Articolo

Come sta cambiando l’alimentazione?

Come stiamo mangiando oggi? E come mangeremo domani? Un articolo per capire le varie direzioni che l'alimentazione sta prendendo, per fornirci proteine, vitamine, sali minerali, zuccheri e lipidi

Come sta cambiando l’alimentazione?

I mutamenti sono processi inevitabili, e per quanto ci si sforzi di scoprire quale sia l’alimentazione ideale per l’essere umano andando a studiare come si alimentava nel passato, addirittura fino ai primi stadi del genere Homo, alla fin fine c’è da chiedersi quanto questo sia rilevante, poiché ciò che in ultima analisi conta, è dove stiamo andando. È la meta a giustificare il viaggio e a decretare il successo di un percorso di cambiamento.

Negli ultimi secoli abbiamo assistito ad un’impennata di cambiamenti alimentari, sempre di più e sempre più veloci e frequenti, tanto da faticare a starvi dietro.

Questa attenzione per il cibo rispecchia una certa tendenza autoanalitica: il cibo non è più solo un’esigenza animale per la sopravvivenza, l’uomo animale non ingurgita più in tutta fretta quel che ha davati ma comincia a porsi domande, scegliere, modificare le proprie abitudini.

Vediamo come le varie fonti alimentari sono cambiate e sembrano continuare a farlo.

 

Le proteine nell'alimentazione

Lo abbiamo letto mille volte: le proteine sono i mattoni del corpo. Eppure sembriamo dimenticarcene sempre.

Ai giorni d’oggi viviamo circondati da diete iperproteiche, ad un livello mai raggiunto prima. Andrebbe ricordato che gli eccessi di proteine hanno conseguenze non piacevoli: è come se una volta costruita l’auto si insistesse ad aggiungere altre parti metalliche, quando invece ad auto finita l’unica cosa da aggiungere è la benzina, ma purtroppo molti pensano ancora che le proteine significhino forza ed energia.

Alle proteine è legato il consumo di carne: se oggi è un alimento quotidiano, prima era presente nella dieta, ma mai così frequentemente, in genere una volta alla settimana; mentre prima si mangiavano le interiora di vari animali, adesso si mangiano solo i muscoli di pochi tipi di animali.

Tuttavia sembra che si sia aperta una finestra sulla possibilità di cibarsi di insetti per il futuro, un’opzione di successo dove già si usa farlo.

 

Le vitamine e sali minerali nell'alimentazione

Frutta e verdura crude ci forniscono numerose vitamine e sali minerali, fatta eccezione per le vitamine B12 e D.

Nel tempo sono spuntanti gli integratori, le acque, i succhi di frutta, i latti, e persino le patate, arricchiti di vitamini e sali minerali. In realtà, mangiando regolarmente cibo di stagione, non dovremmo incappare in gravi carenze e questa tendenza a giocare con gli integratori senza il parere di un esperto può rivelarsi un gioco pericoloso: si parla molto di carenze vitaminiche e minarali ma mai di squilibri.

Il consumo di erbe spontanee, cosa che sta ritornando in voga, aiuta molto in questa direzione e sono senz’altro meglio di tutti i cibi integrati sul mercato.  

 

Gli zuccheri nell'alimentazione

Se con zuccheri intendiamo i dolcificanti, purtroppo viviamo in un momento di tragico eccesso: dolcificanti artificiali sono in molti cibi preconfezionati e in molte bevande, messi lì per la loro capacità di generare dipendenza.

La api sembrano sparire e non è più così semplice trovare del buon miele, mentre ricerche su piante naturali quali la stevia sono ancora in via di sparimentazione.

Se con zuccheri intendiamo i carboidrati, anche qui potremmo parlare di un eccesso di consumo (pasta e pane tutti I giorni) ma in qualche modo si comincia a vedere qualcosa di nuovo: pasti sostituiti da grandi insalate, l’arrivo di nuove alternative come vari tipi di riso, miglio, avena, farro, quinoa e altri cereali e pseudocereali.

La varietà migliora la dieta, specie se parliamo di cibi integrali. Le farine bianche purtroppo rimangono la prima scelta perché più economiche. 

 

I grassi nell'alimentazione

I lipidi sono uno degli elementi fondamentali di ogni dieta e li troviamo in ogni cultura culinaria, sia di origine animale che di origine vegetale.

Gli oli, specie quello di oliva, in giuste proporzioni e non cotti, rimangono la prima scelta.

I grassi animali invece sono sempre più consumati con moderazione, almeno questa sembra sia la tendenza dei cambiamenti alimentari oggigiorno.

New entry come l’avocado stanno prendendo piede, e si tratta di una buona abitudine senz’altro.

Purtroppo la pastorizia è stata sostituita dall’industria alimentare e non è facile trovare del latte di qualità, perché quando assunto nelle dovute proporzioni, i grassi del latte di animali cresciuti liberi, sono tra i migliori.

 

Altre tendenze alimentari di oggi

Esistono diverse tendenze alimentari al mondo: la prima è la convergenza verso veganesimo e vegetarianesimo, sempre più in aumento; dall’altro lato il ricorso al junk food e al cibo precotto di città per i molti che hanno pochi soldi e poco tempo.

Spuntano esperimenti di nuovi cibi come la spirulina o gli insetti, diete ancora da testare su larga scala.

Il ritorno delle erbe spontanee a livello locale è da sottolineare con interesse, così come un serio inizio di aumento di cucina crudista in varie parti del mondo.

Il consumo di pesce sta seriamente diminuendo.

 

Leggi anche

>> Mercato bio, vegetarianesimo e veganesimo: moda o tendenza salutare?
>> Alimenti biotecnologici: cosa sono e quali rischi per la salute