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Sambuco, come utilizzarlo

Le innumerevoli proprietà del sambuco rendono questo arbusto particolarmente prezioso e utile per molte usi. I fiori essiccati in erboristeria, le bacche in ambito alimentare, le foglie in agricoltura.

Sambuco, come utilizzarlo

I fiori di sambuco essiccati sono un rimedio, forse poco diffuso tra i non addetti ai lavori ma di grande efficacia, per tutte le malattie da raffreddamento.

Conosciamo un po’ tutti il liquore da esso derivato utilizzato soprattutto per “correggere” il caffè. Bene, forse meno il rimedio erboristico che grazie alle sue svariate proprietà può essere declinato in molteplici impieghi.

 

Sambuco cosa contiene

Il Sambucus Nigra è un arbusto caratterizzato da ombrelle di fiorellini bianco-gialli e da bacche globose e carnose nere-violacee.

In erboristeria vengono utilizzati i fiori e in altri preparati anche alimentari le bacche.

Il sambuco contiene flavonoidi, come l’astragalina, la quercitrina che sostengono il sistema immunitario, svolgono azione antiossidante, proteggono il sistema epatico e cardiocircolatorio.

Contiene acidi organici, come l’acido caffeico, quello clorogenico, l’acido p-cumarico che a loro volta potenziano le proprietà antiossidanti, antinfiammatorie, proteggono l’organismo.

Il sambuco contiene anche sali di potassio, che determinano una potente azione diuretica, mucillagini per un’attività emolliente, steroli per un corretto equilibrio di colesterolo e trigliceridi, e infine tannini dalle proprietà astringenti, antinfiammatorie, antibiotiche, antivirali e antifungine.

 

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Sambuco come si assume

In campo erboristico la modalità di assunzione più funzionale è in infuso. 3 grammi di fiori essiccati in una tazza d’acqua bollente da filtrare.

Bere questa magica pozione anche 2 volte al giorno molto calda aiuta a combattere le malattie da raffreddamento come raffreddore, tosse, bronchite, rinite, sinusite, grazie al suo potere decongestionate, emolliente e, in caso di febbre, svolge un’azione diaforetica, un po’ come il paracetamolo riequilibrando la temperatura corporea.

Lo stesso infuso a temperature più tiepide può essere utilizzato per sciacqui e gargarismi, per lenire problematiche del cavo orale dovute ad infezioni e infiammazioni come stomatiti, faringiti, mal di gola in generale.

Le bacche di sambuco, ricche di antocianine, sono utilizzate per preparare succhi e marmellate.

I preparati di queste bacche sono ricchi di fibre, e in particolare il succo di sambuco svolge un’azione depurativa, drenante e detossinante, spesso utilizzato anche nelle diete per il controllo del peso poiché stimola il metabolismo dei grassi, facilita il transito intestinale e può essere utilizzato come lassativo, in caso di stipsi.

Il sambuco può essere utilizzato anche come antiparassitario green per le nostre piante, soprattutto quelle dell’orto.

Già la sua sola presenza nei nostri giardini è protettiva delle altre piante, perché attira su di sé gli insetti, come le mosche che si nutrono di lepidotteri e contrasta l’invasione di cimici verdi.

Inoltre il macerato e l’estratto di foglie di sambuco da nebulizzare o da distribuire intorno alle piante le proteggerà dall’attacco parassitario.

 

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Foto: Vaclav Volrab / 123rf.com