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La dieta per la pressione alta

Cibi da moderare, da evitare e da preferire nella dieta per la pressione alta.

La dieta per la pressione alta

La pressione alta

La pressione alta corrisponde all'aumento della pressione arteriosa di un soggetto. 'Ipertensione' è un altro termine utilizzato per definire questo aumento. Quest'ultimo può essere sia minimo, relativo alla pressione diastolica, che massimo, relativo alla pressione sistolica sanguigna. Non ci sono sintomi e cause scatenanti della pressione alta. Possono essere considerati diversi fattori 'tecnici' quali il volume del sangue, la gittata del cuore, la resistenza dei vasi, etc.

Corretto anche considerare la pressione del sangue ottimale in relazione all'età, al sesso e alle condizioni generali di salute del soggetto. Di norma, in un adulto si tende a parlare di 'pressione alta' quando la pressione minima è superiore a 90 e la pressione massima è superiore a 140.

Cosa fare per ridurre la pressione alta? Tra i diversi accorgimenti, c'è l'adozione di una dieta per la pressione alta.

 

La dieta per la pressione alta

La dieta per la pressione alta è intenta a di moderare determinati alimenti (burro, olio e zucchero) e a sconsigliarne altri (i cibi con zucchero aggiunto che abbiano un'alternativa senza zucchero). Pochi alcolici e superalcolici. Sì ad alimenti che hanno un alto indice di sazietà, come per esempio la frutta e la verdura. Moderare le fritture e gli arrosti, preferendo modalità di cottura più semplici come, per esempio, la cottura al vapore o ai ferri.

 

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Riassumendo, si moderi il consumo di: 

  • Cibi fritti o arrosto;

  • Carni grasse;

  • Formaggi grassi;

  • Pizza;

  • Cioccolato e dolciumi in genere;

  • Bevande gassate;

  • Alcolici e superalcolici.

I cibi senza particolari controindicazioni sono:

  • Frutta (agrumi, albicocche, ananas, angurie, banane, fragole, kiwi, meloni, pesche);