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La psicodieta

Per poter dimagrire non basta tagliare le calorie e aumentare l'attività fisica perchè il nostro peso viene fortemente influenzato anche da fattori emotivi e psicologici: da qui la necessità di affrontare, più che una dieta, un vero percorso di psicodieta o di psiconutrizione.

La psicodieta

Nella nostra società chi è in sovrappeso viene etichettato come una persona debole, senza volontà, poco attraente e quasi mai di successo… tutto questo mentre sulle riviste e in televisione l’industria delle diete propone continuamente “facili” soluzioni alla portata di tutti per perdere peso, come se dimagrire fosse un problema banale per il quale esiste una ricetta praticabile da chiunque e in qualunque momento.

Tutti falsi miti perché la realtà è spesso diversa. Il fatto è che il problema del peso in eccesso non dipende solo dalla volontà e non basta nemmeno ridurre l’assunzione di cibo stando perennemente a dieta come ci suggerisce in vari modi l’industria che ruota attorno a questo argomento. Inoltre è semplicistico, e qualche volta anche pericoloso, affrontare diete fai - da - te senza il supporto di uno specialista che ci aiuti a capire qual’è la vera causa del problema e possa metterci in contatto con i sentimenti e le emozioni profonde che influenzano ed alterano il nostro rapporto con il cibo.

Lo sapevate che le diete a volte causano veri e propri danni? Spesso portano addirittura ad un aumento del sovrappeso e, conseguentemente, a perdere autostima e fiducia in se stessi, mentre, nei casi peggiori, possono diventare fattore di rischio di un disturbo alimentare vero e proprio, a causa della perdita del controllo sullo stile alimentare e delle restrizioni che ci si autoimpone,  della rincorsa sempre più ossessiva e infruttuosa del peso ideale ; la frustrazione dei fallimenti e delle continue rinunce instaura un circolo vizioso di insoddisfazione personale che può portare  a mangiare ancora di più per placare l’emozione negativa scatenata da quella situazione.

Perché non cominciare invece ad accettare e mantenere un peso che non sia quello irrealisticamente perfetto ma quello salutare e non intraprendere un percorso di conoscenza e comprensione di come le nostre emozioni possano sabotarci ma anche, se glielo permettiamo, aiutarci nel nostro rapporto con il cibo?

Con un programma psiconutrizionale è possibile imparare ad avere un rapporto sereno ed equilibrato con il proprio corpo e la propria mente, considerandoli finalmente  una sola unità, un unico sistema: la mente, il corpo, le emozioni, le sensazioni fisiche co-partecipano inevitabilmente a costruire l’esperienza stessa ed è fondamentale per il nostro benessere che tra essi esista un ponte di comunicazione e integrazione profonda.