais, Bones for Life, antiginnastica, yoga, qi gong, tai chi chuan; per le seconde ci riferiamo all'aerobica classica, la danza, le arti marziali più estreme.

 

5. State con le persone che vi nutrono

Sembra un consiglio debole o poco pratico. In realtà è indispensabile passare del tempo con chi ci arricchisce davvero.

Come potete accorgervi se qualcuno vi sta arricchendo in termini di energie sottili? Vi guarda negli occhi, vi parla lentamente, respira a lungo, non ha paura di toccarvi, vi propone di fare e non di perdere tempo, vi offre situazioni in cui il vostro potenziale si esprime al massimo.

Questa analisi è ovviamente biunivoca, ovvero, ogni momento è buono per iniziare a comportarvi così con le persone che amate. Non stancatevi di proporre, di vedere il divino che alberga in ciascuno.

 

La primavera e i suoi significati spirituali

Si rinasce. Il rinnovamento va inteso su più livelli. In senso esoterico, non si dà una nuova genesi che non comprenda un sacrificio, un rendere sacro qualcosa.

Può essere questa la stagione ideale per imparare a lasciare andare qualcosa che sentiamo ci condiziona o non ci consente in pieno di esprimere le nostre potenzialità.

Nelle feste pagane l'arrivo della primavera viene festeggiato ogni anno. Questa stagione viene vista quale periodo di rinnovamento e di fertilità e viene rappresentata tramite l'allegoria del ritorno di Persefone alla madre Demetra dopo il suo soggiorno con Ade negli inferi.

Secondo alcune tradizioni viene rappresentata anche come l'avvento della vita e la resurrezione della natura dopo il lungo inverno. La primavera è la promessa di giornate più lunghe e più calde che offrono vivificante forza e calore. Tra le festività pagane dell'equinozio di primavera si ricordano la "Festa degli alberi" legata al culto della divinità romana "Anna Perenna" e i Misteri Eleusini.

È il momento per connettersi con quanto ci dà intima soddisfazione. Questo consente di vedere meglio sé e, di conseguenza, gli altri. Sviluppare la percezione degli eventi è un'abilità che dipende strettamente dalla capacità di osservare se stessi. È il momento per capire che non siamo separati dagli altri e dalla natura, che rinasce rigogliosa.

 

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