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Capillari fragili: trattarli con i rimedi naturali

I capillari fragili costituiscono un problema estetico, ma possono anche derivare da problemi più seri. Prevenirli e trattarli con rimedi naturali è molto semplice.

Capillari fragili: trattarli con i rimedi naturali

Capillari fragili: cause e sintomi

Il nostro corpo è percorso da una fitta rete di vene e venuzze. I capillari fragili possono apparire su gambe, braccia e viso.

Nel caso dei capillari sulle gambe molta responsabilità della loro fragilità è imputabile ad una cattiva circolazione. I capillari, insieme alla circolazione linfatica, permettono il nutrimento e il ricambio metabolico delle cellule del corpo.

Quindi nutrono e permettono lo smaltimento degli scarti.

 

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La causa principale di fragilità capillare sugli arti riguarda problematiche a carico della qualità della circolazione sanguigna e dell'elasticità delle pareti venose.

Queste, a loro volta, possono derivare da:

> Predisposizione genetica alla fragilità capillare è la principale causa della presenza di capillari in rilievo e molto visibili;

> Inevitabili e fisiologiche variazioni ormonali: soprattutto nelle donne le continue variazioni della concentrazione degli ormoni in circolo, associata alla ritenzione o meno di liquidi, sovraccaricano il lavoro dei capillari, continuamente sollecitati nel loro lavoro;

> Stile di vita: alimentazione, sovrappeso, mancanza di movimento, uso di determinati farmaci, consumo di alcool e fumo, sport di impatto, sono tutti fattori che possono compromettere il normale funzionamento della circolazione e danneggiare i capillari.

I capillari fragili si caratterizzano dalla presenza di sottili vene visibili sotto la pelle.

A volte le venuzze si associano anche a piccoli ematomi e macchie scure ematiche.

La presenza di capillari fragili si associa spesso ad altri sintomi, quali insufficienza circolatoria, gonfiori, edemi, ritenzione idrica, ma anche secchezza e ipersensibilità della pelle nei casi di capillari fragili molto superficiali.

 

Capillari fragili: trattarli con i rimedi naturali

I capillari fragili migliorano la propria manifestazione grazie a determinati rimedi naturali.

Anche nei casi di predisposizione genetica è possibile prevenire la formazione e trattare i capillari già presenti e visibili.

I rimedi naturali per i capillari fragili possono essere interni e esterni.

 

Rimedi naturali interni

Agire dall'interno significa mettere in condizione il corpo di rigenerarsi e autoguarire i danni derivanti dai capillari fragili.

Il capillare fragile è dovuto a una diminuita elasticità delle pareti venose e ad un sovraccarico del lavoro di nutrimento e smaltimento.

Ripristinare la naturale permeabilità del capillare e la flessibilità permette di prevenire e migliorare i capillari fragili.

> Il collagene è una sostanza prodotta naturalmente dal corpo e permette alle vene di dilatarsi e contrarsi, svolgendo al meglio il proprio compito.

> Anche la vitamina C e i flavonoidi permettono di ristabilire e preservare la salute dei capillari.

E' pertanto utile aumentare l'apporto di queste sostanze nutritive con la propria alimentazione e adottare questo metodo come regola generale.

> Dal punto di vista alimentare i frutti rossi (ribes, mirtillo, more, lamponi, ciliegie, uva, ecc) sono dei vasoprotettori molto validi.

Nel caso in cui si abbia bisogno di un rimedio naturale sintomatico esistono diverse sostanze naturali, da assumere sotto forma di infusi, decotti o tintura madre:

> Frutti rossi secchi per preparare decotti e infusi da bere lontano dai pasti;

> Vite rossa e centella asiatica, utilizzati come tintura madre diluita in acqua, sono vasoprotettori molto utili sia per la prevenzione sia nei casi in cui i capillari fragili siano già in evidenza e associati a piccoli ematomi.

Si diluiscono 30 gocce di tintura madre di centella asiatia o vite rossa (mai assumerle insieme) in un bicchiere di acqua da bere tre volte al giorno prima dei pasti, oppure 60 gocce in un litro di acqua da bere durante la giornata;

> Bacche essiccate di mirtillo si possono assumere sotto forma di decotto: un cucchiaio di bacche secche per una tazza di acqua, da far bollire e filtrare. Si beve caldo lontano dai pasti.

 

Rimedi naturali esterni

Agire sui capillari fragili dall'esterno prevede di utilizzare creme e oli per aiutare l'elasticità della pelle e della collegata e fitta rete di capillari superficiali.

Il massaggio è per lo più sconsigliato nelle zone colpite da capillari fragili: una manipolazione non adeguata potrebbe peggiorare la situazione dei capillari fragili. Sono invece consigliati i massaggi distali degli arti, per stimolare la circolazione, e il massaggio linfodrenante .

Sulle zone colpite da capillari fragili si possono utilizzare creme naturali a base di ribes nero e mirtillo, oppure oli essenziali, applicati con leggeri sfioramenti della pelle.

 

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