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Come sbiancare i denti in modo naturale

Alcuni rimedi naturali, se usati con parsimonia, consentono di ottenere un sorriso più luminoso. A patto di ricordare che "naturale" non è sinonimo di "innocuo".

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© Viacheslav Krisanov -123rf

 

Caffè, tè, tabacco e cioccolato sono nemici per il bianco naturale e sano dei nostri denti. Per fare in modo che siano esteticamente belli, lucidi e per farli splendere naturalmente è possibile ricorrere a qualche rimedio naturale, con alcune avvertenze però, perché naturale non significa innocuo.

 

E’ infatti importante rispettare lo smalto dei denti, con sostanze non troppo aggressive che possono anche ripercuotersi a livello gengivale. 

 

I rimedi naturali richiedono costanza, non aspettiamoci effetti immediati, ma in ogni caso è meglio verificare le varie soluzioni e trovare quella più indicata per il proprio caso. I rimedi naturali per sbiancare sono molti e di varia natura, dai più delicati ai più abrasivi. Sbiancare i denti con rimedi fai da te è sconsigliato in caso di ipersensibilità dentale e retrazione gengivale.

 

Cause dei denti gialli e/o macchiati

Le cause dei denti gialli possono essere di diversa natura, non solo dipendenti da una cattiva igiene orale:

  • formazione di placca e tartaro;
  • carie;
  • consumo di tabacco e fumo in generale;
  • consumo di caffè e tè;
  • invecchiamento dello smalto.

 

Al di là del corretto uso dello spazzolino da denti e della pasta dentifricia adatta per il pH del cavo orale è importante porre attenzione, qualora ci sia un ingiallimento dei denti importante, all’uso o abuso di alcune sostanze e alimenti la cui pigmentazione danneggia lo smalto dei denti.

 

Caffè, , liquirizia, cioccolato, bevande gasate edulcorate con coloranti, possono essere assorbite dallo smalto, arrivare fino alla dentina e dare origine a una colorazione giallognola. Anche masticare tabacco o la nicotina da sigaretta hanno capacità ingiallente sulla superficie dentaria e portano anche cattivo odore.

 

Tipi di sbiancanti naturali efficaci

Esistono principi attivi contenuti in rimedi naturali che possono aiutare a sbiancare i denti gialli o comunque macchiati:

 

Ritroviamo questi principi attivi per sbiancare in maniera naturale o quanto meno per schiarire i denti in rimedi molto facilmente reperibili come salvia, fragole, mele, arance, limoni. Esercitano un’azione più o meno abrasiva, contrastano la formazione di tartaro, l’alitosi, le macchie.

 

Come sbiancare i denti a casa: i rimedi naturali

A ognuno il proprio rimedio per lo sbiancamento naturale dei denti. Si possono scegliere in base al gusto, ma fondamentalmente ponendo attenzione a non utilizzare sostanze troppe aggressive nello sbiancamento dei denti fai da te, con rimedi casalinghi. Vediamo nel dettaglio cosa e come applicare le soluzioni suggerite.

 

Sbiancare i denti con il bicarbonato di sodio 

Il bicarbonato di sodio rappresenta un buon rimedio per sbiancare i denti in modo naturale, ma non va utilizzato secco sulla superficie dentale, altrimenti rischia di graffiare lo smalto.

 

Il bicarbonato entra in contatto con sostanze acide, rilasciando anidride carbonica formando una schiuma che aiuta ad asportare eventuali impurità e residui presenti sulla superficie dei denti.

 

Come procedere? Si può effettuare un risciacquo ogni quindici giorni circa con un cucchiaio di bicarbonato diluito in un bicchiere d’acqua, oppure impastarlo con altri ingredienti naturali, come olio d'oliva, qualche goccia di limone e oli essenziali tra i quali tea tree oil, lavanda, salvia o menta piperita, in modo da attivare un’azione antibatterica.

 

Usato con costanza è efficace contro le macchie da caffè e nicotina. Attenzione però perché il bicarbonato di sodio agisce in modalità abrasiva, inoltre altera il pH del cavo orale a danno della flora batterica della bocca. E’ consigliato risciacquare abbondantemente la bocca dopo averne fatto uso.

 

Particolare attenzione all’utilizzo del bicarbonato di sodio per tutti coloro che soffrono di alterazioni dell'equilibrio acido-basico, come insufficienza renale, ipertensione, morbo di Cushing o di Addison o che assumono farmaci steroidei o diuretici.

 

Sbiancare i denti con la salvia 

Le foglie di salvia sfregate sui denti danno subito una sensazione di pulizia e freschezza. Si tratta di un rimedio antico, usato dalle nostre nonne, ma ancora efficace: i principi attivi della salvia contribuiscono ad eliminare la patina dallo smalto dei denti.

 

Efficace è anche il decotto di salvia: si fanno bollire per circa dieci minuti alcune foglie di salvia in acqua, si lascia raffreddare e si procede a sciacquare. Oltre all’effetto di pulizia e sbiancante, si ottiene un collutorio naturale con effetto antibatterico e con benefici anche per chi soffre di alitosi

 

L’effetto sbiancante della salvia è riconosciuto anche da molte aziende produttrici di dentifrici, ne hanno inserito i principi attivi nella formulazione delle loro paste. Le foglie di salvia contengono importanti minerali come il calcio, il magnesio, il ferro, sodio e potassio e oli essenziali per la salute delle gengive. Svolge azione abrasiva, quindi è importante non abusarne, per non danneggiare lo smalto e il colletto gengivale.

 

Sbiancare i denti con il limone e l'arancia

Il succo di limone è ricco di acido ascorbico, sostanza che, a contatto con l’ossigeno, libera perossido di idrogeno (acqua ossigenata), da cui l’effetto sbiancante. 

 

Questo acido corrode lo smalto se usato molto frequentemente. Se ne consigliano quindi risciacqui periodici, una volta al mese, con succo di limone diluito in acqua oppure qualche goccia da miscelare al bicarbonato, creando un impasto umido, da usare sullo spazzolino.


Anche la parte bianca interna della scorza di limone, così come quella dell’arancia sfregate sui denti svolgono azione sbiancante, soprattutto sui denti dei fumatori.

 

Sbiancare i denti con il carbone vegetale

Il carbone vegetale è il prodotto della carbonizzazione di alcuni legnami. Può essere utilizzato per detergere in profondità i denti, un paio di volte a settimana.

 

Basta versare una piccola dose di carbone vegetale in polvere sullo spazzolino inumidito, qualche goccia d’acqua, per formare una pasta facile all’uso e strofinare delicatamente sui denti.


Elimina le macchie dai denti, rafforza le gengive e equilibra la flora batterica del cavo orale. La polvere di carbone attivo è reperibile in farmacia ed erboristeria.

 

Sbiancare i denti con l'acido malico

Alcuni rimedi per il bianco dei denti sono rappresentati da fragole e mele, che contengono acido malico. Si tratta di un alfa-idrossiacido tipico della frutta, abbondante in fragole e mele verdi.


E' possibile creare una pasta dentifricia in casa, basta mescolare la polpa di fragola matura e di mela verde con bicarbonato di sodio e un cucchiaino di olio d’oliva e spazzolare i denti con il composto ottenuto.

 

Procedere facendo movimenti delicati e rotatori sui denti per non danneggiare lo smalto. Anche in questo caso, non bisogna abusare del trattamento, 1 o 2 volte a settimana non di più di questo dentifricio naturale. Anche mangiando la famosa “mela al giorno” con la buccia si apporta beneficio allo smalto dei denti.

 

Contro il tartaro e per lenire gengive infiammate un'ottima abitudine è quella di aggiungere un cucchiaino di aceto di mele a un bicchiere d'acqua e sciacquare una o due volte a settimana, se ne avrà beneficio immediato!
 

Controindicazioni dei metodi per sbiancare i denti fai da te

Non sempre ciò che è naturale è innocuo per la salute. Lo sbiancamento dei denti con bicarbonato di sodio per esempio non è indicato per tutti. Se si assumono farmaci steroidei o diuretici per patologie come ipertensione, insufficienza renale, quello non è il rimedio da adottare perchè può alterare l'equilibrio acido-alcalino. 

 

L'uso prolungato di acido citrico o lo stesso bicarbonato di sodio è sconsigliato perchè potrebbero in entrambi i casi risultare eccessivamente abrasivi e rovinare lo smalto.

 

Alternative ai rimedi naturali: lo sbiancamento professionale dal dentista

Naturalmente il lavoro del nostro dentista sarà più efficace e duraturo. Esistono varie tecniche per sbiancare i denti velocemente, in maniera professionale

  • Sbiancare i denti col laser: viene applicato un gel a base di perossido di idrogeno e attivato dal laser per consentire il rilascio di radicali liberi che, penetrando fino alla dentina, frantumano le molecole pigmentate e attraverso questo processo di ossido riduzione i denti appaiono più bianchi e lucidi.
  • Bleaching professionale: viene utilizzato il perossido di idrogeno al 35%, in alcuni casi anche al 38%. Possono essere applicate anche delle mascherine in morbido silicone contenenti l’agente sbiancante oppure il perossido di carbammide.
  • Penna sbiancante: è un rimedio fai da te da utilizzare a casa, che può essere consigliato e dimostrato dal dentista. Può contenere un gel sbiancante a base di lichene artico, idrossiapatite e cloruro di potassio, adatto anche per denti sensibili.

 

Come lavare i denti correttamente

Sembrerà un’indicazione scontata, ma l’igiene orale ha delle regole e delle direzioni da seguire, per pulire bene i denti, per non rovinare il colletto, per non sensibilizzare le gengive e per rimuovere residui dagli spazi interdentali.

 

Innanzitutto è buona norma lavare i denti mattina e sera, se possibile anche dopo pranzo. Qualora si fossero bevuti succhi di frutta o vino è meglio attendere mezz’ora per non potenziare l’effetto degli acidi contenuti e danneggiare lo smalto.

 

Il movimento dello spazzolino deve essere in verticale, dalla gengiva al dente, ricordandosi di spazzolare anche la parte interne dei denti, la lingua e le mucose delle pareti interne delle guance, per contrastare la presenza e annidamento di batteri.

 

Il filo interdentale è un ulteriore ausilio per pulire gli spazi interdentali che le setole dello spazzolino non riescono a raggiungere. Concludere poi con un collutorio che garantisce un’igiene profonda e rinfresca l’alito.