Articolo

Colesterolo alto, i rimedi naturali

Il colesterolo è considerato comunemente un nemico da combattere. L’alimentazione spesso ne determina i valori, ma in alcuni casi vi è una propensione genetica a produrlo in eccesso. La natura ci può aiutare con alcuni rimedi che mantengono stabili e sotto controllo i livelli del colesterolo.

colesterolo-alto-rimedi-naturali

Credit foto
©alexmit / 123rf.com

Il colesterolo è una delle “voci” da tenere sotto osservazione quando andiamo a fare gli esami del sangue e spesso i suoi valori si commentano di pari passo all'andamento dei trigliceridi e delle transaminasi. La prima fonte di preoccupazione davanti al referto delle analisi di laboratorio è quando viene rilevato il colesterolo alto.

 

Alimentazione e colesterolo

La sua concentrazione dipende sia dall’alimentazione, sia dalla sintesi endogena, cioè da una predisposizione organica alla produzione di colesterolo; da quest’ultima dipende infatti circa l’80/90% dei valori del colesterolo totale.

 

Cibi come uova, burro, carni, salumi e formaggi sono i maggiori apportatori di grassi saturi nel sangue.

 

Oltre a curare l’alimentazione, con una dieta povera di grassi saturi, sostituiti da grassi insaturi e fibre, verdura, frutta e legumi è possibile introdurre alcuni rimedi naturali che coadiuvano la regolazione dell’ipercolesterolemia.

 

Valori desiderabili colesterolo nel sangue

Il parametro standard di colesterolo totale nel sangue a cui ci si relaziona è un valore inferiore a 200mg/dl. Oltre al colesterolo totale, nelle nostre analisi leggiamo due tipi ulteriori di colesterolo, uno cosiddetto buono, l’HDL, acronimo che sta per lipoproteine, a cui il colesterolo si lega, ad alta densità. Svolge un’azione spazzina del colesterolo in eccesso nelle arterie.

 

L’altra sigla indicativa del cosiddetto colesterolo cattivo è LDL, lipoproteine a bassa densità, a cui il colesterolo si lega per essere distribuito alle cellule. Le LDL in eccesso subiscono però delle modificazioni a carattere ossidativo, spesso a opera dei radicali liberi, andando poi ad annidarsi sulle pareti arteriose e dando origine a placche aterosclerotiche che ne riducono il lume, con conseguenze pericolose per la salute del cuore e del cervello.

 

Il colesterolo è un composto organico appartenente alla famiglia dei lipidi steroidei. Nel nostro organismo svolge diverse funzioni biologiche: è un componente delle membrane cellulari, di cui regola fluidità e permeabilità; ed è il precursore degli ormoni steroidei, sia maschili che femminili (testosterone, progesterone, estradiolo, cortisolo ecc.), della vitamina D e dei sali biliari.

 

Nonostante questo ruolo biologico di primo piano, quando il colesterolo circola nel sangue in concentrazioni superiori alla norma si trasforma in un acerrimo nemico della nostra salute.

 

I rimedi naturali per il colesterolo prevedono l’utilizzo di erbe e piante officinali ricchi in steroli o fitosteroli (contenuti soprattutto in oli vegetali, cereali e frutta), riso rosso fermentato che, se inseriti in una dieta equilibrata, possono ridurre i livelli di grassi e trigliceridi nel sangue.
Scopriamo in che modo la fitoterapia può aiutare cercando tra i più efficaci rimedi naturali per il colesterolo.


 
I rimedi naturali per combattere il colesterolo alto

Quando i cibi anticolesterolo da soli non sono sufficienti, in fitoterapia esiste una discreta quantità di rimedi naturali per il colesterolo e per mantenere sotto controllo i suoi livelli nel sangue. Esaminiamone alcuni tra i più noti.


 

Il riso rosso fermentato

Il riso rosso fermentato, è ottenuto dalla fermentazione del comune riso da cucina (Oryza sativa), ad opera di un particolare lievito, chiamato Monascus purpureus o lievito rosso. Questo riso, che deve il suo nome alla caratteristica colorazione, rappresenta una componente tradizionale della medicina tradizionale cinese. Durante la sua attività fermentatrice, questo lievito si arricchisce di un gruppo di sostanze, denominate monacoline. Tra queste spicca la monacolina K in grado di inibire la HMG-CoA reduttasi, che rappresenta un enzima chiave nella biosintesi del colesterolo.

 

Dal momento che i suoi livelli plasmatici dipendono soprattutto da questa via biosintetica (e solo in misura minore dalla dieta), l'integrazione con riso rosso fermentato si è rivelata efficace per normalizzare i livelli di colesterolemia totale plasmatici, colesterolo LDL e trigliceridemia

 

L’azione di controllo sulle componenti lipidiche contribuisce a ridurre rischi di tipo cardiovascolare, ma l’uso prolungato del riso rosso fermentato può dare gli stessi effetti indesiderati delle statine, quindi è sempre bene rivolgersi ad un medico per una corretta posologia.

 

 

L'aglio

L'aglio: è un antiaggregante piastrinico e fibrinolitico. Se assunto migliora l'equilibrio HDL/LDL e riduce i trigliceridi, utilizzato sotto forma di estratto secco standardizzato, è un rimedio assai utilizzato nei casi di ipercolesterolemia, ipertensione, prevenzione dell'arteriosclerosi.
 

 

La garcinia

La scorza del frutto di Garcinia contiene vitamine, carotenoidi, flavonoidi, polisaccaridi, pectine e l’acido idrossicitrico (HCA), in grado di inibire l’enzima ATP citratoliasi, di enorme importanza nella metabolizzazione dei grassi.

 

A differenza del più comune acido citrico, abbondante nei limoni e utilizzato dall'industria alimentare come conservante, l'acido idrossicitrico è estremamente raro in natura e se assunto è in grado sciogliere ed eliminare il grasso in eccesso dall’organismo. Gli studi hanno dimostrato che questo principio attivo blocca la sintesi di acetilcoenzima A, un substrato energetico utilizzato dall'organismo per la sintesi del colesterolo e altri lipidi.

 

La sua assunzione perciò permette di ridurre la produzione di colesterolo e trigliceridi (fino al 27%) a partire dagli zuccheri, per la sua attività ipocolesterolemizzante che si esplica in modo sinergico con le comprovate proprietà riequilibranti del peso corporeo: infatti è utile per coadiuvare le diete dimagranti, poiché in grado di ridurre la sintesi degli acidi grassi e stimolare il senso di sazietà.

 

 
Il chitosano

Il chitosano deriva dalla deacetilazione della chitina, un polimero che protegge crostacei ed insetti conferendo durezza e resistenza a gusci e corazze.

 

Sebbene il nostro corpo non sia in grado di digerire questa fibra, la sua capacità di assorbire i grassi, favorendone l'eliminazione con le feci viene sfruttata in molti prodotti destinati alle persone sovrappeso o con elevati livelli di trigliceridi e colesterolo nel sangue. 

 

Gli integratori naturali a base di chitosano non devono essere assunti in gravidanza (possono contenere tracce di mercurio, piombo, rame, ferro e arsenico), allattamento e in caso di allergia alimentare ai crostacei.

 

Come comportarsi se il colesterolo è alto in gravidanza?

 

Betulla verrucosa linfa

Si tratta del gemmoderivato della betulla, (il nome delle piante sottoforma di gemmoderivati, mantiene la dicitura botanica in latino, per differenziarsi da quello della tintura madre della stessa pianta, che invece viene chiamata col nome volgare) con proprietà detossinante rivolta al sistema linfatico.

 

Questo rimedio utilizza la potente azione drenante della linfa dell’albero (che raggiunge i 30 m. di altezza) per depurare l’organismo da tossine in eccesso, che trattengono i liquidi: cure farmacologiche, terapie cortisoniche o ormonali, iperuricemia e ipercolesterolemia e trigliceridi.
 

 

Olea europaea

E' il gemmoderivato dell’ulivo, possiede proprietà ipotensiva, antisclerotica e svolge un’azione ipocolesterolemizzante. Ricca di acidi grassi polinsaturi, come l’acido linoleico,  riequilibra i rapporti LDL-HDL.

 

A livello metabolico esplica la sua attività ipoglicemizzante, riducendo i livelli di glucosio nel sangue. I benefici dell’Olea Europea si riverberano su tutto l’apparato cardio-circolatorio, poiché oltre a ridurre il colesterolo e riequilibrare la glicemia, regola la pressione e l’iperviscosità sanguigna.

 

Si utilizza perciò in caso di pressione arteriosa alta, trigliceridi e colesterolo nel sangue e in tutte le sindromi sclerotiche provocate da senilità o diabete.
 

 

Omega 3 e Omega 6

Omega 3 e omega 6 sono utili per abbassare il colesterolo e agiscono da spazzini delle arterie e delle vene. Queste sostanze sono utili per la pressione sanguigna, per ridurre il rischio di malattie cardiache e nel trattamento dell'aterosclerosi.

 

Gli omega 3 sono estratti dall’olio di lino ricco in acido linoleico e acido alfa linoleico. L'acido alfa linoleico migliora sensibilmente l'ossigenazione e la respirazione delle cellule, lubrifica i vasi sanguigni e tutti i tessuti del corpo migliorandone la permeabilità.

 

Mentre gli omega 6 sono ottenuti dall’olio di pesce, che contiene 2 acidi grassi a catena lunga, l'acido eicosapentaenoico (EPA) e l'acido docoesaenoico (DHA), entrambi intervengono nella sintesi delle prostaglandine, un gruppo complesso di sostanze ormonosimili.

 

Gli omega 6 sono impiegati nell’ipertensione arteriosa, nel colesterolo e trigliceridi, aiutano nelle varie forme di trombosi, abbassano il tasso dei trigliceridi, la cui riduzione è benefica per la salute del cuore, prevengono l'infarto e hanno un effetto anticoagulante, inibendo la viscosità delle piastrine.

 

Scopri di più su come abbassare il colesterolo

 

Per approfondire: