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Soia e OGM

Il consumo di soia è, negli ultimi anni, molto aumentato. Questo ha portato all'utilizzo di soia geneticamente modificata, più resistente ai parassiti e dal rendimento migliore. La soia OGM è però dannosa per l'organismo: L'Europa si sta muovendo per evitarne la diffusione e l'utilizzo.

Soia e OGM

Soia: cos'è e come si produce

La soia è il legume che, a parità di peso, contiene più proteine.

La soia è stata da sempre utilizzata sia in oriente che in occidente ma, mentre in Asia il suo utilizzo alimentare risale a culture molto antiche, nei paesi occidentali la soia è arrivata ed esplosa soltanto a partire dagli anni 60.

Prima il suo uso era considerato appannaggio dell'industria deputata alla produzione di mangimi e foraggi per animali.

La soia si è inserita nel mercato occidentale grazie alle sue qualità alimentari: è un alimento molto versatile e dalle proprietà nutrizionali benefiche per l'organismo. È stato dimostrato, nel corso degli anni, quanto la soia sia un alimento prezioso per la salute di tutti, dagli onnivori ai vegani.

Oltre alle proteine contiene fitoestrogeni, fitosteroli e saponine: benefica quindi per il sistema riproduttivo, soprattutto per la salute delle donne, per la salute del cuore e del sistema vascolare, poiché contrasta gli effetti del colesterolo.

 

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In seguito a questi studi l'uso della soia è aumentato e, di conseguenza, è aumentata la richiesta sul mercato della stessa. Infine la soia è un alimento molto versatile, utilizzato come ingrediente aggiuntivo di molte preparazioni, alcune delle quali insospettabili. Su molte etichette si trova la dicitura “può contenere tracce di soia”.

I prodotti a base di soia sono molti: l'alimentazione vegetariana e vegana vi ha attinto a piene mani, ritenendo la soia un alimento gustoso e, per il suo contenuto di proteine, utile in una alimentazione che esclude il consumo di carne e latticini.

Dalla soia si ricavano “formaggi” vegetali, latte, che attualmente dovrebbe essere chiamato acqua, poiché del latte ha soltanto l'aspetto, salse e preparati quali tempeh, miso, tamari, tofu. Inoltre la soia è spesso un ingrediente aggiunto di preparazioni per vegani e vegetariani quali burgher vegetali e sostituti vegetali della carne.

 

 

 

Soia OGM: un pericolo per i vegetariani, ma non solo

Per rispondere alla sempre crescente richiesta di soia, l'industria agroalimentare ha sviluppato varietà di soia resistenti a funghi e parassiti: in questo modo si è massimizzata la produzione.

È stato però provato che gli OGM (cioè gli organismi geneticamente modificati) sono dannosi per la salute.

Benché le norme che regolino la produzione di soia si siano, negli anni, sempre più affinate e si siano sensibilizzati un gran numero di produttori, sopratutto in occidente, la soia OGM può ancora raggiungere le nostre tavole.

Per difendersi ed escludere dalla propria alimentazione la soia OGM è necessaria una buona informazione e molta attenzione: per assurdo anche la soia banalmente etichettata come biologica potrebbe, se di origine di uno dei paesi non rientranti nei protocolli internazionali che ne escludono la coltivazione e l'uso, nonché l'esportazione, potrebbe essere OGM.

La soia, a tutt'oggi , viene utilizzata sia per il foraggio di animali che producono carne e latte, sia per la preparazione di alimenti che arrivano direttamente sulla tavola della maggior parte della popolazione, anche quando la soia non è l'ingrediente principale.

Quando la soia OGM vine utilizzata per i mangimi i suoi nutrienti si trasformano e passano direttamente nelle carni e nel latte degli animali: ciò significa che la soia OGM non è un rischio solo per i vegetariani che, apparentemente, ne sono i maggiori consumatori.

Leggere bene l'etichetta di ciò che si acquista e informarsi sulla provenienza degli ingredienti è importante per tutelare la propria salute e fare una scelta consapevole: da oggi è possibile controllare che la soia venga prodotta e coltivata nei paesi firmatari della recente “Dichiarazione europea sulla soia e i legumi” (luglio 2017, Bruxelles), così come ci si può informare sulla filiera produttiva dei derivati della soia, e dei mangimi somministrati dalle aziende agricole.

 

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