Articolo

Emorroidi: i rimedi naturali più efficaci

Le emorroidi sono un disturbo che tende a recidivare. Esistono però rimedi efficaci che possono aiutare a lenire ma anche a prevenire la problematica in modo del tutto naturale.

Emorroidi: i rimedi naturali più efficaci

 

Le emorroidi sono vasodilatazioni che si possono formare sia internamente sia esternamente in prossimità dell’ano.

 

Le emorroidi, erano conosciute in epoca antica tanto che già Ippocrate ne diede una prima definizione: dal greco haîma, "sangue" e rhéó, "scorrere", col significato di "sanguinamento".

 

Si tratta di cuscinetti di tessuto molto vascolarizzato, situati nella parte inferiore del retto, il cui compito è la chiusura del canale anale e il contenimento fecale. Le emorroidi si manifestano come una congestione sanguigna, che provoca una dilatazione e un’infiammazione di questi cuscinetti fino, nei casi più gravi, al prolasso e alle emorragie.

 

I rimedi naturali per le emorroidi usati in fitoterapia sono erbe e piante officinali con azione astringente, antinfiammatoria e vasoprotettiva, che agiscono sul sistema circolatorio.

 

Sintomi delle emorroidi

I sintomi del disturbo sono differenti a seconda che si tratti di emorroidi interne o emorroidi esterne. La classificazione delle emorroidi si articola su 4 gradi, in base all’entità del prolasso. 

 

  • Le emorroidi interne sono il primo stadio della malattia, si trovano all’interno dell’ano e provocano sanguinamento e prurito;
  • quelle di secondo grado sono i noduli che prolassano durante la defecazione ma si riducono spontaneamente.
  • Nel terzo grado si deve intervenire manualmente per ristabilire le condizioni che precedevano il prolasso,
  • mentre nel quarto stadio le protrusioni sono permanenti e si deve intervenire chirurgicamente.

 

Le cause delle emorroidi

Tra le cause possibili delle emorroidi:

  • una dieta alimentare scorretta (eccessivo consumo di fritture, peperoncino, cioccolato, alcolici),
  • l'utilizzo di cibi speziati,
  • una vita sedentaria,
  • la stitichezza,
  • la gravidanza,
  • le variazioni ormonali,
  • lo stress,
  • il fumo,
  • una cattiva circolazione con lassità venosa.

 

Come possiamo intervenire con rimedi naturali e magari prevenire le emorroidi qualora ne fossimo soggetti?

 

I rimedi naturali contro le emorroidi

Tra i rimedi naturali per le emorroidi primeggia l'acqua: l’assunzione di molti liquidi è fondamentale, unita a una dieta che non preveda "crimini alimentari", successivamente faremo ricorso a rimedi fitoterapici, sia per via interna che esterna.

 

L’alimentazione in caso di emorroidi

L’alimentazione, insieme all’acqua, rappresenta la prima “cura” per favorire la disinfiammazione delle emorroidi e il loro riassorbimento. 

 

Bisogna evitare il consumo di alimenti raffinati, cibi piccanti, paste particolarmente elaborate con sughi, caffè e alcol

 

Favoriamo invece l’integrazione di frutta e verdura, succhi e centrifugati di frutti di bosco come mirtilli, ribes, more, che contengono proantocianidine in grado di ridurre le emorroidi e sollecitare il ritorno venoso.

 

E’ consigliabile anche favorire il transito intestinale con il consumo di fibre, semi di lino e semi di chia che ammorbidiscono le feci.
 

Vite rossa per combattere le emorroidi

La vite rossa svolge azione astringente grazie alla sua componente tanninica. E’ un rimedio ricco di flavonoidi, vitamina C, in grado di proteggere i capillari e rafforzare le pareti venose.

 

La vite rossa è anche un efficace antiossidante e combatte l’invecchiamento cellulare. E’ impiegata per contrastare l’insufficienza venosa degli arti inferiori, varici, emorroidi. In commercio si trova sia in infuso, sia in estratto secco.

 

La vite rossa è indicata in tutte le forme di vene varicose, flebiti, fragilità capillare, couperose, edemi, emorroidi, cellulite, ritenzione idrica, stasi ematica e pesantezza agli arti inferiori. I principi attivi contenuti nelle foglie raccolte in autunno, quando assumono sfumature rosseggianti appartengono alla categoria dei polifenoli, in particolare dei bioflavonoidi (antocianidine e proantocianidine), e svolgono un'intensa attività antiossidante e antinfiammatoria.

 

La loro azione più importante è quella tonica e vasoprotettrice, diretta al sistema circolatorio, dove influenzano positivamente la permeabilità vasale, impedendo edemi e gonfiori.

 
Ippocastano per assorbire le emorroidi

L’ippocastano, come la vite rossa, è un rimedio efficace per contrastare l’insufficienza venosa, la sindrome varicosa, le emorroidi. I semi e la corteccia dell’ippocastano contengono saponine, la cui miscela è chiamata escina, glucosidi cumarinici e triterpenici, procianidine, tannini e flavonoidi. L’escina in particolare rappresenta il principio attivo più importante e insieme ai flavonoidi, conferisce alla pianta proprietà antiedemigena e vasocostrittrice. Infatti, questo prezioso principio attivo è in grado di ridurre l'attività dell'elastasi e della ialuronidasi, due enzimi che attaccano l'endotelio dei vasi e la matrice extracellulare, indebolendone la struttura. 

 

Riducendo l'attività di questi enzimi, i vasi riacquistano la normale resistenza e permeabilità. Per questa ragione gli estratti di ippocastano sono tra i rimedi naturali per le emorroidi più utilizzati: nel trattamento delle malattie rettali come emorroidi e ragadi, e in tutti i disturbi circolatori nelle condizioni di insufficienza venosa periferica e nelle sindromi flebitiche. 

 

Anche il gemmoderivato, ottenuto dalle gemme dell’albero, (chiamato Aesculus Ippocastanum, per distinguerlo dagli altri tipi di estrazioni), viene utilizzato per la stasi e la congestione venosa; non solo in quanto svolge un’azione vasoprotettrice, flebotonica e antinfiammatoria, ma perché il suo meccanismo d’azione è simile a un salasso incruento a effetto decongestionante, che avviene mediante il miglioramento della funzione circolatoria alterata e ciò permette un miglior deflusso ematico dai vasi congestionati.  

 

Favorisce l'aumento del tono venoso, contribuendo al restringimento delle varici dilatate e tortuose. Può migliorare la microcircolazione, oltre ad avere proprietà antiemorragiche.

 

Leggi anche Emorroidi esterne, quale cura?

 

Centella per proteggersi dalle emorroidi

La Centella asiatica svolge un’azione antinfiammatoria, capillarprotettiva, cicatrizzante e riepitelizzante, grazie alla presenza di triterpeni, flavonoidi e saponine. Questo rimedio è consigliato in caso di ulcere varicose, insufficienza venosa cronica ed emorroidi. In commercio la troviamo in infuso e in estratto secco.


 
Amamelide per disinfiammare le emorroidi

L’Amamelide è un vasoprotettore e flebotonico, per la sua ricca componente di tannini, principi attivi dalle proprietà astringenti. Possiede proprietà antinfiammatorie grazie alla presenza di flavonoidi che supportano il tono delle pareti venose e svolge un’attività antiemorragica, per questo indicata in caso di flusso mestruale molto abbondante.

 

L’utilizzo dell’Amamelide è facilmente declinabile in varie modalità e sia per uso interno sia per uso topico: in commercio la troviamo in taglio tisana, in tintura per assunzione con acqua. Per uso topico la mucillagine di amamelide è da applicare direttamente sulla parte, anche più volte al giorno. La mucillagine è cicatrizzante, aiuta ad arrestare il sanguinamento e lenitiva contro il prurito.
 

Aloe Vera per lenire le emorroidi

L’Aloe Vera possiede innumerevoli virtù. E’ un antinfiammatorio di tutto l’apparato gastrointestinale, coadiuva la digestione, favorisce il transito intestinale e sostiene il sistema immunitario. Esplica un’azione emolliente a livello intestinale. Ricca di mucillagini ammorbidisce le feci, rinfresca l’intestino e disinfiamma il colon. Può essere applicata anche a livello topico sotto forma di gel, con un effetto cicatrizzante e disinfiammante.
 

 

Calendula per disinfettare le emorroidi

Esternamente applichiamo una pomata all'amamelide oppure dell'olio o della crema alla calendula, reperibili in erboristeria in cui diluiremo 2 gocce di olio essenziale di cipresso per la sua azione vasocostrittrice, consigliato a chi ha problemi di circolazione, a chi soffre di emorroidi, varici e fragilità capillare.

 

La calendula è ricca di saponine, mucillagini, carotenoidi, vitamina C, flavonoidi. L’infuso di calendula può essere utilizzato per lavande locali utili a lenire i disturbi da emorroidi interne ed esterne. Svolge un’azione lenitiva, cicatrizzante e antibatterica. In commercio possiamo trovare la calendula in crema o unguento contro il sanguinamento da emorroidi, per ammorbidire e lenire le mucose. E’ utile anche in caso di ragadi poiché ne riduce la profondità fino ad una completa rimarginazione.

 


Leggi anche