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Ansia notturna, cosa fare?

L’ansia può venire in qualsiasi momento della giornata ma ci sono persone in cui si fa sentire soprattutto di notte. Cosa fare?

Ansia notturna, cosa fare?

Esiste una forma di ansia notturna che si manifesta tipicamente dopo l’imbrunire, quando ci si allontana dagli impegni quotidiani.

Generalmente le persone che soffrono di ansia notturna durante il giorno si sentono più serene perché il lavoro e le altre attività quotidiane tengono la mente impegnata e la “distraggono” dall’ansia.

Nel tardo pomeriggio, quando si va verso la conclusione degli impegni giornalieri, comincia a comparire un senso di fastidiosa inquietudine che tende ad accentuarsi dopo l’ora di cena, fino a trasformarsi in ansia notturna, spesso con conseguente insonnia.

Talvolta l’ansia è tale da trasformarsi in veri attacchi di panico che possono persino svegliare durante il sonno.

 

Le cause dell’ansia notturna

L’ansia notturna andrebbe risolta di giorno: spesso alla base di questa inquietudine che compare nelle ore più buie ci sono conflitti e difficoltà personali irrisolti. Le cause più comuni di ansia notturna sono:

  • Difficoltà a rilassarsi.
  • Conflitti irrisolti rispetto ad eventi passati, anche lontani nel tempo, per esempio un lutto non elaborato, la fine di una storia d’amore, un licenziamento, un trasferimento…
  • Analogia a livello inconscio fra il buio e le proprie paure sopite, per esempio la paura della morte o dell’ignoto.
  • Eccesso di energie fisiche e mentali non utilizzate durante la giornata.

Per superare l’ansia notturna bisognerebbe dunque individuare le cause e lavorare per risolverle; in questo possono essere d’aiuto counselling o psicoterapia.

 

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Superare l’ansia notturna

Ci sono però alcune attività che possono aiutare a superare l’ansia notturna mentre contemporaneamente si lavora sulle cause:

  • Attività fisica. Il movimento aiuta a superare l’ansia, anche l’ansia notturna, per tutta una serie di ragioni ma principalmente perché fare sport distrae la mente dai pensieri negativi e allo stesso tempo “libera” il corpo dalle energie in eccesso. Si arriverà alla sera più rilassati e fisicamente più stanchi e sarà più semplice addormentarsi e tenere lontana l’ansia.
  • Attività ricreative alla sera. Se il momento critico è la sera perché, per esempio, ci sia annoia o si soffre di solitudine, l’ansia notturna può essere combattuta organizzando diversamente le proprie serate, cercando più momenti di socialità. Qualche idea? Un corso di ballo che terrebbe impegnate un paio di sere a settimana, una rassegna cinematografica a casa propria, per esempio una volta ogni 15 giorni, invitando due o tre amici, qualche cena fuori o a casa propria, sempre con amici, ma anche qualche attività in solitaria, per esempio la lettura di un bel libro divertente.
  • Migliorare l’organizzazione della propria giornata. Qualche volta l’ansia notturna è il risultato di una vita diurna eccessivamente frenetica. In tal caso può essere utile organizzare meglio le proprie giornate per non dover andare sempre di corsa e sviluppare la paura di non riuscire a fare tutto.
  • Acquisizione di tecniche per gestire lo stress e l’ansia. Esistono diverse tecniche di rilassamento utili per la gestione dell’ansia, per esempio training autogeno respiratorio e rebirthing. L’ideale sarebbe individuare la tecnica più adatta al proprio caso specifico, con l’aiuto di un esperto.

E le erbe? Spesso per gestire l'ansia si fa ricorso a tisane e varie formulazioni a base di erbe; possono essere un valido alleato, l'importante è individuare il tipo di rimedio da utilizzare in base al proprio caso specifico, sempre con il consiglio di un esperto.

 

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