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Dieta Dukan: moda, successo, delirio di massa?

Ma come è scoppiata la moda della dieta Dukan? Per quali motivi? Quanti hanno "abboccato"? Quanti si ritrovano dimagriti e sani e quanti dimagriti e intossicati? Esploriamo nel dettaglio questo regime alimentare, aiutati anche da un libro fresco fresco, "Mensonges, régime Dukan et balivernes", in cui gli autori smascherano l'idolo

Dieta Dukan: moda, successo, delirio di massa?

"Mensonges, régime Dukan et balivernes" è stato scritto da Apfeldorfer e Jean-Philippe Zermati ed è edito da Odile jacob (in Italia lo vedremo per Rizzoli). Si tratta di due nutrizionisti che fanno a pezzi la dieta Dukan. Non una critica mossa dal nulla, ma su dati rilevanti che accomunano questa dieta a tutte quelle che si basano su una radicale restrizione dei carboidrati in favore di un consumo proteico importante che rischia di sovraccaricare fegatoreni.

Non stiamo qui a vedere nel dettaglio tutte le fasi della dieta Dukan (che sono 3+1 = la fase di attacco, di crociera, di consolidamento + la stabilizzazione). Vogliamo darvi un'idea generale della dieta e soprattutto esplorarne i benefici, i danni, le critiche. Provando a spiegarci il successo o il naufragio di una dieta apparentemente inattaccabile.

 

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La dieta Dukan: descrizione generale

Durante l'attacco sono concessi solo cibi proteici. Non ci sono limiti di quantità. Per condire si devono usare solo spezie, aromi, senape, succo di limone, sale, aceto balsamico. La seconda fase, detta di crociera e dura fino al raggiungimento del peso forma; agli alimenti della prima fase, si aggiunge qualche verdura. La terza fase di consolidamento ricopre un tempo variabile poiché dura 10 giorni per ogni chilo perso. Si possono aggiungere 2 fette di pane integrale, da consumarsi una volta al giorno. Si può introdurre la frutta ma in quantità limitate. Due volte a settimana è concessa un'ulteriore porzione di carboidrati. La quarta fase è di stabilizzazione e consolidamento.

Tra gli alimenti contemplati dalla dieta: 

  • Carni: arrosto, scaloppine, filetto di vitello e di manzo, controfiletto di manzo, roastbeef, coniglio, cavallo;
  • Pollame: pollo (senza pelle), tacchino, fagiano, faraona;
  • Affettati: bresaola, fesa di tacchino, fesa di pollo;
  • Pesce: dentice, orata, sogliola, merluzzo, sardine, tonno pesce spada, salmone, salmone affumicato, branzino, rombo, triglia, alici, frutti di mare, surimi;
  • Uova: uova di gallina o di quaglia;
  • Latticini: formaggi magri (meno del 5% di grassi), latte scremato e yogurt magro (0% di grassi);
  • Proteine vegetali: tofu, seitan, latte di soia (2 bicchieri al giorno), yogurt di soia (2 vasetti al giorno).

 

 

Alimenti proibiti dal regime alimentare ideato da Dukan:

  • Carni: costata di manzo, entrecòte di manzo, tutti i tagli di agnello e maiale, oca, anatra;
  • Affettati: prosciutto, coppa, speck, pancetta, salame, mortadella;
  • Pesce: sardine, alici e tonno sott'olio;
  • Latticini: formaggi stagionati, cremosi, mozzarella, latte yogurt interi.

 

Dieta Dukan: il successo, i benefici o i danni 

L'eccesso di proteine può dare problemi di stipsi, dovuti anche al drastico passaggio alla dieta. In più, se la persona deve perdere molti chili, va protratto a lungo (con l'aumento dei rischi a danno degli organi emuntori). Il cucchiaio di crusca d'avena previsto dalla dieta serve proprio ad ovviare questo problema, favorendo, secondo l'ideatore, anche il senso di sazietà.

Risultati sul lungo periodo? Attenzione: le reazioni non sono uguali per tutti. C'è chi, raggiunto l'obiettivo continua a seguire le indicazioni privilegiando i carboidrati integrali, evitando i grassi, limitando le quantità, facendo attività fisica, e chi invece, una volta raggiunto il peso desiderato pensa di non doversi più preoccupare di nulla. 

La critica più evidente che si può muovere a questa dieta (ma che al momento dell'esplosione della moda ben pochi han mosso) è che il programma è troppo sbilanciato e quindi può creare carenze e, per la presenza massiccia di proteine, affaticare gli organi emuntori, in particolare i reni. Per non parlare del processo di acidificazione del sangue

Documentarsi, ascoltarsi, non collegare i successi immediati alle consulenze improvvisate. Imparare le regole basilari della buona alimentazione sembra la via più vera, valida e vitale. E queste 3 "v" si ritrovano nel precetto che Dukan ha abbinato alla dieta: un'attività fisica blanda ma costante: camminare tutti i giorni per 20 minuti. Il movimento del corpo stimola la produzione di endorfine, mediatori chimici responsabili delle sensazioni di benessere. Lo sapevamo, no? No? Ora sì. Buone scoperte consapevoli.

Immagine | Pixabay