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Proprietà terapeutiche del sambuco

Le proprietà terapeutiche del sambuco rendono questo rimedio particolarmente versatile in caso di infiammazioni, influenza, indebolimento del sistema immunitario.

Proprietà terapeutiche del sambuco

Il sambuco è il giusto rimedio della stagione fredda che sta arrivando, perché è in grado di contrastare tutti i malanni da raffreddamento che possono colpire il nostro organismo nel cambio di temperatura: mal di gola, tosse, febbre.

Del Sambucus Nigra vengono utilizzati i fiori, di un colore bianco giallastro, intensamente colorati, raccolti in grandi ombrelle terminali. I componenti principali del Sambuco sono flavonoidi quali l’isoquercitrina, l’iperoside, l’astragalina e acidi organici, come l’acido clorogenico, l’acido caffeico, l’acido p-cumarico, e poi olio essenziale, steroli, mucillaggini, tannini, sali di potassio.

Le proprietà terapeutiche del Sambuco sono quindi innumerevoli per questa ricchezza di componenti del rimedio. Vediamole meglio nel dettaglio.

 

Sambuco, proprietà e indicazioni

Le proprietà terapeutiche del sambuco agiscono su vari sistemi e organi, come cuore, stomaco, intestino, reni, sistema immunitario, prime vie aeree. Può quindi essere integrato come rimedio preventivo sia come fitoterapico:

diaforetico: stimola la sudorazione consentendo una naturale termoregolazione in caso di febbre;

antinfluenzale: sia come preventivo sia come curativo, il sambuco stimola il rinnovamento cellulare, contrasta agenti patogeni causa di raffreddore, influenza, tosse, grazie alle sue proprietà antibatteriche. Indicato anche in caso di rinite, sinusite, bronchite;

> antinfiammatorio: il sambuco è un rimedio a largo spettro che contrasta gli stati infiammatori che colpiscono il nostro organismo. Oltre alle infiammazioni delle vie respiratorie, come già indicate, bronchite, sinusite, rinite, agisce anche come calmante di infiammazioni delle vie urinarie, quali la cistite, prostatite;

Indicato da assumere anche se si è stati sottoposti a cure antibiotiche che hanno in qualche modo alterato la flora batterica intestinale e il sistema immunitario, lasciando una porta aperta alle infiammazioni tipiche di questa condizione di debolezza;

> diuretico: il sambuco facilita il riciclo idrico del nostro organismo, stimolando la diuresi, la fisiologica attività renale di depurazione; grazie a questa sua proprietà è indicato per una periodica detossinazione sollecitando gli organi emuntori. E’ infatti un rimedio molto efficace in caso di gotta, eccesso di acidi urici;

analgesico: il sambuco grazie alle sue proprietà antinfiammatorie svolge anche una blanda azione analgesica consequenziale e può essere utile in caso di mal di testa e mal di schiena se di natura infiammatoria.

 

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Come assumere il sambuco

In commercio possiamo trovare varie forme di fitoterapico del sambuco.

In taglio tisana da fiori, indicato per preparare caldi infusi utili in caso di influenza, riniti, sinusiti e bronchiti, perché svolge un’azione emolliente, espettorante, riscaldante;

> in estratto fluido in fitocomplesso con fiori e bacche, spesso associato ad altri rimedi sinergici come la piantaggine, il miele, per un prodotto simil-sciroppo da assumere la bisogno e lenire il cavo orale e le prime vie respiratorie.

>In estratto idroalcolico, la tintura è da assumere sciolta nell’acqua e da utilizzare in caso di infiammazioni, o per disintossicare e drenare l’organismo periodicamente.

 

Avvertenze sull’uso del sambuco

Il Sambuco stimola l’attività intestinale e se assunto per lunghi periodi potrebbe causare diarrea, nausea. Considerata la sua proprietà drenante e diuretica è sconsigliato a chi soffre di insufficienza renale.

Attenzione alla raccolta fai da te delle bacche di sambuco, poiché il Sambucus Nigra potrebbe essere confuso con il Sambucus Ebulus i cui frutti sono tossici.

 

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Foto: splinex / 123rf.com